Il mio cane ha bevuto candeggina: cosa devo fare?

Con il termine "candeggina" -detta anche candeggina- si intende una serie di sostanze ossidanti in soluzione acquosa che vengono utilizzate nelle case di tutto il mondo come disinfettanti, in quanto utili per uccidere funghi e batteri. Gli animali domestici sono costantemente esposti indirettamente a queste sostanze chimiche e, per questo motivo, far bere candeggina al tuo cane è un'immagine per la quale devi essere preparato.

A seconda della concentrazione dei principi attivi, la candeggina può essere più o meno dannosa per il corpo dell'animale. In ogni caso, è meglio trattare tutti i casi come avvelenamenti di emergenza, per evitare problemi e danni irreversibili a breve termine. Successivamente, ti diciamo tutto ciò che devi sapere su questa situazione e su come affrontarla.

Cos'è l'avvelenamento da candeggina?

Come abbiamo detto, la candeggina è un composto in soluzione acquosa con proprietà battericide e fungicide generali. Il composto principale di questi prodotti è l'ipoclorito di sodio, un forte ossidante letale per vari microrganismi. Sebbene funzioni bene contro virus, batteri e funghi "attivi", è meno efficace contro le spore e le fasi quiescenti.

Il Comunità Economica Europea (CEE) stabilisce i seguenti gradi di "sicurezza" delle diverse varietà di candeggina, in relazione al loro contenuto di ipoclorito di sodio:

  • Non irritante: hanno meno del 5% di ipoclorito di sodio.
  • irritanti: 5-10% ipoclorito di sodio.
  • Caustiche: più del 10% del composto.

Ad oggi tutti i prodotti commercializzati contengono una concentrazione di ipoclorito di sodio compresa tra il 3,15 e il 6,3%. Cioè, sono prodotti per la pulizia non irritanti o irritanti, ma mai caustici. Comunque, questi criteri sono quelli usati per gli esseri umani e la realtà nei cani può essere molto diversa.

Meccanismo patogeno

Come indicato dal portale Manuali veterinari MSD, una candeggina con una concentrazione di ipoclorito inferiore al 10% sarà un lieve irritante per un cane. In ogni caso, per il suo effetto ossidante può provocare danni alle mucose della bocca, faringe ed esofago, nonché gastrite se ingerite in grandi quantità.

Se il prodotto ha un pH superiore a 11 o inferiore a 3,5 e la concentrazione di ipoclorito supera i limiti "sicuri", può causare lesioni al tratto gastrointestinale del canide. Particolare attenzione va posta con prodotti ultraconcentrati -pH di 12-12,5-, in quanto questi si possono causare quadri clinici significativi sia negli animali domestici che nell'uomo.

Come faccio a sapere se il mio cane ha bevuto candeggina?

La maggior parte delle candeggine per uso domestico sono irritanti, ma non caustiche o corrosive. Pertanto, i segni clinici sono generalmente piuttosto lievi. Se un cane ingerisce una piccola quantità di candeggina commerciale - ipoclorito al 3,5-6% - i sintomi inizieranno entro pochi minuti. Possiamo evidenziare quanto segue:

  • Sbavatura eccessiva: Sebbene questo segno clinico si manifesti nei cani, è ancora più evidente nei gatti.
  • Irritazione della pelle della bocca e della mucosa orale: Poiché sono i primi luoghi che entrano in contatto con la sostanza chimica, sono quelli che mostrano più irritazione e possibili danni.
  • vomito nausea e vomito non sono molto comuni dopo l'esposizione alla candeggina domestica. Tuttavia, se il cane ha mangiato molto, potrebbe restituire involontariamente parte del cibo. Il vomito è più comune dopo aver ingerito candeggina con altri composti (candeggina dal colore sicuro).
  • Comportamenti atipici: il cane può portare le zampe anteriori al naso, come se cercasse di "grattarsi".

Questi segni clinici possono sembrare preoccupanti, ma indicano una condizione lieve. Tuttavia, i prodotti concentrati causano ulcerazioni sia esterne che interne. Questi sono evidenziati sotto forma di sanguinamento, lesioni orali visibili, diarrea, ipotensione, convulsioni e perdita delle capacità motorie.

Un avvelenamento dovuto al consumo di candeggina concentrata può essere risolto solo con l'assistenza medica professionale.

Cosa devo fare se il mio cane ha bevuto candeggina?

Veniamo alla parte più importante, poiché ogni guardiano deve sapere come agire di fronte a un quadro di avvelenamento chimico nei cani. Naturalmente, l'approccio dipenderà dal tipo e dalla quantità di sostanze chimiche ingerite. Esaminiamo separatamente le vie d'azione negli spettri bassi e bassi.

Consumo limitato e candeggina leggermente irritante

Se il tuo cane beve della candeggina per sbaglio, stai attento e non metterti nel peggio. Cerca di farle bere molta acqua velocemente, in modo da diluire ulteriormente la candeggina e favorire il risciacquo naturale dell'ambiente della bocca. Una tazza di latte sarà l'ideale se il cane lo tollera, poiché questo aiuterà a "neutralizzare" l'azione della sostanza chimica.

Una volta che il cane ha ingerito abbastanza liquidi, i sintomi dovrebbero iniziare a diminuire entro 30-45 minuti. Se questo non è il caso, vai con il tuo animale dal veterinario, poiché potrebbe aver bisogno di una terapia accessoria.

Consumo di candeggina concentrata

Se il tuo cane ha consumato candeggina concentrata, devi andare con lui al pronto soccorso senza perdere un secondo. Presso la clinica veterinaria, all'animale può essere somministrato un lavaggio dello stomaco o un'induzione del vomito, a seconda delle condizioni e della gravità dei sintomi che presenta.

Se l'animale è molto debole e non può mangiare, liquidi e nutrienti possono essere somministrati per via endovenosa (fluidoterapia) per evitare la disidratazione e altri squilibri. Sottolineiamo invece che il carbone attivo in questi casi è inutile, poiché non è efficace contro i composti chimici della candeggina.

Se il tuo cane ha bevuto candeggina e hai domande o dubbi, è meglio andare dal veterinario.

Previsione e note finali

I casi lievi di solito non richiedono cure veterinarie e si risolvono rapidamente, in 35-40 minuti. Se il tuo cane ha bevuto candeggina, incoraggialo a bere liquidi e, se possibile, dagli un po' di latte.

Tuttavia, gli avvelenamenti da concentrato sono molto più gravi e possono richiedere un'assistenza veterinaria prolungata. Potrebbe essere necessario trattare ulcerazioni a lungo termine e lesioni profonde nel cane, che richiedono l'aiuto di farmaci e terapie accessorie.

Al di là delle visite dal veterinario e degli approcci professionali, come in tutti gli avvelenamenti, Il miglior trattamento è la prevenzione. Tieni sempre la candeggina in un luogo inaccessibile per i tuoi animali domestici e, se stai pulendo, chiudi la porta del soggiorno e tienili in un'altra stanza.

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