Dressage, un vero spettacolo

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Anonim

Il dressage è una delle discipline olimpiche dell'equitazione. All'interno di questo ambiente è uno dei più impegnativi, ma si traduce in spettacoli bellissimi, il cui asse principale è la forza, la bellezza e la destrezza del cavallo.

Nel dessage, come è noto il dressage, il cavaliere riesce ad esaltare la maestosità dell'animale, in cui si evidenzia un livello di rapporto con il cavallo, prodotto di un duro allenamento che si traduce in una delle discipline più armoniose dell'universo, che corrisponde al cavallo nello sport.

Quello che si cerca di presentare attraverso il dressage è un equilibrio totale tra cavallo e cavaliere, in cui si intravede non solo la forza del cavallo, ma anche la sua sensibilità, delicatezza e un profondo livello di collaborazione con il suo allenatore. L'idea è che il cavallo appaia sereno mentre si muove sottilmente durante lo spettacolo, lasciandosi guidare con sicurezza dal suo cavaliere, sia esso inclinato, camminando dritto, al trotto o in curva.

Una delle caratteristiche principali di questo sport è la postura che deve avere la testa del cavallo., che dovrebbe rimanere elevato, con il collo leggermente arcuato. Il cavallo deve rimanere attento alle sottili indicazioni fornite dal suo detentore, sebbene questo sia il prodotto di un allenamento metodico, che cerca di generare fiducia ed equilibrio nel cavallo.

Le razze più usate

Tutte le gare sono adatte a praticare questo sport, trarranno anche molto beneficio dall'allenamento, soprattutto in cosa Si tratta di rafforzare i legami con il cavaliere e migliorare l'autostima dell'animale. Tuttavia, per le presentazioni e gli spettacoli, le razze cosiddette "a sangue caldo" sono più comuni, poiché hanno una corporatura più atletica e si adattano meglio a un allenamento così impegnativo, il grande favorito è il Olandese a sangue caldo.

origini

Per quanto curioso possa sembrare questa disciplina ha la sua origine nel mondo militare. Nell'antica Grecia, i soldati dipendevano in larga misura dalla velocità e dall'agilità dei cavalli, così come era importante che avessero nervi d'acciaio quando affrontavano il campo di battaglia contro eserciti rivali, quindi, erano sottoposti a un addestramento rigoroso, cercando di affinare ciascuna delle abilità che darebbero loro un vantaggio in battaglia.

Infatti, alcuni dei movimenti che venivano utilizzati per l'addestramento militare dei cavalli sono ancora utilizzati ai nostri tempi, anche se a livello agonistico.

Il dressage è stato incluso come disciplina olimpica dal 1912. Tuttavia, questo poteva essere praticato solo da ufficiali di cavalleria. Fu solo nel 1952 che la possibilità di partecipazione fu aperta ai civili, comprese le donne.

Addestramento

Come abbiamo indicato in precedenza, raggiungere la perfezione in questa disciplina richiede molto tempo, oltre a richiedere continui rinforzi e cure rigorose dell'animale.

Il primo passo corrisponde a introdurre il cavallo entro i parametri dell'equitazione di baseUna volta che l'animale ha imparato abbastanza, inizia l'addestramento nei diversi passaggi, come il piaffe, che è un trotto alto che il cavallo esegue senza spostarsi dal luogo in cui si trova.

Gli viene anche insegnato a girarsi su se stesso (piroetta) ea fare una camminata lenta con due gambe sollevate in diagonale (pasage). In seguito seguiranno i salti più complessi, come quelli in cui bisogna sollevare tutte e quattro le gambe da terra fino all'altezza della pancia o saltare con le zampe anteriori mentre le zampe posteriori vengono allungate un po' indietro (capriole).

Il pilota, da parte sua, deve mantenersi in perfetto equilibrio, generando nel cavallo una sensazione di benessere che gli permette di rimanere sereno, senza confondersi o rifiutarsi di seguire le istruzioni.

Alcune regole

Questo sport è molto impegnativo, tra le sue richieste ci sono:

  • equini di più di sei anni.
  • La pista deve essere morbida (per prendersi cura degli zoccoli e delle zampe dell'animale), essendo lunga 60 metri per 20 larga.
  • È giudicato da tre esperti, che hanno il compito di penalizzare tenendo conto di errori nell'esecuzione dei movimenti o di superamento del tempo.
  • è trovato è vietato l'uso di fruste o bende negli animali.
  • La criniera e la coda del cavallo possono essere intrecciate o raccolte.
  • I cavalieri devono eseguire diverse esecuzioni scalando la difficoltà, presentate in anticipo ai giudici.