Come ti sentiresti se ti dicessero che il tuo cane ha un "organo nascosto" ? Questo componente esterno all'anatomia dell'animale è costituito dai milioni di batteri che abitano il suo intestino ed è noto come microbiota intestinale.
Il tratto gastrointestinale degli animali è colonizzato da un gruppo denso e abbondantemente eterogeneo di microbi. Queste aggregazioni di colonie batteriche sono note come microbiota intestinale e insieme rappresentano un ecosistema a sé stante.
Perché il microbiota intestinale è importante nei cani?
Il microbiota intestinale è costituito da microrganismi in numero e diversità tali da contribuire con più di nove milioni di geni unici.Ciò implica che espandono il repertorio genetico del corpo che abitano. È per questo motivo che il microbiota intestinale è considerato un organo in più del corpo dell'ospite.
Così, nella comunità scientifica, è ormai riconosciuto che il microbiota intestinale svolge compiti che integrano e completano la funzione dell'intestino. L'importanza di mantenere in equilibrio questi ecosistemi è evidente da alcuni anni. Oggi è noto che è possibile prevenire una serie di malattie mantenendo un sano equilibrio dei batteri intestinali.
In malattia e in salute
Quando un organismo è in uno stato di buona salute, questo ecosistema microbico partecipa a molteplici processi fisiologici nell'ospite. Tra questi spicca la resistenza che conferisce alla colonizzazione da parte di agenti patogeni, cioè previene le infezioni.
Contribuiscono inoltre alla produzione di sostanze che fungono da fonte di energia per le cellule epiteliali intestinali e rafforzano il sistema immunitario intestinale.
In caso di malattia, numerosi studi hanno dimostrato che la sua deregolazione è associata alla sofferenza di malattie metaboliche e autoimmuni. Tra questi ci sono allergie, malattie infiammatorie intestinali, obesità e persino il cancro.
La maggior parte delle informazioni attuali sulla composizione e l'attività del microbiota intestinale proviene da studi sulle popolazioni umane. Tuttavia, un numero crescente di studi ha studiato il microbiota intestinale nei cani e in altri animali.
Manipolazione del microbiota intestinale
Una volta accettato che il microbiota intestinale è strettamente coinvolto nel benessere dell'ospite, nasce l'idea di manipolare questo ecosistema. Questo si basa sull'utilizzo di composti specifici, cercando di 'piantare' i microrganismi intestinali che migliorano la salute dell'animale.
Ad oggi, sono stati utilizzati vari approcci per raggiungere intenzionalmente questo obiettivo nei cani e nei gatti. Come previsto, la dieta è fondamentale in questo processo.
Al contrario, il consumo di agenti terapeutici come gli antibiotici può portare a cambiamenti involontari nel microbiota intestinale, anche se sono disponibili meno ricerche su questo argomento nei cani.
Probiotici e prebiotici
I probiotici possono essere definiti come microrganismi vivi. Se consumati in quantità adeguate, fornirebbero un beneficio per la salute dell'ospite, secondo la FAO e l'OMS.
D' altra parte, i prebiotici sono ingredienti che causano cambiamenti specifici nella composizione e/o nell'attività del microbiota gastrointestinale. Supportando una popolazione microbica "buona" , conferiscono benefici per la salute all'ospite.
Somiglianze con il microbiota intestinale umano
Hai sentito che le persone e i loro animali domestici si assomigliano? Per quanto riguarda il microbiota intestinale, è vero. Studi scientifici hanno verificato che gli stessi gruppi batterici sono rappresentati nell'intestino dell'uomo e del cane. Questo non è il caso rispetto ai maiali, per esempio.
Il microbioma canino è strettamente correlato al microbioma umano. Gli esperti sottolineano che la stretta coesistenza ha causato lo scambio e l'adattamento dei gruppi batterici in modo simile in entrambe le specie.
La buona notizia è che i progressi nella conoscenza del microbioma canino potrebbero essere estrapolati alla salute umana e viceversa.
L'intestino del cane ospita un complesso microbiota. C'è un crescente interesse nel sapere come è costituito un microbiota "sano" e quali possono essere considerate variazioni normali.Negli ultimi anni si è aperta una finestra di possibilità per manipolare la composizione del microbioma intestinale canino, al fine di prevenire o curare le malattie.
