Tricomoniasi negli uccelli: cause, sintomi e cure

La tricomoniasi negli uccelli è una malattia parassitaria prodotta dal protozoo Trichomonas gallinae. I soliti ospiti di questo parassita sono gli uccelli della famiglia Columbidae, che hanno un'alta prevalenza di tricomoniasi senza mostrare sintomi, sebbene possano infettare anche un'ampia gamma di specie di uccelli.

La patologia è anche conosciuta come "mofletoni" o "malattia dell'occhio gonfio" nei canarini. In tutti i casi -perché si tratta di una malattia contagiosa- è consigliabile separare gli individui affetti per evitare la rapida diffusione del protozoo.

Tricomoniasi negli uccelli

Gli uccelli sono solitamente infettati dal contatto diretto con altri individui affetti, ma anche indirettamente ingerendo cibo contaminato o attraverso il latte della coltura nell'alimentazione dei pulcini.

Inoltre, gli animali infetti possono presentare complicazioni se gli effetti del protozoo si aggiungono a quelli di altri agenti patogeni come batteri o funghi, portando a infezioni secondarie.

Quali sono le cause della tricomoniasi?

La tricomoniasi negli uccelli è causata dal protozoo Trichomonas gallinae, di cui esistono numerosi ceppi. Alcuni sono molto patogeni, ma altri non sono molto virulenti e non causano segni clinici. Fortunatamente, questo rende possibile l'immunità contro i ceppi più patogeni.

La malattia è abbastanza diffusa in Europa ei primi casi sono stati identificati in Italia e Francia. Dopo i focolai iniziali, si è diffuso nel resto del continente attraverso l'esportazione di esemplari infetti. Anche il movimento degli animali infetti contribuisce alla sua estensione.

In tutti i paesi del mondo dove vivono i piccioni è presente la tricomoniasi, dovuta all'elevata prolificità della famiglia e alla sua grande capacità di adattamento. I piccioni hanno una distribuzione quasi mondiale, ecco perché questa malattia parassitaria è una delle più conosciute nella fauna selvatica.

I piccioni trasmettono la malattia ad altri uccelli, indirettamente attraverso l'acqua, il cibo, quando nutrono la loro prole o dopo essere stati mangiati dai rapaci.

I sintomi della malattia

La gravità dei sintomi dipende dalla virulenza del ceppo. Alcuni dei segni clinici più comuni sono i seguenti:

  • L'animale può essere asintomatico, ma presentare il patogeno nella mucosa orale e che questa fa parte della flora dell'apparato digerente o respiratorio.
  • I ceppi a bassa patogenicità possono causare pochi sintomi, oltre all'eccessiva salivazione e infiammazione delle mucose della bocca e della faringe.
  • Quando il ceppo è molto virulento, può causare lesioni molto gravi alla testa, al collo e al raccolto, o invadere fegato, polmoni, pericardio, peritoneo, sacche d'aria e pancreas.

Il nome della malattia nei canarini è molto descrittivo, in quanto riassume bene l'aspetto degli individui malati. La malattia inizia con gonfiore delle palpebre, alopecia e rigonfiamento delle sacche d'aria.

Da allora, si forma una secrezione purulenta, che causa irritazione intorno all'occhio, che bagnano le piume in questa zona. L'essudato purulento si condensa quindi, facendo abbassare l'occhio, conferendogli un aspetto sfacciato e rendendo l'animale incapace di mangiare.

Queste lesioni si trasformano in granulomi che possono comparire in diverse zone dell'occhio e l'irritazione provoca molto prurito. Pertanto, gli uccelli si sfregano con le sbarre della loro gabbia o qualsiasi altra superficie, diffondendo il parassita.

C'è un trattamento?

C'è una cura per la tricomoniasi, ma è meglio agire rapidamente per evitare complicazioni. Tutti i farmaci contro il trichomonas derivano dai nitroimidazoli, farmaci ad ampio spettro che agiscono anche contro altri parassiti come giardia, stafilococco, E. coli o batteri anaerobi come i clostridi.

Questi farmaci vengono somministrati sotto forma di pillola e insieme al monitoraggio degli uccelli sono generalmente efficaci, ma dipendono molto dallo stato in cui si trova l'animale. Nei casi più gravi, possono essere necessarie la fluidoterapia e l'alimentazione forzata.

Negli animali molto gravi, l'eutanasia può essere praticata, poiché il benessere degli animali non può essere garantito.

La tricomoniasi è una grave malattia del carattere che colpisce gli uccelli, in particolare la famiglia dei piccioni, quindi si diffonde rapidamente ad altri uccelli. Una volta rilevate le lesioni tipiche intorno all'occhio, è importante agire rapidamente e cercare l'aiuto di un veterinario affinché il trattamento sia efficace.

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