6 curiosità sui pipistrelli

Abitando in quasi tutte le regioni del pianeta, esiste un ordine di animali considerato da molte persone pericoloso e minaccioso: stiamo parlando dei pipistrelli. Al di là di loro fama, sono animali molto particolari che eseguono numerose azioni a beneficio della popolazione umana. Vuoi conoscere qualche curiosità sui pipistrelli?

Innanzitutto, va notato che tutti i blocchi appartengono allo stesso ordine (chirotteri), che comprende più di 1000 specie. Tale è la loro diversità che, anche se può non sembrare, rappresentano il 20% di tutte le specie di mammiferi che abitano la Terra. Se vuoi saperne di più su di loro, continua a leggere.

1. I pipistrelli sono mammiferi?

Anche se può sembrare difficile da credere, la risposta è sì. Come abbiamo detto, i pipistrelli, meglio conosciuti come pipistrelli, sono gli unici mammiferi in grado di stare in volo da soli, per la sua interessante anatomia.

I suoi arti anteriori sono molto lunghe falangi, più lungo del braccio stesso. Queste strutture allungate sono unite da una membrana, dando loro un aspetto simile ad una coppia di ali.

A livello tassonomico, i pipistrelli sono il secondo gruppo di mammiferi più diversificato del pianeta, secondo solo ai roditori. Sebbene molte persone si riferiscano ai chirotteri come "roditori alati", va notato che la loro anatomia, biologia e le funzioni che svolgono negli ecosistemi sono molto diverse.

I pipistrelli sono vertebrati molto diversi, ma hanno tutti una struttura ossea composta da un cranio, una colonna vertebrale e altre ossa. Esistono numerose differenze nella fisionomia facciale tra le specie e, inoltre, la colorazione del corpo e dei capelli può includere toni diversi: arancione, nero, grigio, rossastro e marrone, tra gli altri.

2. Dove e come vivono i pipistrelli?

Un'altra curiosità sui pipistrelli è che possiamo trovarli quasi ovunque, ad eccezione di alcune isole e aree polari o, in mancanza, altri luoghi con climi estremamente freddi e inclementi.

I loro territori preferiti per vivere sono quelli con climi tropicali e umidi, Le aree dove possono trovare uno spazio a rifugiarsi e proteggersi da altri predatori. Le sue aree preferite sono le grotte e le strutture abbandonate, sia in aree naturali o all'interno della città.

D'altra parte, va notato che i pipistrelli sono animali a sangue caldo. Ciò significa che hanno la capacità di avere un piccolo controllo nella regolazione della propria temperatura corporea, che permette loro di controllare il proprio metabolismo energetico senza dipendere da fonti di calore esterne.

La loro temperatura corporea varia da 35 a 39 gradi Celsius. Alcune specie che vivono in zone temperate hanno la particolarità di entrare in un processo di letargia, in cui diminuiscono il loro dispendio energetico e il consumo di cibo. Questo periodo può avvenire per brevi periodi come durante la notte, così come estendere stagionalmente.

I pipistrelli vivono normalmente in gruppi chiamati colonie, dove possiamo trovare da pochi parenti insieme a migliaia di loro.

3. Curiosità sui pipistrelli: sono i re della notte

Nonostante abbiano occhi relativamente piccoli - e contrariamente a quanto molti pensano - i pipistrelli non sono ciechi. Questa è una percezione errata che fa già parte della cultura popolare.

Ad eccezione dei megachirotteri - grandi pipistrelli -, tutti gli altri pipistrelli utilizzano un sistema di ecolocalizzazione, che permette loro di orientarsi durante il volo e si muovono in giro di notte in cerca di cibo.

Questo sistema consiste nell'emissione di suoni ad alta frequenza, che si scontrano con gli oggetti e si riflettono sotto forma di echi che le tue orecchie catturano.

Alcune specie hanno orecchie a forma di imbuto, il che rende il loro udito uno strumento perfetto per catturare questi ultrasuoni, le cui frequenze vanno da 100 kilohertz (kHz). La percezione umana non supera i 20 kHz, quindi puoi immaginare la differenza.

Grazie a ciò, i pipistrelli hanno saputo conquistare i cieli, perché sono in grado di svolgere le stesse attività che fa qualsiasi uccello, ma durante la notte. In questo momento, la probabilità che possano essere predatati diminuisce.

Alcuni pipistrelli possono percorrere distanze fino a 50 chilometri in cerca di cibo. Nonostante disponga di questo sofisticato sistema di ecolocalizzazione, i ricercatori hanno potuto osservare che il suo raggio d'azione funziona meglio a brevi distanze, tra 20 e 50 metri, per cui possono scontrarsi in determinate occasioni.

4. Lo sviluppo dei piccoli pipistrelli

Il numero di nascite che una femmina di pipistrello ha è compreso tra 1 e 2 all'anno, a seconda del clima e della regione in cui si trova la specie analizzata. Comunque, la stagione riproduttiva coincide solitamente con la stagione di maggiore disponibilità di cibo.

Come per gli altri mammiferi, chirotteri si sviluppano all'interno della loro madre e si nutrono di placenta. Il periodo di gestazione varia tra le specie - tra 1 e 8 mesi - ma può essere più lungo in quelle più grandi.

Le femmine hanno in genere un vitello alla nascita, ma raramente danno alla luce due gemelli e triplette. Dalla nascita si instaura uno stretto rapporto tra madri e figli, che permette alle femmine di riconoscere i propri piccoli tra le centinaia presenti nella colonia.

I neonati sviluppano denti da latte appositamente progettati per tenersi al seno della madre e nutrirsi fino alla decima settimana circa, quando avviene lo svezzamento.

È stato osservato che le femmine sviluppano comportamenti molto particolari. Ad esempio, quando escono dal rifugio, uno o un paio di loro rimangono a prendersi cura dei piccoli di tutti, quasi come un nido di pipistrelli.

Se un bambino perde sua madre, un'altra femmina lo adotta come suo e lo alleva finché non riesce a cavarsela da solo.

5. Cosa mangiano i pipistrelli?

Non tutti i pipistrelli si nutrono di sangue, poiché solo alcuni lo succhiano. Più di 3/4 di tutte le specie basano la loro dieta su insetti, piccoli invertebrati, frutta, nettare e carne.

L'anatomia facciale può dirci che tipo di pipistrello siamo: Canini affilati e affilati per coloro che consumano sangue, mascelle forti e prominenti negli insettivori o nei carnivori e una faccia allungata per i nettarivori.

6. L'ultima delle curiosità sui pipistrelli: sono importanti per l'uomo?

I pipistrelli sono essenziali per il benessere umano, per quanto possa sembrare sorprendente. Ecco solo alcune delle tante attività che svolgono a favore degli ecosistemi:

  • Sono, insieme alle api, gli impollinatori per eccellenza: i pipistrelli della frutta e nettarivori disperdono polline e semi di piante, contribuendo così alla crescita della flora locale.
  • I pipistrelli riducono la popolazione dei parassiti: un pipistrello insettivoro può mangiare l'equivalente della metà del suo peso in una sola notte, quindi si può dire che queste specie tengono a bada gli invertebrati con potenziali parassiti.
  • La saliva dei pipistrelli succhiasangue contiene una glicoproteina chiamata draculina, composta da 411 aminoacidi, che è stata studiata per avere proprietà anticoagulanti. Si sta lavorando affinché possa essere utilizzato nel trattamento delle malattie circolatorie e degli ictus.
  • Escrementi di chirotteri, noti come guano, Viene utilizzato in agricoltura come ottimo fertilizzante molto completo. Ha proprietà fungicide e nematocide, oltre ad avere funghi e batteri che favoriscono la crescita delle piante e la rigenerazione del suolo.

Tutti gli animali in natura svolgono varie azioni per mantenere un equilibrio negli ecosistemi. Indubbiamente, le curiosità citate sui pipistrelli ci mostrano che sono una parte fondamentale di qualsiasi ambiente. Senza di loro, questo equilibrio andrebbe perso e la fauna globale sarebbe in serio pericolo.

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