Formiche d'argento sahariane: le più veloci del mondo?

Ogni volta che sorge la domanda su quale sia l'animale più forte o più veloce, pensiamo agli elefanti e ai ghepardi. Per quanto sorprendente possa sembrare la risposta a questa domanda, quando la velocità viene misurata in relazione alla lunghezza del corpo al secondo, emerge un nuovo record biologico: tra gli esseri viventi più veloci c'è una formica.

La specie che vi mostriamo oggi comprende una serie di invertebrati prodigiosi: le formiche argentate sahariane (Cataglyphis bombycina). La loro velocità è di 85,4 centimetri al secondo, ma questa non è l'unica caratteristica sorprendente.

Cosa fa registrare la velocità della formica argentata sahariana?

Sorprendentemente, la distanza che questa formica percorre in un secondo corrisponde a 108 volte la lunghezza del suo corpo. In confronto, il ghepardo può viaggiare solo 16 volte la sua lunghezza del corpo al secondo.

Vale la pena considerare che la velocità record di un atleta olimpico nello sprint di 100 metri è di 10,43 metri al secondo, che corrisponde a 5,5 volte la sua altezza. Se un uomo potesse viaggiare alla velocità della formica d'argento del Sahara, la sua velocità massima sarebbe di circa 738 chilometri all'ora.

Nel mondo animale, la formica argentata sahariana si colloca in un degno terzo posto tra le più veloci. Il primo è l'acaro della costa della California (Paratarsotomus macropalpis) che percorre 322 volte la sua dimensione al secondo. Il secondo è lo scarabeo tigre australiano (Cicindela eburneola), con una velocità di 170 volte la sua lunghezza al secondo.

Il controllo dell'andatura è fondamentale per mantenere la velocità

Un gruppo di scienziati ha realizzato video ad alta velocità di formiche che corrono nel deserto. Hanno concluso che il segreto sta nella velocità e nel controllo della marcia. Secondo questo rapporto, le formiche d'argento sahariane possono oscillare le gambe a velocità fino a 1.300 millimetri al secondo.

Questa capacità consente loro di estendere la loro falcata da 4,7 a 20,8 millimetri quando raggiungono velocità più elevate. È interessante sapere che, quando la formica supera i 300 millimetri al secondo, sincronizza tutte e 6 le gambe a terra contemporaneamente.

È stato riscontrato che i piedi entrano in contatto con il suolo per appena 7 millisecondi. Questo potrebbe aiutare a ridurre al minimo l'affondamento nella sabbia. Sfortunatamente, fino ad ora non si sa come la muscolatura delle formiche permetta loro di muoversi a velocità così strabilianti.

Cavalcare un appartamento in un ambiente ostile

È sorprendente apprendere che le formiche argentate sahariane vivono e si nutrono in condizioni di temperatura estreme nel deserto africano. Nelle giornate calde -con il terreno a temperature da 60 a 70 gradi Celsius-, queste formiche possono raggiungere le massime attività di alimentazione.

In queste condizioni, la loro temperatura corporea è compresa tra 48 e 51 gradi Celsius. Grazie alla loro fisiologia, questi insetti riescono a mantenere la temperatura corporea al di sotto della temperatura critica massima, che per loro è di 53,6 gradi Celsius.

Le formiche argentate sahariane hanno i capelli grigi più belli del mondo

Il nome dato a queste formiche d'argento si riferisce al fatto che brillano al sole. Recentemente, gli scienziati hanno dimostrato che i peli che ricoprono la parte dorsale del corpo della formica sono responsabili del suo aspetto argenteo.

Questi peli non sono cilindrici, perchè se sono tagliati trasversalmente si vede che sono triangolari e due delle loro tre facce hanno superfici corrugate. Queste superfici consentono un'elevata riflessione ottica della luce nella gamma del visibile e del vicino infrarosso (NIR) dello spettro.

Ma in aggiunta, questi peli massimizzano la riflessione dell'energia infrarossa, cioè del calore. Questi due effetti spiegano le notevoli proprietà termoregolatrici di questa specie.

I tanti adattamenti della formica argentata sahariana al deserto

Queste piccole formiche sono incredibili, soprattutto per i meccanismi che hanno sviluppato per adattarsi alle temperature torride del loro ambiente. Tra questi troviamo i seguenti:

  • Hanno zampe più lunghe delle altre formiche: questo permette loro di tenere i loro corpi più lontani dalla sabbia rovente.
  • I loro corpi producono proteine da shock termico: questa espressione non è una risposta al calore, ma li possiedono anche prima di lasciare il nido. Questo li aiuta ad ottenere la massima resistenza al calore.
  • Possono seguire il sole: in modo che possano sempre essere consapevoli del percorso più breve per tornare al nido.

Queste formiche sono ricoperte di peli unici, con una sezione trasversale triangolare che mantiene i loro corpi freschi riflettendo la radiazione solare e scaricando la radiazione termica in eccesso.

I tecnologi stanno aspettando che venga chiarito il segreto della sua resistenza al calore

indubbiamente, Le formiche argentate sahariane hanno trovato diverse soluzioni biologiche a un problema di termoregolazione. Una volta che la scienza ha chiarito i meccanismi sottostanti, questa conoscenza può portare allo sviluppo di rivestimenti biomimetici. Questo potrebbe essere utile, ad esempio, per il raffreddamento passivo degli oggetti.

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