5 uccelli nazionali dell'Africa

Forse quando pensiamo alle terre sahariane o sub-sahariana immaginiamo i 'big five' che si possono avvistare durante i safari. Ma in questo continente vivono anche altri animali più sconosciuti. Pertanto, nel seguente articolo parleremo degli uccelli nazionali dell'Africa.

Quali sono gli uccelli nazionali dell'Africa?

Non tutti i paesi africani hanno scelto un uccello come loro rappresentante ufficiale. Ciò può essere dovuto a molte ragioni, ad esempio che non esiste un nativo o che non li considerano importanti. Quelli che hanno erano basati sull'habitat e, naturalmente, sulle usanze locali. Tra gli uccelli nazionali dell'Africa troviamo:

1. Gru blu

È stato selezionato dal Sudafrica ed è uno dei più piccoli della famiglia di gru. Misura circa 120 centimetri e, quando apre le ali, può raggiungere i due metri di apertura alare. Il suo piumaggio è blu grigiastro, più scuro sulla testa, sul collo e sulla nuca. Il becco è ocra con riflessi rosa.

La gru blu - foto che apre questo articolo - abita altopiani con praterie, lagune e colline. Migra in inverno, anche se la sua distribuzione è piuttosto ristretta. È un uccello sociale, ad eccezione della stagione riproduttiva, e si nutre a terra, poiché la loro dieta è composta da erbe ed erbe, sebbene possano consumare insetti.

2. Pappagallo grigio

È conosciuto come il pappagallo dalla coda rossa ed è uno di quelli che vivono in Africa, anche se attualmente è in pericolo di estinzione a causa del declino della sua popolazione. Il pappagallo grigio è molto intelligente e può memorizzare e ripetere le parole.

È l'uccello nazionale di São Tomé, il suo piumaggio è quasi completamente grigio, fatta eccezione per la punta della coda che è rossa, gli occhi che sono gialli, il viso che è biancastro e il becco che è nero. Vive in branchi organizzati gerarchicamente e forma una coppia stabile, con la quale costruisce il nido nelle cavità degli alberi.

3. Falco pellegrino

È uno degli uccelli nazionali dell'Africa - scelto dall'Angola - il più bello che esista e anche detiene il record di essere l'animale più veloce del mondo. Ha un enorme vantaggio sui felini! Il falco pellegrino abita quasi tutto il pianeta e se ne conoscono quasi 20 sottospecie.

Per quanto riguarda la sua dieta, preferisce uccelli di taglia media come gabbiani, anatre o piccioni, che caccia al tramonto o all'alba. Una volta formata una coppia, non si separano più e ogni anno torna nello stesso nido per riprodursi, dopo aver fatto un bel volo di corteggiamento. Le covate sono composte in media da tre uova incubate per poco più di un mese.

4. Pigargo vocifero

Questo uccello, che vive nelle zone vicino a laghi e fiumi dell'Africa subsahariana, è stato scelto come rappresentante da due paesi: Zambia e Zimbabwe. Si nutre quasi esclusivamente di pesci, che cattura in preda ad aspettarli tra i rami degli alberi per poi precipitare in acqua.

Per quanto riguarda le sue caratteristiche fisiche, è un grosso uccello -le femmine più robuste dei maschi- il cui corpo è ricoperto da piume marroni e ali nere. Sia il petto che la testa e la punta della coda sono bianchi, mentre il becco e le zampe sono gialli.

5. Gru coronata dal collo grigio

Per finalizzare l'elenco degli uccelli nazionali dell'Africa Non potevamo ignorare una specie che è stata scelta da ben tre paesi: Uganda (appare sulla sua bandiera), Ruanda e Tanzania. Abita le savane e le paludi, sempre a sud del Sahara e nidifica in ambienti umidi.

Il suo piumaggio è più che sorprendente: coda nera, corpo bianco, dorso grigio scuro, petto grigio chiaro, zampe e becco grigiastri, testa bianca, rossa e nera e una specie di "cappello" giallo sulla nuca. In Nigeria è presente anche la gru coronata nera, dal piumaggio più scuro, ma con altre caratteristiche simili.

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