Febbre emorragica nei conigli: cause, sintomi e trattamento

La febbre emorragica del coniglio (RDH) è una forma di epatite altamente infettiva e letale che colpisce i lagomorfi europei, sia conigli che lepri. Il tasso di mortalità raggiunge il 70-100% nella maggior parte dei focolai epidemici, motivo per cui è considerata una grave patologia in questi animali.

La malattia è causata da diversi ceppi virali della famigliaCaliciviridae, che attaccano gli organi interni del coniglio e producono la caratteristica emorragia. Se vuoi sapere tutto su questa patologia, continua a leggere.

Come si diffonde un coniglio?

I virus della malattia emorragica del coniglio (RHDV) sono altamente contagiosi. Un esemplare sano può essere infettato per contatto diretto, per inalazione di gocce di tosse/starnuti di animali malati, per fluidi corporei o anche per contatto con il pelo di un coniglio infetto vivo o morto.

Pertanto, quando si verifica un'epidemia, i virus possono essere trasportati tra individui distribuiti su aree chilometriche. Inoltre, questo agente patogeno è altamente stabile nell'ambiente, motivo per cui sopravvive a un sorprendente intervallo di temperature e condizioni meteorologiche avverse.

Ci sono due ceppi virali che caratterizzano il patogeno: il RHDV1 e il RHDV2. Entrambi hanno tempi di incubazione e sintomi leggermente diversi e, inoltre, è stato registrato che il primo dei ceppi è generalmente più letale.

Il virus viene trasmesso da animali infetti ad animali sani sia direttamente che indirettamente.

Sintomi di febbre emorragica nei conigli

Sfortunatamente, questo virus è mortale e veloce, quindi la maggior parte degli animali muore prima di essere diagnosticata. Quando il coniglio mostra segni clinici, di solito mostra uno o più dei seguenti:

  • Perdita di appetito e letargia.
  • Febbre alta.
  • Spasmi muscolari incontrollati
  • ittero:si presenta con un colore giallastro nei bulbi oculari e in altre strutture visibili. Ciò dimostra che nell'animale si sta verificando una grave insufficienza epatica.
  • Sanguinamento dal retto, naso e bocca.
  • Fiato corto
  • In molti casi, morte spontanea.

I conigli sintomatici iniziano a mostrare segni clinici 5 giorni dopo essere stati esposti al virus. Questi sono accompagnati da degenerazione del fegato, sanguinamento dagli organi interni e coagulazione all'interno dei vasi sanguigni, tra gli altri eventi gravi. Il ceppo RHDV1 raggiunge una mortalità del 40-100%, mentre l'altro oscilla 5-80%.

Il pericolo dei malati silenziosi

Come indicato dal portale Rabbit.org, i conigli che sopravvivono alla malattia portano il virus per almeno 42 giorni. D'altra parte, i pochi campioni asintomatici possono diffondere il virus per 2 mesi o più senza mostrare alcun segno clinico. È per questi motivi che il virus si diffonde così velocemente.

Diagnosi e trattamento della febbre emorragica nei conigli

Purtroppo non c'è molto da dire su questi fronti, in quanto la diagnosi viene solitamente fatta quando l'animale è già morto e non esiste una cura per la malattia.Non ci sono trattamenti antivirali o vaccini possibili, quindi l'unica soluzione è la prevenzione.

La prevenzione è la chiave

Se hai conigli in allevamenti o strutture a contatto con l'ambiente, segui questi consigli per evitare la presenza di questo virus letale nei tuoi animali:

  1. Tieni i conigli sul loro substrato, in modo che non siano mai a diretto contatto con il suolo. Né è consigliabile utilizzare materiale naturale come substrato o come elemento per ripari, in quanto potrebbe contenere agenti patogeni.
  2. Evita con tutti i mezzi possibili che i tuoi animali entrino in contatto con i conigli selvatici. Se trovi un campione con chiari segni di emorragia interna nella tua trama, contatta immediatamente le autorità sanitarie. Il virus si diffonde molto velocemente.
  3. Cambia i tuoi vestiti prima di interagire con diverse popolazioni di conigli.Se maneggi esemplari provenienti da un'altra area e poi torni alla tua fattoria, non maneggiare mai i tuoi conigli domestici con strumenti usati o indossare indumenti che sono stati a contatto con animali selvatici.
  4. Metti in quarantena eventuali nuovi conigli.Se il paziente è malato, dovrebbe iniziare a mostrare i sintomi entro un massimo di una settimana dall'acquisizione.

Come potete vedere, l'unico strumento per controllare la febbre emorragica nei conigli è la prevenzione. Quando viene rilevata un'epidemia epidemiologica, in molti casi, l'unica soluzione possibile è uccidere l'intera colonia per prevenire un'ulteriore diffusione del patogeno.

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