Il cortisone è un ormone steroideo utilizzato per un'ampia varietà di disturbi negli esseri umani. Può essere somministrato per via endovenosa, intraarteriosa, orale o attraverso la pelle e il suo scopo è quello di sopprimere il sistema immunitario, che riduce la risposta infiammatoria e altri sintomi associati alle malattie. Il cortisone è usato anche nei cani, ma può avere effetti collaterali.
Se sei appena tornato da una visita dal veterinario e al tuo cane è stato prescritto questo medicinale, ti consigliamo di continuare a leggere. Il cortisone è un alleato molto utile in determinate condizioni cliniche, ma devi essere preparato ai possibili effetti collaterali che potrebbero manifestarsi.
Come funziona il cortisone nei cani?
Innanzitutto è necessario sottolineare che il cortisone è il corticosteroide -principio attivo- di vari farmaci, ma non di un singolo farmaco. Inoltre, il termine "cortisone" si riferisce spesso a diversi composti con azioni simili, ma non sono esattamente gli stessi. Tra questi spiccano il prednisone, il metilprednisolone, il desametasone e l'idrocortisone.
Tutti questi farmaci sono glucocorticoidi sintetici, con funzioni simili a quelle degli ormoni steroidei prodotti dall'organismo. Il suo compito principale è deprimere il sistema immunitario dell'animale, sia esso umano o cane, per evitare processi infiammatori, malattie autoimmuni, asma o gravi allergie.
Questi farmaci, tra l' altro, inibiscono la formazione dell'acido arachidonico e degli eicosanoidi (prostaglandine), in gran parte responsabili delle manifestazioni immediate e non immediate dell'infiammazione.Prevengono anche la vasodilatazione locale, che previene la formazione di edema e gonfiore nelle aree interessate.
Questi farmaci inibiscono la sintesi di sostanze coinvolte nelle risposte infiammatorie e allergiche.
Quali sono i suoi effetti collaterali?
Ogni medicinale ha possibili effetti collaterali, poiché sconvolge in un modo o nell' altro la fisiologia -locale o sistemica- della persona che lo consuma. Con questa premessa, presentiamo i possibili sintomi che un cane può mostrare dopo la somministrazione di cortisone, per via orale, endovenosa o attraverso la pelle. Da non perdere.
1. Immunosoppressione
Il più importante effetto collaterale del cortisone nei cani e in altri pazienti è l'immunosoppressione. Questo farmaco impedisce ai globuli bianchi di viaggiare verso la fonte dell'infezione, ma diminuisce anche la sintesi di alcune sostanze che potrebbero agire da anticorpi nella lotta contro i patogeni.
Questo significa che il canide può presentare infezioni più facilmente. Come indicato dal portale VCA Hospitals, fino al 30% dei cani trattati con corticosteroidi finisce per sviluppare infezioni del tratto urinario, per esempio. Inoltre, queste patologie non si presentano con sintomi comuni, poiché il farmaco stesso previene il verificarsi di prurito e infiammazione.
2. Problemi gastrointestinali
I corticosteroidi possono causare ulcerazioni e perforazioni intestinali nei cani, secondo gli studi. Ciò potrebbe essere dovuto all'aumento della produzione di pepsina, un enzima nel tratto digestivo, all'aumento dell'acidità dello stomaco e ad altri meccanismi che danneggiano il rivestimento dello stomaco. Per questo motivo, il cortisone viene spesso prescritto insieme ai protettori dello stomaco.
È normalissimo che il cortisone nei cani causi vomito e diarrea, oltre agli eventi gravi già menzionati.
3. Guarigione ritardata della ferita
Come indicato dai portali professionali, i corticosteroidi possono inibire la sintesi e il rimodellamento del collagene, una proteina essenziale per il mantenimento della pelle. Pertanto, un cane trattato con questo gruppo di farmaci può essere più soggetto a ferite superficiali che rimangono sulla sua epidermide più a lungo.
4. Osteoporosi
Negli esseri umani, è relativamente comune che l'osteoporosi appaia come un effetto derivato dall'uso di cortisone e altri farmaci simili. Questi farmaci promuovono la decalcificazione ossea e quindi fino al 50% delle persone in trattamento a lungo termine con glucocorticoidi può sviluppare fratture ossee.
Questo effetto collaterale non è stato esplorato molto nel mondo canino. In ogni caso, è necessario citarlo, dal momento che è stata osservata una riduzione della massa ossea in modelli animali da laboratorio.
5. Aumento del consumo di urina e acqua
Fonti già citate sostengono che i corticosteroidi possono aumentare il desiderio di mangiare, la sete e, quindi, la velocità della minzione. È possibile che il tuo cane sia più insistente per uscire, perché deve fare i propri bisogni più urgentemente.
6. Diabete
È noto che i glucocorticoidi hanno un'azione agonista dell'insulina. Questo ormone sintetizzato nel pancreas è molto importante, poiché permette agli zuccheri (glucosio) di entrare nella cellula dell'animale, in modo che possa utilizzarli come fonte di energia. Se l'azione dell'insulina o la sua concentrazione viene inibita, il livello di glucosio nel sangue aumenta e si sviluppa il diabete.
7. Debolezza muscolare
La diminuzione della sintesi del collagene e dell'anabolismo proteico causata dal cortisone può pesare anche sui cani sottoposti a trattamento a livello muscolare. Tieni d'occhio il suo tasso di attività e, se scende al minimo, vai dal veterinario.
Note finali
Tutto ciò che ti abbiamo detto può sembrare molto allarmante, ma ricorda che gli effetti più gravi si verificano a lungo termine, non se il cane prende una pillola al giorno per una settimana. Inoltre, a volte l'uso del cortisone nei cani è inevitabile, in quanto non esiste altro modo per trattare i sintomi immediati della loro condizione.
Per tutti questi motivi, ti consigliamo di non metterti nei guai e di attenerti alle linee guida del veterinario quando tratti il tuo cane. Se il professionista vede che gli effetti negativi sono maggiori dei benefici del farmaco, opterà per una via alternativa. Non smettere mai di curare l'animale da solo.