5 curiosità del becco a scarpa

Incontrare creature così strane come il becco a scarpa ci aiuta ad aumentare la consapevolezza sul loro stato e conservazione. Questo uccello dall'aspetto preistorico è l'unico della sua famiglia e il suo nome si riferisce alla forma del suo enorme becco.

Il becco a scarpa vive solo in Africa, poiché vive specificamente nella zona orientale e tropicale nelle paludi e nelle banche, dal Sudan allo Zambia. È un animale curioso e unico, con molteplici caratteristiche che lo definiscono. Qui vi raccontiamo tutto di lui.

Il becco a scarpa, il becco di un pellicano e il corpo di una cicogna?

È un grande uccello grigio-blu con il ventre e le penne della coda di colore più chiaro. Misura tra 110 e 140 centimetri di altezza e ci sono esemplari anche più alti. Ha un'apertura alare di oltre 2 metri e il suo peso può variare da 4 a 7 chilogrammi.

L'aspetto di questo animale ricorda una cicogna, per le sue gambe lunghe e il collo lungo e grosso. Il suo becco è invece come quello dei pellicani - a cui è imparentato - ma con la punta uncinata.

1. Il becco a scarpa è uno degli uccelli più longevi che esistano

L'aspettativa di vita di questi animali è lunga, poiché si stima che siano circa 50 anni, ma questa cifra può variare in natura. Il loro ciclo vitale è lento, poiché i giovani non raggiungono la maturità sessuale fino a circa 3 o 4 anni.

2. La specie è minacciata

Questa specie è classificata come vulnerabile secondo la Lista Rossa dati dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) e in pericolo secondo la Lista rossa degli uccelli dell'Uganda, quindi è protetto in tutto il continente. Anche le zone umide in cui vive appartengono ad aree protette.

La sua popolazione è piccola, ma è ampiamente distribuita. Inoltre, il numero dei becchi a scarpa è in continua diminuzione a causa della caccia, dell'alterazione della loro area di nidificazione, della modifica e dell'incendio del loro habitat naturale.

Attualmente, la popolazione non supera i 5.300 individui totali. Questo numero è stimato, poiché è difficile accedere alle zone umide in cui vive la specie per effettuare censimenti più accurati.

Il becco a scarpa si trova comunemente nelle grandi zone umide indisturbate, ricoperti di erbe, canne e papiri, soprattutto nelle aree di vegetazione più corta, di più facile penetrazione. A volte si possono vedere anche esemplari appollaiati sugli alberi.

3. È un uccello solitario e sedentario

Il becco a scarpa è un uccello sedentario che non migra, ma compie movimenti stagionali a causa di variazioni significative del livello dell'acqua nella sua zona. Queste variazioni hanno conseguenze anche sulla disponibilità di cibo.

La specie è monogama, in quanto non cambia partner durante le stagioni riproduttive. Un paio di becco a scarpa può deporre da 1 a 3 uova, in un intervallo di 5 giorni. Il basso tasso di riproduzione è compensato dall'elevata sopravvivenza degli adulti.

I piccoli crescono lentamente e durante le prime settimane si nutrono da 1 a 3 volte al giorno, grazie alle cure di entrambi i genitori. La cura dei genitori è una strategia vitale per la specie.

4. Non è esattamente fraterno

Siblicide si verifica in questi uccelli. Uno dei pulcini, generalmente il più grande, uccide il più giovane. Gli individui che raggiungono la maturità sessuale sono i sopravvissuti della covata. Questo fenomeno non è strano, poiché si verifica in più specie di uccelli.

5. La loro dieta è principalmente piscivora

I becchi a scarpa si nutrono prevalentemente di pesce e mostrare preferenza per le specie di pesci Protopterus aethiopicus, ma si nutrono anche di altre specie di pesci e animali acquatici come anfibi, rettili e persino piccoli uccelli acquatici.

Questo animale trova la sua preda nelle paludi d'acqua dolce, in zone dove c'è relativamente poco ossigeno nell'acqua, con vegetazione galleggiante o radicata sulle rive, sebbene esplori anche canali con poca vegetazione. Questi sono i luoghi dove il pesce è più abbondante.

Il becco da scarpa È uno degli uccelli più strani che conosciamo attualmente sul nostro pianeta. L'inaccessibilità del suo habitat naturale e le minacce a cui è esposta la specie rendono molto difficile saperne di più sul suo comportamento e sul suo ciclo vitale.

Per questo stesso motivo la sua conservazione è fondamentale. Le misure si concentrano su proteggere e ripristinare l'area originale del becco a scarpa per contribuire così ad aumentare la densità di popolazione della specie.

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