I 12 animali più colpiti dai cambiamenti climatici

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Anonim

La biodiversità mondiale è diminuita in modo allarmante negli ultimi 50 anni, poiché più di 25.000 specie - quasi 1/3 di quelle conosciute - rischiano di scomparire. Il cambiamento climatico sarà direttamente responsabile dell'8% di queste estinzioni.

In questo articolo, puoi saperne di più su in cosa consiste questo pericoloso fenomeno e quali animali sono stati più colpiti dalle sue conseguenze. Se vuoi aiutare il pianeta, queste informazioni ti aiuteranno a sapere da dove cominciare.

Gli effetti del cambiamento climatico

Cambiamento climatico È un'espressione molto sentita nella vita quotidiana, ma diventa così normale che finisce per perdere il suo significato. Si tratta però di un fenomeno che ogni anno sperimentiamo in piccoli -e non tanto piccoli- dettagli: cicogne che non migrano più, incendi o addirittura nevicate mai viste prima.

Al di là dell'aneddoto locale, la prima cosa da sapere sono le conseguenze che il cambiamento climatico porta al pianeta. I principali modi in cui questo evento colpisce gli animali sono i seguenti:

  • Diminuzione delle precipitazioni: l'assenza di pioggia non solo priva gli animali delle fonti di idratazione, ma la diminuzione del livello dell'acqua in ambienti come paludi o laghi riduce anche l'estensione dell'habitat delle specie che vi abitano.
  • Fenomeni meteorologici anomali: piogge torrenziali, siccità senza fine o uragani ne sono alcuni esempi, con le conseguenti conseguenze nelle zone in cui si verificano.
  • Riduzione delle calotte polari nelle aree polari: Tralasciando il fatto che l'Artico potrebbe scomparire completamente, le specie che vivono ai Poli hanno adattamenti molto specifici al freddo estremo, rendendo impossibile la sopravvivenza se scompaiono.
  • Variazioni di temperatura: le conseguenze di questo fatto sono vaste e varie. Dalla temperatura di incubazione delle uova interrate alla comparsa di nuove malattie - o altre già debellate - i problemi causati da una temperatura anomala possono essere determinanti per la sopravvivenza di una specie.
  • Alterazioni della vegetazione: le piante dipendono essenzialmente dalle condizioni ambientali. Se questi cambiano, la base della catena alimentare può essere ridotta, con tutto ciò che questo comporta per gli animali.
  • Riscaldamento dell'oceano: la temperatura delle acque oceaniche ha un impatto diretto sulle correnti che molti animali seguono nelle loro migrazioni. Ciò è particolarmente grave quando le rotte migratorie sono legate alla riproduzione.
  • Riduzione del livello di ossigeno globaleSebbene gli alberi abbiano la reputazione di essere quelli che ci danno l'ossigeno per respirare, la verità è che le microalghe sulla superficie degli oceani assorbono il 30% delle emissioni globali. Quando l'inquinamento acidifica le acque, muoiono, con tutto ciò che questo comporta.

12 animali colpiti dai cambiamenti climatici

Ora che conosci le principali malattie del pianeta dovute a questo fenomeno, ti chiederai quali specie stanno soffrendo di più. Per rispondere alla tua domanda, di seguito hai un elenco degli animali più rappresentativi su questo fronte.

1. Koala (Phascolarctos cinereus)

I koala, endemici del continente australiano, vivono in un ecosistema molto specifico e ridotto al quale si sono adattati in modo molto specifico. La serie di disastri che l'Australia ha subito negli ultimi anni ha quasi completamente distrutto il suo habitat.Si ritiene che oggi esistano solo tra 100.000 e 200.000 koala.

2. Delfino rosa amazzonico (Inia geoffrensis)

La principale minaccia per questo cetaceo fluviale è la distruzione del bacino amazzonico. L'inquinamento dei loro habitat e l'aumento delle temperature nelle acque dei fiumi non solo colpiscono i pesci di cui si nutrono questi mammiferi acquatici, ma hanno anche un impatto diretto sulla loro salute.

3. Orso polare (Ursus maritimus)

Questa specie è forse l'esempio più famoso delle conseguenze del cambiamento climatico. Lo scioglimento dell'Artico dovuto al progressivo aumento delle temperature sta lasciando questi mammiferi senza habitat e senza sostentamento anno dopo anno. Si stima che la popolazione di orsi polari sia compresa tra 22.000 e 31.000 nel mondo e continua a diminuire.

4. Foca monaca (Monachus monachus)

Attualmente, ci sono circa 700 esemplari di foca monaca distribuiti in 3 popolazioni in tutto il Mediterraneo. Sebbene la sua principale causa di declino sia stata la caccia e l'invasione umana del suo territorio, il cambiamento climatico ha portato alla proliferazione di alghe per loro tossiche, fenomeno noto come marea rossa.

5. Pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri)

Il pinguino imperatore vive una situazione simile a quella dell'orso polare. Il suo habitat naturale sta scomparendo a un ritmo vertiginoso. Secondo uno studio del 2022-2023, negli ultimi 3 anni non è nata quasi nessuna prole, a causa della rottura precoce del ghiaccio fisso nelle correnti di ghiaccio, in cui questi uccelli si sono riprodotti.

6. Caribù (Rangif.webper tarandus)

Il numero di caribù è diminuito di oltre l'85% negli ultimi 25 anni a causa del cambiamento climatico. Man mano che le estati nel Canada settentrionale diventano più fredde e umide, le piogge alla fine formano pozzanghere, che poi si congelano, intrappolando il cibo di queste renne in uno strato di ghiaccio.

7. Balenottera azzurra (Balaenoptera musculus)

L'aumento delle temperature oceaniche influisce seriamente sulla migrazione e sui comportamenti di accoppiamento di questi giganteschi mammiferi marini. Le conseguenze sono difficili da prevedere, quindi è anche difficile sviluppare un piano di conservazione per questa specie.

8. Puma nordamericano (Puma concolor)

Il puma nordamericano è uno dei felini più minacciati del pianeta, forse allo stesso livello della lince iberica. La loro principale minaccia è il degrado del loro habitat, in parte dall'urbanizzazione e in parte dalla progressiva desertificazione della Florida, che distrugge il loro sostentamento.

9. Api (Anthophila)

Le api sono vittime e allo stesso tempo parte della soluzione alla fine del mondo. Si stima che la vita sulla Terra senza di loro non durerebbe più di 8 anni. Essendo animali che dipendono completamente dalla vegetazione per il cibo, il riscaldamento globale e la siccità li lasciano senza sostentamento, mentre la desertificazione si diffonde. In realtà, sono già in pericolo di estinzione.

10. Coralli (Antozoi e Idrozoi)

Le barriere coralline sono in pericolo a causa dell'innalzamento della temperatura del mare. Questo calore distrugge le alghe simbiotiche che le ricoprono, sbiancandole e affamandole. Solo negli ultimi 3 anni, il 72% delle barriere coralline del mondo protette dall'UNESCO ha subito un grave stress da caldo.

Le barriere coralline sono l'ecosistema più diversificato degli oceani in termini di biodiversità, paragonabile solo alla foresta pluviale amazzonica.

11. Farfalla monarca (Danaus plexippus)

La perdita di asclepiade -piante del genere Ascepia- A causa dell'aumento delle temperature, la popolazione della farfalla monarca si è drasticamente ridotta, che dipende da questa pianta per il suo cibo.

Il cambiamento climatico sconvolge il modello migratorio annuale di questa farfalla: gli inverni più freddi e umidi possono essere letali per lei durante la sua migrazione durante il suo letargo in Messico. Allo stesso modo, i modelli anormali ed estremi di siccità o pioggia nei siti di riproduzione e alimentazione spesso causano la loro morte.

12. Squalo bianco (Carcharodon carcharias)

Gli squali hanno difficoltà a cacciare e un tasso di mortalità degli embrioni più elevato con l'aumento della temperatura e dell'acidità degli oceani del mondo. Nell'Oceano Pacifico, l'aumento delle temperature costringe gli squali a spostarsi a nord, che altera anche gli ecosistemi che lasciano.

Come puoi vedere, il cambiamento climatico può manifestarsi in grandi eventi, ma anche in piccoli cambiamenti che hanno un effetto farfalla. La fraseè l'unico pianeta che abbiamoSi ripete anche fino a perdere i sensi, ma agli occhi di tutti qualcosa sta cambiando e non in meglio: lavoriamo per risolverlo.