Il pesce guato: caratteristiche e habitat

Il pesce guato, scientificamente chiamato Epinephelus itajara, è una specie di cernia caratterizzata dalle sue grandi dimensioni. La maggior parte degli esemplari si trova sulle coste del continente americano, anche se sono stati avvistati anche nel nord-est dell'Africa.

Oltre al pesce guato, questa cernia ha diversi nomi comuni, tra cui cernia golia, cernia cernia o cernia golia, tra molti altri soprannomi locali. Storicamente le sue dimensioni lo resero frequentato da pescatori e commercianti fino a diventare oggetto di competizioni ricreative. Inoltre la sua carne si distingue per il valore nutritivo e per la riconosciuta appetibilità, simile a quella della comune cernia.

Morfologia e comportamento del pesce guato

Questo animale è uno dei pesci più grandi dell'Oceano Atlantico e può superare i due metri e 300 chilogrammi. Ha un corpo robusto e allungato, con una testa larga in cui contrastano i suoi piccoli occhi. Le sue pinne pettorali e caudali arrotondate sono più grandi di quelle pelviche e dorsali. Inoltre, la base di quest'ultimo si distingue per essere ricoperta di squame e pelle spessa.

La sua colorazione gialla, grigiastra o olivastra con piccole macchie lo aiuta a mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Normalmente, questi toni tendono ad essere più sobri quanto più grande e adulto è l'animale, mentre i giovani possono presentare qualche schema lineare e rossastro.

La dieta del pesce guato è fondamentalmente composta da crostacei, pesci, polpi e persino qualche giovane tartaruga. Per lei, hanno tre o cinque file di denti nella mascella inferiore.Questi, in particolare i suoi incisivi, si caratterizzano per il loro scarso sviluppo, che aiuta a distinguerlo da altri tipi di cernia di grandi dimensioni.

In genere, le loro catture si basano sull'imboscata. Tendono quindi a nascondersi tra gli scogli in attesa del passaggio della preda opportuna. Allo stesso tempo, sono noti per nascondersi da predatori come lo sgombro reale, le murene, gli squali grigi e i grandi squali martello.

A livello riproduttivo, il pesce guato ha la particolarità di essere un ermafrodita proterogino, il che significa che prima matura sessualmente come femmina e, con l'età, diventa maschio.

Durante la sua condizione da femmina rilascia uova, mentre da maschio produce sperma. Dopo la fecondazione, queste uova vengono disperse dalle correnti d'acqua, che dà loro il nome pelagico.

Habitat e stato di conservazione

La maggior parte delle popolazioni di pesci guato si trova in acque poco profonde, vicino a zone rocciose, con coralli e fango. La sua relativa vicinanza alla costa può facilitarne la cattura; tuttavia, tendono a nascondersi in piccole caverne dove adottano un atteggiamento molto territoriale e solitario.

La sua posizione geografica per eccellenza è la costa orientale americana, dalla Florida al sud del Brasile, compreso il Mar dei Caraibi. Tuttavia è distribuito anche lungo la costa occidentale del Pacifico, dalla California al Perù. Da segnalare, inoltre, la presenza di alcuni esemplari sulle coste africane dal Senegal a El Congo; raramente è stato avvistato nelle Isole Canarie.

Le grandi dimensioni di questo pesce, insieme al suo grande valore gastronomico, ne fanno una specie molto ricercata dai pescatori. Inoltre, la sua crescita lenta e il basso tasso di riproduzione ne fanno una specie altamente suscettibile all'estinzione.

Infatti, l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) lo considera vulnerabile, sostenendo che la sua popolazione si è ridotta dell'80% negli ultimi 10 anni.

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