Pasteurellosi nei conigli: cause, sintomi e trattamento

La pasteurellosi nei conigli è una patologia batterica prodotta dai batteriPasteurella multocida. A seconda della varietà dell'agente patogeno e delle condizioni di salute dell'animale, l'infezione può essere lieve o grave. Alcuni ceppi possono rimanere nei passaggi nasali del coniglio senza causare alcun sintomo.

P. multocida è endemico in molte colonie di lagomorfi, soprattutto nelle popolazioni selvatiche. Se vuoi saperne di più sulla pasteurellosi nei conigli, continua a leggere.

Cos'è la pasteurellosi?

Come abbiamo detto, la pasteurellosi è un'infezione che causa sintomi nasali, sinusale, otico e oculare nell'animale. Nei casi più gravi, il coniglio può sviluppare polmonite, ascessi alle ossa e alle articolazioni e persino insufficienza multiorgano. Di fronte a questi ultimi sintomi, la morte dell'animale è quasi assicurata.

Pasteurellasi riferisce a un genere di batteri, molti dei quali sono commensali nel tratto respiratorio superiore del coniglio. Il problema inizia conP. multocida,poiché questa specie può causare infezione negli animali immunocompromessi e stressati, o in quelli affetti da ceppi più aggressivi.

Come indicato dalla House Rabbit Society, ci sono diversi concetti che devono essere presi in considerazione quando si parla di pasteurellosi nei conigli. Tra questi troviamo i seguenti:

  1. Se i giovani vengono presto separati dalle colonie parentali, la probabilità di infezione nei giovani diminuisce esponenzialmente.
  2. I batteri possono rimanere vitali per diversi giorni nelle secrezioni e nell'acqua contaminate. L'agente patogeno entra attraverso i passaggi nasali e si stabilisce nei seni paranasali. Può anche diffondersi alle orecchie, agli occhi, agli organi toracici e genitali.
  3. A volte l'infezione è completamente asintomatica.

Sintomi di pasteurellosi nei conigli

La maggior parte dei sintomi della pasteurellosi coinvolge il coinvolgimento del tratto respiratorio superiore. Tra i segni clinici più comuni troviamo i seguenti:

  • Starnuti accompagnati da secrezione mucosa. Ciò può causare la comparsa di macchie semitrasparenti sulle zampe anteriori del coniglio.
  • Inizialmente, lo scolo nasale è di natura liquida e trasparente. Man mano che l'infezione progredisce, si scurisce e può apparire sanguinante.
  • Infiammazione del tessuto oculare e produzione eccessiva di lacrime.
  • Mancanza di respiro accompagnata da rinite grave e persino polmonite.
  • Perdita di appetito, depressione e ridotta attività.

Sebbene la pasteurellosi colpisca conigli di tutte le età e razze, l'immunosoppressione, la vecchiaia e una cattiva abitudine nell'allevamento degli esemplari possono favorirne la comparsa. Più efficace è il sistema immunitario dell'animale, meno è probabile che l'infezione diventi cronica o si diffonda ad altri organi.

Trattamento

Come indicato nei documenti di divulgazione, alcuni degli animali infetti possono richiedere l'ossigenoterapia in una clinica veterinaria. I conigli non sono in grado di respirare attraverso la bocca, quindi un'ostruzione nasale può essere fatale se non affrontata rapidamente.

Per i conigli che possono stare in casa, i loro sintomi possono essere alleviati tenendo il naso pulito, con una maggiore umidificazione dell'ambiente e nebulizzando la gabbia con una soluzione salina. Tutto ciò può aiutare il coniglio a secernere il muco in eccesso nella cavità nasale.

Se il tuo coniglio è malato, devi assicurarti che continui a mangiare a tutti i costi Ma cerca di non stressarlo durante il processo. In caso contrario si potrebbe sviluppare una crescita eccessiva di colonie batteriche intestinali, che complicherebbe ulteriormente il già delicato quadro clinico.

Molte medicine possibili

Per quanto riguarda i farmaci, dipenderà dallo stato dell'animale e dal ceppo batterico patogeno che causa la pasteurellosi. È necessario che se osservi i sintomi descritti in precedenza, vai da un veterinario, poiché solo lui può darti un farmaco indicato. Tra i più comuni troviamo i seguenti:

  • Antibiotici: Di solito vengono prescritti a intervalli di 2-6 settimane, a seconda della gravità dell'infezione. La ricaduta dopo il periodo di trattamento è solitamente comune, quindi a volte il coniglio avrà bisogno di un trattamento per tutta la vita. Esempi di antibiotici sono l'enrofloxacina, la marbofloxacina e l'azitromicina.
  • Antinfiammatori: I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono una buona opzione per quei conigli che soffrono di dolori alle ossa e alle articolazioni.
  • Antistaminici: sono usati raramente.

Pazienza e speranza

Purtroppo la pasteurellosi è una patologia che può accompagnare il coniglio per il resto della sua vita. In alcuni casi gli animali vengono curati senza problemi, mentre in altri richiedono cure per tutta la vita per evitare ricadute.

Sfortunatamente, alcuni di questi ceppi batterici "permanenti" possono diventare immuni agli antibiotici prescritti per lungo tempo. In questi casi, la sopravvivenza del coniglio è seriamente compromessa.

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