Tipi di becchi negli uccelli

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Anonim

Ti sei mai chiesto perché i becchi negli uccelli sono diversi? L'aquila non è la stessa del pellicano, o il colibrì è l'anatra. La ragione principale di queste differenze ha a che fare con la dieta e le abitudini di ciascuna specie. In questo articolo ti parleremo dei diversi tipi di punte che fanno parte di questa grande famiglia.

Il becco negli uccelli, della massima importanza

Gli uccelli usano il loro becco per nutrirsi, per costruire i loro nidi, per conquistare il loro compagno e per difendersi dai pericoli. Per questo è così importante e la sua forma e dimensione variano a seconda della specie e delle sue abitudini.

Ad esempio, ci sono uccelli i cui becchi sono lunghi e sottili per raccogliere il nettare dai fiori; altri sono a forma di artiglio per trattenere grandi prede. Ci sono anche quelli piccoli per raccogliere semi e quelli grandi per ingoiare pesci interi.

Dal momento che non hanno denti, hanno bisogno di trattenere, colpire o forare il cibo in qualche modo. Il becco di solito funziona in combinazione con gli artigli.

Poiché la costruzione del nido non è semplice, hanno bisogno di uno strumento speciale per finirlo e che soddisfi tutti i requisiti. Ecco come funzionano le punte come forbici, per spostare materiale o anche per decorare la casa.

Quando si tratta di conquistare, questa parte del corpo assume una grande importanza - anche se non tanto quanto le ali - a causa del suo colore, delle sue dimensioni o della sua forma. In alcune specie è possibile differenziare i maschi dalle femmine a causa del tono dei loro becchi.

Tipi di becchi negli uccelli

Al di là delle caratteristiche generali, la verità è che i becchi negli uccelli sono diversi e speciali per la vita quotidiana dell'animale. Alcuni tipi sono:

1. Corto e piccolo

Questo tipo di becco è tipico dei granivori come il passero, la gallina, il piccione e la tortora. La dimensione viene utilizzata per raccogliere i semi e schiacciarli. Nel caso in cui sia corto e largo, è perché l'uccello -come la rondine- si nutre di insetti, che vengono cacciati in volo.

2. Allungata e sottile

Nettivori come il colibrì si nutrono del nettare dei fiori. Per accedervi, i loro lunghi becchi sono inseriti in profondità tra i petali. Altri uccelli dal lungo becco sono trampolieri, incaricati di cercare cibo nel fango e nelle lagune. Tra questi segnaliamo la cicogna, il piviere e la spatola.

All'interno di questo gruppo possiamo indicare anche quelli che cacciano insetti all'interno degli alberi come l'upupa o il picchio rosso maggiore.

3. A forma di uncino

Tra i becchi negli uccelli, quelli a forma di "uncino" sono caratteristici degli spazzini e dei rapaci, come gli avvoltoi, il condor andino, il falco, l'aquila e il gufo.

Con meno curvatura ma più grandi e colorati, i frugivori presentano anche una sorta di 'uncino', come il tucano, il pappagallo e il pappagallo, e filtratori come il fenicottero, che si prepara a catturare alghe e piccoli crostacei all'interno di laghi o lagune.

4. Appiattito

All'interno di questo gruppo possiamo trovare uccelli da pesca e da immersione: anatre, cigni, oche e pinguini. Questi animali possono mangiare pesci, rettili, crostacei e quasi tutti i piccoli animali che riescono a trovare. I loro becchi sono appiattiti e allungati per poter catturare la preda senza problemi, sia sott'acqua che in superficie.

5. A forma di borsa

Infine ci sono quei filtri per l'acqua il cui becco, oltre ad essere largo e lungo, presenta una sorta di “sacco” inferiore che gli permette di catturare acqua e pesci contemporaneamente. Quindi filtra l'acqua finché non "resta" solo con il cibo.

Un esempio caratteristico è il pellicano, anche se non è l'unico, dal momento che albatri, gabbiani e cormorani presentano anche questo tipo di becco con un sacco - di dimensioni più piccole.