Nell'antico Egitto c'erano vari animali che gli egiziani adoravano. Ogni essere vivente veniva lodato per uno o più dei suoi tratti più significativi, positivi o negativi che fossero.
Tuttavia, alcuni di questi animali sacri potrebbero stupirvi, dal momento che sono molti più del previsto. Normalmente si potrebbe pensare al gatto, poiché è l'esempio più rappresentativo. Ma potresti dire almeno 2 o 3 casi in più? Quindi, ti aiutiamo un po '!
7 animali adorati dagli egiziani
L'Egitto è un paese con una tradizione fondamentalmente agricola, attività in cui finiscono per influenzare diversi tipi di animali, considerati sacri. Successivamente, verranno menzionati alcuni di essi e il motivo della loro rilevanza nell'antico Egitto:
1. Sciacallo nero (generecanis)
Il dio Anubi, entità della mummificazione e dei morti, era spesso rappresentato con la testa di sciacallo e il corpo di un uomo. Il suo compito era proteggere l'anima dai morti e guidarla negli inferi.
Apparentemente, la sua rappresentazione animale è associata al colore nero, tipico della putrefazione dei corpi, ma anche della terra fertile (resurrezione). Sebbene questa testa canina di Anubis sia normalmente associata a uno sciacallo nero, in realtà è messa in dubbio con altri animali di simile morfologia, come un cane, un lupo o una volpe.
2. Ariete (Ovis orientalis)
Adorando il dio dalla testa di ariete, gli egizi si affidarono alla divinità dell'annuale piena del Nilo, che controllava l'esondazione di questo fiume. All'inizio era anche rappresentato completamente come un ariete, associato a questo animale per la sua capacità di "creare" e modellare, dando vita alle persone.
3. Scarabeo (Sacerdote Scarabeo)
Lo scarabeo sacro è spesso raffigurato su papiri, tombe, piramidi e templi, tra gli altri luoghi. Così, si dice che abbia accompagnato gli egiziani durante la vita e la morte. Era anche rappresentato nella forma di un dio diurno, trasformandosi nel dio nascente Kephi.
Gli scarabei sacri sono in realtà scarabei stercorari, capaci di spostare grandi quantità di escrementi, a forma di palla, che può essere 3 volte la loro dimensione. Per gli egizi questo implicava l'influenza di un potere divino: questo invertebrato non era adorato solo per la sua forza, ma per altre caratteristiche della sua attività.
Credevano che, consumando sia escrementi erbivori che derivati dall'uomo, i coleotteri portassero il potere di questi animali: la fecondità delle mucche, la forza del toro, ecc. I coleotteri erano anche legati all'arte, poiché modellavano alla perfezione le palle che portavano.
4. Gatto (Felis silvestris catus)
Normalmente la dea Bastet era rappresentata con il corpo di una donna, accompagnato dalla testa di un felino, nello specifico un gatto. Il suo ruolo era legato alla protezione delle case e dei templi, così come al suo potere di trasmettere amore e armonia. Durante il Basso Egitto, questa divinità era imparentata con la guerra.
Inoltre, questa entità era la rappresentazione benevola di dee più pericolose come Sekhmet. Questo è uno dei motivi per cui i gatti erano adorati e protetti nell'antico Egitto, poiché erano l'incarnazione terrena di questa dea.
5. Falcon (genereFalco)
Senza dubbio, il dio Ra è una delle divinità più conosciute di tutto l'Egitto, essendo il creatore del mondo degli dei e degli uomini. La sua rappresentazione si distingue per la sua testa di falco, su cui si trovano un disco solare e un cobra. Quando arrivò il mattino, questa entità rinasce nella forma del dio scarabeo Kephi, la stella nascente o dio.
6. Leona (Phantera leo)
Nell'Antico Egitto, come in altre culture, non poteva mancare il dio della guerra o della malattia, sebbene in questo caso fosse una dea a ricevere il nome di Sekhmet. Figlia di Ra, era rappresentata con la testa di leonessa, per il suo lavoro di caccia, con una personalità feroce e sanguinaria.
Tuttavia, era anche associato al potere di guarigione, poiché questo e i suoi precedenti poteri erano legati ai simboli di forza e potere. Tutti questi tratti possono essere perfettamente associati alle leonesse, che sono feroci e sono responsabili del mantenimento dell'orgoglio e della protezione dei giovani.
7. Mucca (Bos primigenius taurus)
In secondo luogo, la dea Hathor equivaleva al culto del cielo e della fertilità. Quest'ultima caratteristica è quella che lo associa alla vacca. Gli egizi lo mostravano con corna di vacca, ma con sembianze umane, sia tra fiori che piante, come colui che somministrava sia cibo che bevanda alle anime dei defunti.
Si può concludere che gli egizi davano un significato speciale a diversi animali, associandoli agli dei secondo le loro caratteristiche più lodevoli. Grazie alla trasmissione orale e scritta, la conoscenza di questi animali adorati dagli egiziani è sopravvissuta fino ad oggi.