Come si alleva un cavallo purosangue?

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Anonim

Mentre tutti i cavalli da corsa sono considerati "puro sangue", il cavallo purosangue si distingue per le sue qualità fisiche e le prestazioni. Allevare questa razza equina richiede molta dedizione e significativi investimenti finanziari.

Caratteristiche e qualità del cavallo purosangue

Il cavallo purosangue è una razza equina di origine inglese, creata a metà del XVIII secolo. I loro antenati erano il risultato di incroci tra quattro fattrici britanniche e alcuni stalloni maschi arabi e barbareschi precedentemente selezionati.

Tuttavia, il cavallo purosangue come lo conosciamo oggi discende da tre maschi importati Si chiamavano Darley Arabian, Goldophin Barb e Byverly Turk.

La creazione di queste razze è stata guidata dall'obiettivo di ottenere cavalli per le corse a distanza. Successivamente, si sono allenati per le attività di salto e di guida, dove continuano a esibirsi magistralmente.

Il cavallo purosangue ha una corporatura media e solitamente è alto tra 1,58 e 1,65 metri. Il suo corpo è atletico ed equilibrato, con linee armoniose e muscoli ben sviluppati.. I lineamenti possono variare a seconda della razza pura, ma spiccano le orecchie piccole e gli occhi molto espressivi.

Non è un cavallo di pura esplosione, ma di un animale agile, resistente, caparbio dal temperamento equilibrato e vivace.È un equino peculiare, che deve essere trattato come tale.

Com'è l'allevamento di un cavallo purosangue?

I cavalli purosangue sono molto apprezzati per la loro nobiltà, resistenza e personalità eccellente. Sia l'acquisizione che l'allevamento di un cavallo purosangue implicano un'importante solvibilità economica, oltre ad una notevole disponibilità di spazio e dedizione di tempo alla sua manutenzione e formazione.

Quanto alla formazione, l'attività fisica e la stimolazione mentale di questi cavalli richiedono anche perseveranza e certe conoscenze dei loro custodi e cavalieri.

Oltre alle cure di base di cui hanno bisogno tutti i cavalli, ogni razza ha le sue peculiarità e le sue esigenze specifiche. E, naturalmente, i cavalli purosangue non fanno eccezione.

Quindi, Riassumeremo come passa una giornata ad allevare un cavallo purosangue ad alte prestazioni. Come vedremo, è necessario un importante lavoro di squadra per ottenere i 'cavalli d'élite' desiderati.

La routine quotidiana nell'allevamento di cavalli purosangue

I purosangue e il loro team di toelettatori di solito iniziano la giornata molto presto. Poche ore dopo l'alba gli addetti alla cura di base degli equini si recano nelle stalle o nei box per prepararli per una nuova routine di allenamento.

Dopo aver rimosso l'animale dalla sua scatola, eseguono la loro routine quotidiana di toelettatura, che include necessariamente una buona spazzolatura e revisione dei propri piedi. Quindi, la sella viene posta sull'equino e lo lasciano pronto per l'arrivo del cavallo. fantino o galoppante.

Fonte: USDA Foto di: Bill Tarpenning

Le giornate di addestramento dei cavalli purosangue sono sempre programmate da un formatore professionista. Naturalmente il fantino È responsabile del controllo e della guida dell'animale durante l'esercizio. Tuttavia, la routine, il ritmo e l'intensità dell'esercizio devono essere coordinati con l'allenatore.

Ogni cavallo purosangue ha la sua routine, considerando la sua età, corporatura fisica e stato di salute. La combinazione di jogging e salto, così come l'esecuzione di esercizi di riabilitazione, dipendono sempre dalle esigenze del corpo di ogni individuo.

Ma la giornata non finisce dopo l'allenamento…

Al termine dell'addestramento, il fantino riconsegna il cavallo alle pedine incaricate della sua manutenzione. Dopo tanti esercizi, è il momento di igienizzare e rinfrescare l'animale, cosa che generalmente viene eseguita rapidamente con l'uso di un tubo convenzionale.

La cosa normale è che i corridori si incontrino con gli allenatori e gli altri membri della squadra di allenamento. Si tratta di analizzare i dettagli per migliorare gli esercizi.

Se lui fantino segnala un problema, l'addestratore insieme ai caregiver dovrebbe analizzare il cavallo per verificare se è necessaria l'attenzione del veterinario. Quando si verificano cadute, traumi o colpi, di solito viene richiesta direttamente la presenza di un veterinario.

Il ruolo chiave della medicina preventiva

Logicamente, il veterinario gioca un ruolo chiave nell'allevamento di un cavallo purosangue. Oltre a curarli in caso di incidenti e guidarli nella riabilitazione, si occupano anche di medicina preventiva per evitare che l'equino si ammalino.

La medicina preventiva per i cavalli prevede non solo la vaccinazione e la sverminazione, anche se queste sono cure essenziali. È inoltre essenziale offrire un'alimentazione completa ed equilibrata affinché l'equino rimanga sano e forte, in modo che possa funzionare in modo ottimale.

In questo senso, il veterinario dovrebbe sempre ascoltare i custodi, che sono in costante contatto con il cavallo e sono incaricati di nutrirli. Sono loro che saranno in grado di segnalare cambiamenti nell'appetito, problemi digestivi o altri comportamenti strani nell'animale.