La produzione di bufalo d'acqua (Bubalus bubalis) si è rivelato uno dei settori di maggior successo dell'allevamento di bestiame negli ultimi decenni, soprattutto in considerazione dei danni subiti dalle aziende agricole in molti paesi dopo la crisi della mucca pazza.
Per questo motivo si dedica tanto impegno alla conoscenza delle particolarità di questa specie, affinché il rapporto tra bufali e bestiame sia una perfetta simbiosi che migliora la qualità della vita dell'uomo e degli animali.
Tuttavia, non sottovalutare l'effetto negativo che può avere l'addomesticamento di una specie selvaticaPertanto, gli esperti avvertono della necessità di mantenere sempre l'equilibrio e proteggere la diversità biologica a tutti i costi. Qui vi raccontiamo le peculiarità dell'allevamento di bufali.
Bufali e bestiame: un piccolo approccio alla specie
I bufali fanno parte della famiglia dei bovidi, proprio come le mucche. Sono grandi, alti fino a 180 centimetri al garrese e pesano 1200 chili. Come molti dei bovidi esotici, questi animali possiedono potenti corna.
Sono colloquialmente conosciuti come "bufali d'acqua" a causa della loro preferenza per le aree allagate o paludose. Questi bovidi sono in grado di camminare sul fango del fondo senza difficoltà, grazie ai loro zoccoli larghi.
Bufali e bestiame
Questa specie ha cominciato ad essere considerata decenni fa come animale da fattoria per il suo triplice scopo: la produzione di carne, latte e lavoro. In un contesto di mercati saturi, Questa è una grande opportunità per diversificare il bestiame, soprattutto nelle aree marginali dove magari altri animali da allevamento non sono in grado di adattarsi:
- Il bufalo di fiume (Bubalus bubalis bubalis) si è rivelato un magnifico produttore di latte. Infatti, è la materia prima utilizzata per fare il formaggio. Mozzarella tanto desiderato nelle pizze.
- Il bufalo di palude (B. b. carabanensis) è allevato al meglio per la produzione di carne, cuoio e animali da tiro.
Importanza di questo bestiame in tutto il mondo
Il bufalo d'acqua si è rivelato uno dei maggiori produttori di latte al mondo. In diversi paesi, il loro allevamento e il loro mantenimento superano persino il tradizionale bestiame domestico.
La maggior parte della mandria di bufali del mondo è di proprietà di piccoli produttori nei paesi in via di sviluppo, che allevano uno o due animali. È il caso dell'India che, nonostante le ridotte dimensioni delle sue aziende agricole, è uno dei principali produttori.
Alcuni paesi stanno sviluppando da anni programmi di allevamento per migliorare la produzione di bufali. Questo ha permesso la creazione di diverse razze specializzate, tra cui le seguenti:
- La gara Murrah È originario dell'India nordoccidentale. Si caratterizza per il suo pelo nero corvino con macchie bianche solo sulla punta della coda. Pur essendo una razza selezionata per la produzione di latte, ha un'ottima conformazione della carne.
- La gara Jaffarabadi È anche originario dell'India nordoccidentale e fisicamente molto simile al suo parente. È un buon produttore sia di latte che di carne.
- Anche la razza mediterranea è di origine indiana, nonostante sia stata definita tale in Europa. Ancora una volta ha un'ottima conformazione di carne e latticini, anche in climi tropicali e subtropicali.
L'allevamento di bufali si è rivelato una rivoluzione per il settore lattiero-caseario
La produzione di latte di bufala - a livello mondiale - è al secondo posto per importanza, dopo quella bovina. Ciò significa superare diverse specie comunemente utilizzate, come pecore o capre.
La varietà "fiume" costituisce il 70% della popolazione mondiale di bufali d'acqua e il suo latte rappresenta una parte sostanziale della produzione totale di latte in India, Pakistan o Medio Oriente. Le femmine producono tra 1500 e 4500 litri di latte per ogni gravidanza e hanno una vita produttiva molto lunga.
Oltre ai vantaggi zootecnici dei bufali, il loro latte ha un ottimo valore nutritivo, soprattutto se viene utilizzato per la preparazione di prodotti derivati come formaggio, burro o gelato. Certo, ha più grassi e lattosio del latte vaccino.
Il lato B del rapporto tra bufalo e bestiame
La specie in quanto tale di Bubalus bubalis Non è considerato in pericolo, ma a causa della sua domesticazione, le popolazioni selvatiche hanno continuato a diminuire, sebbene questo non sia il loro unico problema. La più grande minaccia per la specie è la scomparsa del suo habitat, la foresta pluviale e le zone paludose dove ti piace vivere.
Ancora una volta, l'essere umano ha il compito di promuovere l'equilibrio. L'uso di nuovi terreni per uso agricolo o per l'edilizia non dovrebbe significare la distruzione degli ecosistemi. Devi sempre dare priorità alla protezione delle aree vergini per il mantenimento della biodiversità.