I becchi degli uccelli rivelano molto sul loro stile di vita e le caratteristiche specifiche della specie. È, senza dubbio, una delle sue caratteristiche più distintive. E quello con il becco più grande viene dopo.
Il pellicano australiano, l'uccello con il becco più grande
Il becco degli uccelli svolge un ruolo fondamentale nella loro attività quotidiana. Più lungo, più corto, curvo o più spesso, tutto dipenderà dalle esigenze dell'animale.
È possibile conoscere un po' le abitudini e lo stile di vita dell'uccello in base al tipo di becco che ha. In questo senso una domanda che possiamo porci è: quale di tutte le specie di uccelli ha il becco più grande? La risposta a questa domanda è il pellicano australiano.
Il pellicano australiano o Goolayyalibee -nell'immagine a capo di questo articolo- è l'animale che ha il becco più grande del mondo. Questa specie misura circa 1,80 metri e il loro becco ha una dimensione media di 46 centimetri di lunghezza. All'interno della famiglia dei pellicani, questo è quello che si caratterizza per avere il becco più lungo.
Il becco dei pellicani costituisce uno degli aspetti più importanti della loro anatomia. La sua forma è essenziale per la caccia e in seguito per conservare il cibo o per catturare l'acqua dolce nel sacco o sacco gular, che si forma nella parte inferiore del becco.
Cime molto originali
Il colibrì becco di spada
Rispetto alle sue dimensioni corporee, il piccolo colibrì dal becco di spada è l'unico uccello al mondo il cui becco è più grande del resto del corpo. Il colibrì becco a spada può misurare in totale, compreso il becco, 15 centimetri. Ha il becco di uccello più lungo del mondo in relazione alle dimensioni del suo corpo.
il tucano
Senza dubbio, una delle caratteristiche più distintive del tucano è il suo enorme becco. Nel tucano, il becco svolge una funzione vitale per la sua vita, poiché funziona come un efficace regolatore di temperatura. Il becco assorbe le alte temperature, poiché devia il calore dal corpo dell'animale, permettendogli di raffreddarsi.
becco a scarpa
Una delle vette più peculiari del mondo animale appartiene all'uccello Balaeniceps rex, meglio conosciuto come becco a scarpa. Originario dell'Africa, in particolare dell'Uganda, è un uccello che Si nutre di rane e pesci che trova in acque stagnanti.
I becchi più caratteristici e particolari degli uccelli
Platalea
Platalea è un altro degli uccelli che ha un becco molto particolare; È anche conosciuto come l'uccello con la spatola rosa. Vive nelle zone più umide degli Stati Uniti, così come in Sud America.Il suo becco ricorda le pinze usate per fare un'insalata.
Crociera comune
Questi piccoli uccelli, che possono misurare fino a 17 centimetri, hanno un becco molto particolare che si interseca, invece di far combaciare la parte superiore con la parte inferiore. La forma caratteristica di questo picco Permette loro di estrarre i semi degli ananas dai pini.
Funzioni di picco
Come abbiamo visto in precedenza, i becchi degli uccelli svolgono una funzione che va oltre l'aspetto vistoso o estetico, da qui la varietà delle sue forme. Nel caso dei pellicani, in particolare del pellicano australiano, il loro enorme becco è essenziale per nutrirsi, conservare le prede o trasportare acqua dolce.
Tra le funzioni dei becchi, oltre a servire per cacciare, c'è anche quella di regolare la temperatura, estrarre i semi, sbucciare i frutti e persino attirare un partner. Svolge inoltre, in molti casi, una funzione di difesa dell'animale.
Un altro modo curioso di usare il becco è come strumento di trasporto per materiali diversi, ad esempio per costruire il nido. Il becco di molti uccelli è preparato per la perforazione di superfici dure, come il legno secco. Inoltre può essere utilizzato anche come forbice, per tagliare alcuni rami secchi.
Un aspetto importante anche nell'igiene quotidiana degli uccelli è il controllo del loro piumaggio; attraverso il becco possono sverminare e organizzare il loro piumaggio per un migliore aspetto visivo.
In conclusione, l'animale con il becco più grande del mondo è il pellicano australiano. Con i suoi 46 centimetri di lunghezza, questa specie di uccello riesce a distinguersi dagli altri grazie a questa parte importante della sua anatomia.