Squalo volpe: habitat e caratteristiche

Lo squalo volpe è una specie di pesce cartilagineo caratterizzato dalla sua enorme coda. È un organismo ad ampio raggio, con una mobilità e un'attività sorprendenti, che gli consentono di muoversi abbastanza rapidamente tra acque superficiali e profonde. La riproduzione di questi esemplari è il suo più grande ostacolo ed è considerato uno squalo molto vulnerabile.

Ci sono tre specie di squali chiamati "volpi". Ad ogni modo, in questo spazio ci concentreremo solo su Alopias superciliosus. Continua a leggere per saperne di più su questo enorme esemplare marino.

Habitat dello squalo volpe

Gli squali volpe sono presenti nei mari tropicali e temperati, dalla superficie a 700 metri di profondità. Questo squalo è un nuotatore abbastanza attivo e resistente, capace di intraprendere lunghi viaggi migratori fino a 2.400 chilometri. L'habitat ottimale per questa specie è nelle acque calde, poiché è lì che si trovano gli esemplari più grandi.

Caratteristiche fisiche

La caratteristica distintiva di questo squalo è la parte superiore della coda, che è molto lunga e appariscente. Questa estensione caudale può essere grande quanto il suo corpo e, infatti, gli organismi più grandi raggiungono i 4,5 metri di lunghezza totale.

Il suo corpo è simile a quello di altri squali: cilindrico, robusto e con un muso allungato a forma di cono. Inoltre possiede 5 pinne evidenti, con una sesta dorsale piuttosto ridotta, che si trova in prossimità della coda. Tutti sono immobili e servono allo squalo per mantenere la sua posizione nell'acqua, ad eccezione del flusso, che è l'unico con mobilità.

Questo organismo mantiene la colorazione tipica degli squali, con il grigio bluastro sul dorso, ma con colori bianchi sul ventre. Sebbene il genere Alopia Contiene 3 specie diverse, questa si differenzia dalle altre per i suoi grandi occhi, per questo è chiamato anche “squalo volpe dal petto”.

Comportamento dello squalo volpe

Questo squalo è un nuotatore solitario che cerca spesso acque calde. Inoltre, la sua popolazione è segregata per età e sesso. Alcuni esperti considerano questa una strategia che migliora la tua sopravvivenza. Per questo motivo, femmine, maschi e giovani sono raggruppati in diversi punti dell'oceano.

Secondo un articolo sulla rivista scientifica Serie sui progressi dell'ecologia marina, questo squalo di solito rimane a una profondità di 200 o 500 metri durante il giorno e vicino alla superficie di notte. Questo perché, grazie ai suoi occhi, può facilmente osservare la sua preda con il riflesso del sole, mentre di notte risale in superficie per mancanza di luce.

Alimentazione dello squalo volpe

I loro cibi principali sono banchi di calamari e pesce, quindi è considerato un predatore specializzato. Tra le specie più comuni nella loro dieta ci sono il garretto piatto, il calamaro di Humboldt, il pesce lanterna e il nasello del Pacifico.

La coda di questo squalo svolge un ruolo importante nella sua dieta, poiché la usa per stordire e mettere all'angolo la sua preda. Questo viene fatto per mezzo di increspature che turbinano nell'acqua e stordiscono la vittima. Lo usa anche come frusta, colpendo forte e inabilitando il bersaglio.

Riproduzione dello squalo volpe

Questo squalo ha una riproduzione ovovivipara, con un periodo di gestazione di un anno e cucciolate di due piccoli. Durante il loro sviluppo, la prole mostra un comportamento chiamato ovofagia, che consiste nel nutrirsi delle uova non fecondate della madre. Per fare questo, sviluppano denti embrionali temporanei che andranno persi prima del parto.

La prole della specie misura tra 60 e 105 centimetri alla nascita e maturare almeno 12 anni di età. Inoltre, le cure parentali sono minime, poiché alla nascita sono indipendenti, ma rimangono in una zona “asilo nido”, dove sono protette da diverse femmine. Man mano che crescono, migrano verso nuovi posti, separandosi per età.

Questo squalo si riproduce ogni anno, ma non ha una stagione degli amori definita. Puoi accoppiarti in qualsiasi momento dell'anno.

Stato di conservazione

Secondo Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, lo squalo volpe è elencato come una specie vulnerabile. Ciò è dovuto al fatto che gli esemplari producono pochi figli per cucciolata e perché vengono sfruttati anche dalle compagnie di pesca.

Minacce dello squalo volpe

La principale minaccia rappresentata da questi organismi corrisponde alla pesca selettiva e accidentale. Uno dei motivi della loro forte domanda è l'apprezzamento per la loro carne, pinne, pelle e fegati. Pertanto, vengono catturati dai pescatori ricreativi in vari paesi del mondo.

Nel continente asiatico c'è una grande commercializzazione delle pinne, poiché fanno parte di un piatto tradizionale cinese. Tuttavia, le parti più ricercate degli esemplari sono la carne e il fegato. Questo perché il primo viene utilizzato per il consumo umano, mentre dal secondo vengono estratti oli ad alto contenuto vitaminico.

Fortunatamente, il Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico e il Commissione per il tonno dell'Oceano Indiano hanno proibito la cattura di questo squalo. Nonostante gli sforzi non siano ancora stati ripagati, molti altri paesi si sono impegnati a cooperare alla sua conservazione, con l'obiettivo di salvaguardare la biodiversità marina.

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