Come nutrire un gatto malato?

Non tutti i gatti dovrebbero mangiare lo stesso tipo e la stessa quantità di cibo. A seconda dell'età, del peso, dello stato riproduttivo o della salute, la dieta è diversa. Dobbiamo tenere conto di quale composizione è più adatta a ciascun caso, soprattutto se dobbiamo nutrire un gatto malato, nel qual caso la gestione della dieta può essere importante nel trattamento della malattia.

L'importanza di nutrire correttamente un gatto malato

Alcune malattie nei gatti o nei cani richiedono il controllo della dieta per avere un'evoluzione favorevole. La presenza o l'assenza di determinati nutrienti, una determinata composizione o il maggiore o minore apporto di calorie giornaliere sono a volte fondamentali per mantenere uno stato di salute stabile.

Nutrire un gatto con malattie renali

I problemi ai reni sono molto comuni nei gatti e richiedono una gestione dietetica speciale per ridurre il danno renale. In questo caso, si riduce la quantità di proteine, fosforo e sodio presenti nella composizione dell'alimento.

Inoltre, vengono aggiunti acidi grassi omega 3 per migliorare il flusso sanguigno renale e vitamine del gruppo B. I carboidrati vengono aumentati per mantenere i livelli di energia e ridurre il metabolismo delle proteine e quindi non affaticare i reni.

Nutrire un gatto diabetico

La dieta specifica per il diabete è ricca di proteine e fibre e povera di grassi e carboidrati. Questo tipo di dieta mira a prevenire l'obesità e ridurre i livelli di glucosio nel sangue. A volte hanno un integratore di arginina che stimola la secrezione di insulina.

Nutrire un gatto con problemi articolari

I gatti più anziani possono essere soggetti a problemi articolari. Per ridurre il dolore articolare e ritardare la degenerazione, a maggiore quantità di acidi grassi omega 3 e omega 6 grazie alle loro proprietà antinfiammatorie. E l'acido eicosapentanoico o altri precursori della cartilagine vengono aggiunti come conservanti.

Di solito sono a basso contenuto di grassi ed energia, e sono integrati con L-carnitina per aiutare a mantenere il peso, poiché il sovrappeso mette sotto stress le articolazioni colpite e quindi peggiora la condizione. Anche la quantità di proteine, calcio, fosforo e sodio viene ridotta, per renderlo un alimento ideale per gli animali più anziani.

Nutrire un gatto con calcoli renali

Il controllo della dieta in questi gatti è in grado di ridurre la formazione di calcoli renali. Per questo la quantità di minerali che formano i cristalli di struvite e ossalato di calcio è limitata. Anche la quantità di proteine è ridotta, come nelle malattie renali. Inoltre, questi mangimi modificano il pH delle urine per ostacolare la precipitazione dei minerali:

  • L'urina diventa acida negli animali inclini a formare cristalli di struvite.
  • Per i gatti che formano cristalli di ossalato, si consiglia un mangime che alcalinizzi l'urina.

Questi mangimi vengono aggiunti più vitamina E e caroteni come antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi e aiutano a combattere l'urolitiasi.

Nutrire un gatto allergico

Per un gatto con un'allergia o un'intolleranza alimentare esistono mangimi formulati a base di proteine altamente digeribili, come salmone, uovo, anatra… I carboidrati sono ridotti ai meno reattivi, come patate, riso o mais… Esistono anche mangimi con proteine idrolizzate.

Anche in questo caso aumenta la quantità di acidi grassi e antiossidanti, poiché collaborano al mantenimento di capelli e pelle sani.

Nutrire un gatto con problemi digestivi

Per gatti che soffrono di diarrea o vomito di tanto in tanto o periodicamente si consiglia una dieta altamente digeribile con un'elevata quantità di fibre per recuperare la flora intestinale e povera di grassi. Vengono inoltre aggiunti elettroliti e vitamine per compensare le perdite dovute a vomito e diarrea.

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