Ivermectina per conigli: tutto quello che c'è da sapere

Se ai tuoi conigli è stata prescritta l'ivermectina, è normale che tu abbia dei dubbi: a cosa serve, come funziona e quali potrebbero essere le controindicazioni alla sua somministrazione. Pertanto, in questo articolo ti diremo tutto ciò che devi sapere su questo medicinale per uso veterinario.

Prima di continuare, è importante che tu sappia che non è consigliabile automedicare i tuoi animali domestici in nessuna situazione. Se sospetti che i tuoi conigli possano soffrire di una qualsiasi delle malattie o dei disturbi che l'ivermectina combatte, non escludere la consulenza veterinaria. Solo con un aiuto professionale conoscerai le dosi precise per i tuoi animali e i tempi di trattamento.

Cos'è l'ivermectina per i conigli?

Come indicato da articoli veterinari, l'ivermectina è un antiparassitario ad ampio spettro, che non viene utilizzato solo nel trattamento dei conigli, ma di diverse specie. È considerato un endectoparassiticida, poiché ci sono diversi microrganismi che combatte, sia esterni che interni.

A causa di questa azione generale, questo farmaco è incluso nel gruppo dei lattoni macrociclici ad ampio spettro. Il suo meccanismo d'azione si basa su bloccare la trasmissione degli impulsi nervosi dai parassiti, provocando la paralisi che porta alla morte.

Tra i vantaggi di questo farmaco, uno dei più notevoli è che agisce rapidamente, tra le 24 e le 48 ore dopo l'applicazione, e che ha un buon raggio d'azione successivo. Ciò significa che, dopo averlo iniettato, il prodotto rimane impregnato nella pelle dei conigli e continua ad attaccare i parassiti per un tempo considerevole.

A cosa serve questo medicinale?

L'ivermectina per conigli ha una serie di usi, ma tutti sono focalizzati sull'eliminazione dei parassiti e delle condizioni che causano. L'applicazione principale, a causa della suscettibilità dei conigli a soffrirne, è il trattamento della scabbia, che è causato da parassiti Sarcoptes scabeiPsoroptes communis.

Questa malattia colpisce la pelle e provoca prurito. Mentre l'animale si gratta disperatamente, i conigli colpiti causano lesioni che possono essere gravi, anche mortale se infetto. Questi acari si diffondono rapidamente tra gli animali e possono causare gravi infestazioni in brevissimo tempo negli allevamenti.

Esistono due tipi di scabbia, sarcoptica e psorottica. Il primo è il più pericoloso. Oltre a questi parassiti, il farmaco che ci interessa qui ne combatte anche altri, come il seguente:

  • Cheyletiella parasotivorax: un acaro che causa dermatiti altamente contagiose.
  • Psoroptes cuniculi: un altro acaro che causa la scabbia all'orecchio.
  • Baylisascaris procyonis: un tipo di nematode che causa l'encefalite.
  • Haemodipsus ventricosus (o pidocchi): questi minuscoli invertebrati possono causare anemia, prurito, perdita di peso e perdita di capelli.

Tieni presente che, sebbene l'ivermectina per conigli abbia un ampio raggio d'azione, l'eradicazione di questi parassiti non è sempre facile e può richiedere diversi mesi. Questo medicinale agisce sugli acari che abitano l'animale, ma non sulle uova che possono rimanere negli spazi e nelle fessure della gabbia dell'animale.

Questo è il motivo per cui è importante non automedicare l'animale senza pensare. Se sospetti che i tuoi conigli abbiano un parassita, portali dal consulto veterinario, meglio se sei un esperto di animali esotici, per verificare la diagnosi e formulare il trattamento preciso.

Potrebbe essere normale che vengano formulati altri farmaci e si raccomandano alternative asettiche per le aree in cui vivono i tuoi animali.

Dosaggio per conigli

L'ivermectina per i conigli viene solitamente somministrata in dosi esatte, a seconda del parassita che li affligge. La sua presentazione generale è sotto forma di iniezione sottocutanea, da qui l'importanza di un professionista che la somministra.

Nel caso della scabbia, gli articoli indicano che per combatterla tra 0,2 e 0,4 milligrammi dovrebbero essere iniettati per ogni chilogrammo peso dell'animale. Il periodo di somministrazione e il numero di dosi saranno determinati solo dal veterinario.

In alcune regioni, l'ivermectina è disponibile in un formato spot-on, che è molto più facile da somministrare, ma richiede uguale cura.

Controindicazioni dell'ivermectina per i conigli

La principale controindicazione dell'ivermectina è la somministrazione in quei conigli che hanno riportato precedenti reazioni avverse a questo farmaco. Inoltre, il suo uso dovrebbe essere evitato nelle coniglie gravide o nel processo di lattazione, poiché potrebbe influenzare lo sviluppo della prole.

Effetti collaterali

L'ivermectina è stata usata in modo sicuro nei conigli e in diverse specie per lungo tempo. Gli effetti collaterali gravi non sono comuni, ma non è escluso che possano comparire. La causa principale è il sovradosaggio o l'applicazione di dosi inadeguate.

La ricerca indica che, tra i sintomi che si verificano quando si è avvelenati da questo farmaco, ci sono atassia, tremori, bradicardia, depressione e contrazioni muscolari, tra gli altri. La possibile segnaletica varierà a seconda dell'animale a cui viene somministrato.

Nel caso specifico dei conigli maschi, questo stesso studio indica che ci sono prove che gli organi sessuali di coloro che sono trattati regolarmente con questo farmaco potrebbero mostrare una diminuzione se si prendono come riferimento le loro dimensioni normali. Questo non dovrebbe preoccupare i tutori, ma dovrebbe essere preso in considerazione.

Sebbene l'ivermectina per i conigli sia sicura, la raccomandazione sarà sempre rivolgersi al veterinario in caso di anomalia nei nostri animali domestici. Se i tuoi conigli hanno segni di scabbia o una condizione di qualsiasi tipo di parassita, consulta il veterinario. Dovresti anche essere consapevole di qualsiasi reazione che consideri anormale dopo l'applicazione di questo farmaco.

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