Riproduzione nelle tarantole: una danza con la morte

Il mondo naturale funziona sulla base degli scambi. Ogni attività ha un costo e il valore tra ciò che è dato e ciò che si ottiene è noto come 'scambio '. L'allevamento non è esente da questa regola e le tarantole lo sanno meglio di chiunque altro.

Sono molte le specie in cui i maschi rischiano la vita per attirare l'attenzione delle femmine. È un meccanismo comune di selezione naturale, poiché solo i più rischiosi e forti avranno figli. Per questo osserviamo colori accesi, canti stridenti e lotte tra maschi durante le stagioni riproduttive. I maschi attirano l'attenzione dei predatori ma anche dei potenziali compagni.

In questo gioco d'azzardo, i maschi di molti gruppi di aracnidi perdono sempre, perché come sopravvivere quando il pericolo massimo è essere preceduti dal proprio partner? Continua a leggere per scoprire questa danza rischiosa ed emozionante!

Riproduzione nelle tarantole: le femmine sono dominanti

Le tarantole sono aracnidi inclusi nella famigliaTheraposidae, facilmente riconoscibile per le sue notevoli dimensioni e l'aspetto peloso. Quello che pochi sanno è che maschi e femmine sono fisicamente diversi, qualcosa noto come dimorfismo sessuale.

  • I maschi sono magri e più piccoli. Ciò conferisce loro maggiore grazia e facilità di movimento, poiché la loro missione vitale è la ricerca delle femmine.
  • Le femmine sono robuste e grandi, poiché la tua missione è deporre il numero massimo di uova. Hanno l'addome gonfio e sono molto più sedentari dei maschi.
  • Le femmine possono vivere per più di 15 anni, mentre i maschi generalmente muoiono un anno dopo aver raggiunto la maturità sessuale (circa cinque anni).

Maturità sessuale e inizio della ricerca

Le tarantole muoiono periodicamente, un processo in cui perdono il loro vecchio esoscheletro per continuare a crescere. I maschi subiscono un'ultima muta che definisce la loro maturità sessuale: sono pronti per riprodursi.

Dai pedipalpi di un maschio adulto emergono piccole strutture chiamate bulbi palpali, che svolgeranno un ruolo essenziale nella loro riproduzione. Il maschio crea un panno speciale su cui metterà il suo sperma, e lo raccoglierà con i bulbi sopra descritto per poter inseminare facilmente la femmina.

La ricerca inizia qui. Molti custodi di tarantola descrivono i loro maschi adulti come minuscole sfere nervose di capelli, poiché il loro unico interesse è sfuggire ai terrari per riprodursi. Esatto: i maschi diventano praticamente vasi seminali con zampe. Nel frattempo, le femmine continuano con la loro vita normale, poiché è il maschio che deve andare nella sua tana per conquistarla.

È ora di rischiare la vita

Una volta che il maschio ha individuato la tana della femmina, inizia la danza mortale. Il maschio esegue un movimento chiamato 'tamburellare ' o tamburellare, battendo freneticamente i pedipalpi contro il suolo. Studi con la specie di ragno Hygrolycosa rubrofasciata hanno dimostrato che le femmine preferiscono i maschi che producono lunghi tamburi. R) Sì, questo richiamo potrebbe rappresentare la qualità del maschio come corteggiatore.

Dopo un tempo variabile, la femmina uscirà dal suo nascondiglio con le zampe anteriori sollevate e mostrando le zanne. È il momento chiave del maschio. Questo si posizionerà rapidamente sotto di esso, posizionando ganci tibiali specializzati sulle zanne della femmina. Con tutte le sue forze, lo solleverà il più in alto possibile in modo che possa inserire lo sperma con i suoi bulbi palpali sulla spermateca della femmina, situato nell'addome.

Una volta che la femmina è stata inseminata, è il momento per il maschio di correre o diventare lo spuntino del suo compagno.

Una questione di fortuna?

Che sia predata o meno può sembrare una questione di fortuna, ma ci sono molti fattori che giocano un ruolo essenziale nella sopravvivenza del maschio. Ad esempio, nella specie di ragnoLycosa tarantola, Gli studi hanno osservato che i maschi si avvicinano solo alle femmine durante il giorno. Questo sembra essere il momento più appropriato in quanto le donne abbassano la guardia.

Anche la stagionalità gioca un ruolo. Più passa il tempo nella stagione riproduttiva, più è probabile che una femmina sia già stata fecondata.In questo caso, qualsiasi maschio avventuroso sarà una preda con le zampe e non un possibile compagno.

La cosa più curiosa è che tutto indica che la possibilità di attacco della femmina non sembra essere correlata al suo livello di fame. Fattori come la durata del tamburo del maschio, la sua cura nell'entrare nella tana della femmina o la velocità della copula sembrano essere le vere determinanti del successo.

Una questione di selezione evolutiva

Come abbiamo visto, nella riproduzione della tarantola il rischio da parte del maschio è alto ma necessario. I maschi più preparati avranno maggiori possibilità di sopravvivenza, potendo fecondare più femmine prima della loro morte. Il cannibalismo ha un chiaro obiettivo a livello evolutivo che fa parte del processo di selezione naturale: solo i più adatti avranno figli.

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