Cataratta nei gatti: sintomi e cure

Il senso della vista è essenziale per i felini domestici, poiché in natura la maggior parte delle specie della famigliaFelidaesono cacciatori notturni. Come puoi immaginare, la perdita della vista in uno di questi animali riporta un grado di disabilità molto maggiore rispetto ad altri esseri viventi con la stessa condizione. Pertanto, affrontare la cataratta nei gatti prima che appaia la cecità è vitale.

Secondo studi che vedremo in seguito, fino al 13% dei gatti domestici sviluppa la cataratta durante la vita, soprattutto in età avanzata. Se vuoi sapere tutto su questa comune e invalidante entità clinica, continua a leggere.

Cosa sono le cataratte nei gatti?

Il termine 'cataratta' si riferisce ad un'opacità totale o parziale del cristallino, una struttura situata dietro l'iride e davanti all'umor vitreo del bulbo oculare. Il cristallino è composto da una rete di fibre proteiche, che gli conferiscono un indice di rifrazione superiore a quello delle strutture attaccate. Grazie a ciò, questa formazione focalizza la luce sulla retina e permette la costruzione di immagini.

Generalmente, La cataratta è concepita come un sottoprodotto dell'invecchiamento. Nel tempo, le proteine del cristallino si denaturano e perdono la loro funzionalità, il che, lentamente ma inesorabilmente, compromette la capacità di vedere dell'animale. In ogni caso, ci sono molte altre condizioni che possono favorire questa entità. Tra questi, segnaliamo quanto segue:

  1. Infiammazione nell'ambiente oculare: anche conosciuto come uveite, questo quadro clinico è la principale causa di cataratta nei gatti. Le reazioni infiammatorie provocano danni irreparabili all'ambiente oculare, che interessano anche il cristallino. Il trauma o l'infezione sono gli agenti causali dell'uveite.
  2. Malattie ereditarie: I gatti di razza tendono ad essere più inclini a queste condizioni, poiché ci sono geni che promuovono la cecità, come indicano gli studi. Più individui consanguinei vengono incrociati, più è probabile che la prole abbia problemi.
  3. Cattiva alimentazione e malattie metaboliche: entrambi i concetti sono collegati. La retinopatia diabetica - che causa la cecità - è legata all'obesità e alla mancanza di composti per mantenere l'occhio sano alla malnutrizione. Problemi sistemici, derivati o meno dalla dieta, possono manifestarsi nell'ambiente oculare.

I sintomi della cataratta nei gatti

I segni clinici della cataratta dipendono interamente dalla gravità della cecità., come indicato dal portaleOspedali VCA.Se vengono rilevati in un'analisi di routine e il danno alla lente è minimo, il gatto presenterà un comportamento normale al momento della diagnosi.

Tuttavia, se lo stadio è più avanzato, è facile osservare una sorta di "pellicola" biancastra nell'ambiente oculare del gatto. Inoltre, il gatto sarà riluttante a praticare attività che un tempo adorava, come arrampicarsi sui muri o saltare tra aree elevate. In generale, l'animale diventa molto più goffo e ha difficoltà a posizionarsi nell'ambiente.

Il segno più chiaro di cataratta nei gatti è la comparsa di una pellicola biancastra sugli occhi. A volte questo si vede solo con determinate fonti di luce.

Diagnosi della malattia

La diagnosi di cataratta nei gatti è molto simile a quella dell'uomo. Con l'aiuto di un oftalmoscopio, il professionista osserverà lo stato interno ed esterno dei bulbi oculari dell'animale e determinerà il possibile agente causale della sua cecità, totale o parziale.

Inoltre, in quasi tutti i gatti la condizione deriva da un'altra entità clinica secondaria. Come indicano gli studi, l'uveite è la causa di oltre il 30% dei casi, quindi è necessario identificare possibili infezioni oculari o ferite mal guarite. Meno dell'11% delle immagini è spiegato dall'età, quindi attribuire la cataratta alla vecchiaia è l'ultima opzione.

Trattamento della cataratta nei gatti

Il trattamento ideale per la cataratta è la chirurgia. In esso, la lente opaca danneggiata viene rimossa e sostituita con una artificiale, che ripristina il potere di messa a fuoco dell'apparato oculare. In ogni caso, se l'infiammazione dell'occhio di gatto è troppo grande, l'operazione è esclusa e è scelto solo per trattare la malattia di base.

Nei gatti in cui l'uveite è il principale agente eziologico, vengono utilizzati colliri a base di corticosteroidi, che aiutano a ridurre l'infiammazione e continuano a danneggiare il cristallino. Senza un intervento chirurgico la condizione non può essere invertita, ma si può impedire che progredisca fino alla cecità totale.

A seconda dell'età del felino, si adatterà meglio o peggio alla cecità.

Se c'è un'infiammazione nell'ambiente dell'occhio del gatto, deve essere prima trattata.

Una condizione che dovrebbe essere sempre trattata

Se un gatto con cataratta non viene curato, questo finirà per perdere la vista, o totalmente o parzialmente. Inoltre, se la causa è un'infezione o un problema sistemico, il gatto potrebbe morire per complicazioni della malattia. Per questo motivo, non è mai concepibile lasciare che la condizione si sviluppi senza andare dal veterinario.

In ogni caso, l'ultima parola dovrebbe essere sempre il veterinario, dopo aver discusso i diversi approcci con il tutor. Se il gatto è anziano e non ha molto da vivere, forse è meglio fargli vivere gli ultimi mesi con la cataratta legata all'età, prima di sottoporlo a un intervento di lenta guarigione.

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