Cos'è la chirurgia della cataratta nei cani?

La cataratta nei cani si verifica quando il cristallino dell'occhio diventa opaco o torbido. In questo compaiono alcune macchie che rendono difficile vedere l'occhio e, in molti casi, i proprietari optano per la chirurgia della cataratta nei cani. Di seguito descriviamo tutte le implicazioni di questa operazione:

La causa principale della cataratta è la vecchiaia, ma può verificarsi a causa di altri fattori come colpi o infiammazioni e anche patologie complesse come il diabete.

Come con altre condizioni mediche, alcune razze sono più inclini alla cataratta rispetto ad altre, perché la malattia ha un forte fattore genetico.

Le razze geneticamente più inclini alla cataratta sono il Cocker Spaniel, il Fox Terrier, il Bichon m altese, il Bulldog francese, il Golden Retriever e il Siberian Husky.

La chirurgia della cataratta per i cani è l'opzione terapeutica il cui intervento tempestivo impedisce all'animale di soffrire di cecità permanente.

Come funziona la chirurgia della cataratta nei cani?

La chirurgia della cataratta nei cani consiste nella sostituzione del cristallino con una lente intraoculare che svolge la sua funzione. Questa procedura è nota come facoemulsificazione del cristallino e richiede dai 20 ai 30 minuti. Per questa operazione il cane riceverà una semplice sedazione più anestesia locale.

Quando la cataratta è presente in entrambi gli occhi, questi vengono operati separatamente, e viene rispettato un numero prudente di giorni per la guarigione del primo. I risultati sono immediati e la sua efficacia va dal 90% al 95%.Pertanto, nel giro di una settimana la visione del cane sarà molto migliore.

Un altro fattore importante da tenere in considerazione è che si tratta di una patologia che si corregge per sempre. Cioè, dopo che un cane è stato operato di cataratta, la cataratta non riappare.

Rischi della chirurgia della cataratta nei cani

L'intervento per la cataratta è una procedura molto semplice e indolore, poiché viene eseguita per lo più in regime ambulatoriale. I rischi di cataratta sono associati più alla particolare condizione dell'animale che all'intervento.

Le cataratte avanzate possono causare cecità totale agli occhi; Lo stesso accade anche con altre patologie più gravi come la lussazione del cristallino o il glaucoma.

Finora non esiste un trattamento farmacologico efficace al 100% contro la cataratta. Pertanto, l'opzione chirurgica sarà sempre la migliore per fornire una migliore qualità di vita al cane.

Inoltre, la chirurgia della cataratta nei cani non è discriminante in base all'età, tra l' altro perché l'animale riceve solo un'anestesia molto lieve; i cani adulti possono essere azionati senza problemi.

Dopo la cura

Poiché si tratta di un'operazione semplice, la cura dopo l'intervento non è molto impegnativa. Tuttavia, è importante rispettare le regole per garantire il successo dei risultati.

Come per la maggior parte delle procedure, il cane dovrà indossare un collare elisabettiano per tre settimane. Inoltre, riceverai un trattamento topico diretto sugli occhi, nonché antibiotici e antinfiammatori.

Si noti che è essenziale che, durante il periodo di recupero, l'animale rimanga a riposo. Evita l'attività fisica o i movimenti improvvisi, così come i colpi sul viso o lo sfregamento degli occhi.

Infatti durante la convalescenza è sconsigliato fare il bagno al cane. Inoltre, dovrebbe essere tenuto lontano da altri animali che potrebbero infastidirlo e dovrebbero essere evitate anche le passeggiate dove c'è sabbia o polvere, come la spiaggia.

Inoltre, il cane deve sottoporsi ai controlli postoperatori indicati dallo specialista. In questo modo si possono evitare complicazioni come infiammazioni, infezioni o sanguinamento.

Cosa fare se si sospetta la cataratta in un cane?

La prima cosa da fare quando si sospetta la cataratta in un cane è consultare uno specialista, che diagnosticherà la condizione e ne determinerà la fase. Il veterinario eseguirà un controllo completo della vista e applicherà all'animale alcuni test della vista per valutarne le condizioni fisiche.

Bisogna tenere presente che l'ideale è trattare il caso quando è nella sua fase iniziale, poiché una cataratta in fase avanzata può implicare una procedura più complessa. La decisione di operare sarà comunque sempre indicata dal veterinario, dopo la diagnosi.

La verità è che è difficile identificare il progresso della cataratta, perché in alcuni casi può essere lento e in altri molto veloce. Per questo motivo, è importante che, quando vengono rilevate macchie o nuvole negli occhi, uno specialista venga immediatamente visto.

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