Gli scienziati stanno cercando modi per aumentare l'aspettativa di vita del tuo cane

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Anonim

La morte è un fatto duro e inevitabile che si verifica in tutte le specie del regno animale, dagli umani ai cani. Assistere alla fine dell'esistenza dei nostri animali domestici rappresenta una terribile avversità che ci fa sentire desolati e depressi, dal momento che diventano membri speciali della famiglia.

Per molti anni la possibilità di allungare la vita dei cani è stata considerata un'utopia, per quanto completano la nostra esistenza con la loro tenerezza, la loro malizia e la loro impareggiabile fedeltà.

Questo desiderio si è tradotto in diverse ricerche scientifiche che, sebbene abbiano cercato di raggiungere questo obiettivo tanto atteso, hanno solo fallito in ciascuno dei loro tentativi nel corso della storia.

Tuttavia, attualmente sono stati esposti diversi esperimenti che per la prima volta hanno trasformato l'illusione di prolungare la vita dei cani in qualcosa di tangibile, grazie agli impressionanti risultati che hanno ottenuto finora.

Questo è un fatto che ha sorpreso tutti, che attirerà tutti i riflettori della scienza e della medicina veterinaria per l'innegabile impatto che genererà nel mondo animale.

Una medicina per ritardare l'invecchiamento

In diverse specie animali, le cellule invecchiano nel tempo a causa del modo in cui ciascuno dei suoi componenti degenera. Tuttavia, secondo il Massachusetts Institute of Technology, diversi scienziati di Seattle hanno scoperto che la rapamicina può rallentare significativamente questo processo.

Questo perché questo farmaco immunosoppressore, noto anche come sirolimus, può attivare i vari cambiamenti biochimici che si verificano con la restrizione calorica, se usato a piccole dosi.Ciò fa sì che l'organismo produca uno sforzo extra per mantenere la sopravvivenza molto più a lungo del normale.

Questa è stata la prima grande scoperta, poiché fino ad allora questo farmaco veniva utilizzato principalmente per combattere il cancro e per evitare il rigetto dovuto al trapianto di organi. I suoi primi test sono stati effettuati su vermi, moscerini della frutta e topi, che hanno visto la loro aspettativa di vita allungarsi dopo l'uso della rapamicina.

L'esperimento, portato ai cani

Dopo aver verificato i risultati, si è deciso di eseguire lo stesso esperimento sui cani, al fine di determinare se questo farmaco può offrire gli stessi risultati in specie fisiche e organiche più grandi.

La ricerca condotta presso l'Università di Washington, sotto il nome di Dog Aging, è stata effettuata con 32 canini di diverse razze ed età. Al termine, dopo 6 mesi, verranno controllati per determinare se c'è stato qualche miglioramento nella loro aspettativa di vita.

Per fare questo, esamineranno fattori come la funzione immunitaria, le tue attività, il peso corporeo, le misure cognitive e come il sirolimus influisce sulla funzione cardiaca.

Quanti anni ancora potrebbe vivere il nostro cane?

Come è già noto, nel regno animale le specie più grandi tendono a vivere più a lungo di quelle più piccole, a causa del modo in cui impiegano le loro energie, poiché negli animali con una dimensione fisiologica maggiore, le cellule sono molto più efficienti, quindi hanno molte più possibilità di avere una lunga vita.

Nei cani, invece, accade il contrario, poiché sono le razze più piccole che tendono a durare più a lungo con noi. Questi hanno un'aspettativa di vita media di 12-14 anni, mentre quelli grandi hanno una media di 8-10 anni.

Se il farmaco fornisce i risultati attesi nei cani, gli scienziati hanno stabilito che un cane di grossa taglia può vivere 2-3 anni in più del normale, mentre uno più piccolo potrebbe facilmente vivere 4 anni in più.

Incredibile ma vero!

Quella che è sempre stata un'illusione potrebbe presto diventare una splendida re altà, poiché se i test in corso con i cani hanno successo, non solo possono prolungare la loro aspettativa di vita, ma anche altri adorabili animali come i gatti.

Questo imponente progetto rappresenta un'ottima notizia non solo per gli animali domestici, ma anche per i loro proprietari, poiché sebbene l'addio finale sia inevitabile, ci offre la speranza di poter condividere molto più tempo con loro.