Cura della displasia dell'anca del cane

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Anonim

Sicuramente hai mai sentito parlare di displasia dell'anca del cane. Ma sai davvero di cosa si tratta, quali sono le sue cause e come si cura? Se vuoi saperne di più su questa malattia, in questo articolo ti diamo tutti i dettagli.

Cos'è la displasia dell'anca del cane?

Si tratta di una malattia che colpisce la zona dell'anca e le sue articolazioni. È prodotto dall'unione difettosa della testa del femore con la sua cavità corrispondente nell'anca. Quando ciò accade, i tessuti si rompono e i cani iniziano a provare disagio quando camminano, portando a zoppia.

La displasia dell'anca del cane di solito compare a 4-5 mesi di età e peggiora nel tempo, man mano che il bacino aumenta di dimensioni. Esistono diversi gradi di displasia, che secondo la Orthopedic Foundation for Animals (OFA) variano nella diagnosi e nel trattamento.

Cause principali

Non c'è dubbio che c'è un fattore genetico dietro questa malattia Ma ce ne sono altri, come:

  • Dieta inadeguata: mancanza di nutrienti o eccesso di proteine.
  • Sovrappeso.
  • Esercizio eccessivo o inappropriato.
  • Taglia: è molto più comune nei cani di taglia media e grande.
  • Razze di cane specifiche: ci sono alcune razze, come il pastore tedesco, il mastino napoletano o il golden retriever, che sono più inclini a questa malattia.

Come viene diagnosticata la displasia dell'anca del cane?

Ci sono una serie di sintomi che possono indicare la displasia dell'anca nei cani. Tra questi, i più frequenti sono zoppia evidente, difficoltà ad alzarsi o addirittura a stare in piedi.Se osserviamo uno di questi sintomi, dobbiamo andare dal veterinario, dove sicuramente eseguiranno una radiografia per confermare.

Trattamento e cura

Come abbiamo commentato in precedenza, esistono diversi tipi di trattamento, a seconda del grado di sviluppo della malattia. In generale, la maggior parte dei trattamenti mira a ridurre gli effetti o alleviare i sintomi futuri. Nonostante tutto, la chiave del successo della maggior parte dei trattamenti risiede in una diagnosi precoce: sarà più facile da trattare prima viene rilevato.

Generalmente, si può parlare di un trattamento preventivo o conservativo, che comprende la fisioterapia canina, l'uso di carrozzine o supporti per l'anca. Questi dispositivi hanno meccanismi che stabilizzano l'anca, prevenendo l'atrofia e stimolando l'attività muscolare nell'area articolare interessata.

Pure esiste una cura che potremmo chiamare medica o farmacologica, particolarmente indicato per animali anziani in cui la displasia è avanzata e il rischio di intervento chirurgico è maggiore.

In questi casi, Gli antinfiammatori vengono spesso somministrati per ridurre il dolore. È anche comune combinare quest'ultimo con i condroprotettori, un integratore alimentare che favorisce l'idratazione della cartilagine e ritarda la comparsa di vari sintomi.

Finalmente, può essere utilizzato anche il trattamento chirurgico, che comprende diversi processi volti a migliorare l'area interessata.

Un'opzione valida può essere la sostituzione totale dell'articolazione con una sostituzione dell'anca. Questa opzione è quella definitiva, anche se è anche quella con il costo più alto.

Come raccomandiamo sempre, le decisioni riguardanti la diagnosi e l'eventuale trattamento devono essere valutate dal nostro veterinario di fiducia.

Tra le cure che possiamo fornire al nostro cane, la più importante è monitorare il peso dell'animale con una dieta controllata, per evitare di sovraccaricare le articolazioni colpite.

Pure dobbiamo controllare l'esercizio, che dovrebbe essere moderato e regolare in tempo. Con tutti questi consigli, potremmo non far scomparire la malattia, ma faremo in modo che il nostro cane, nonostante tutto, abbia una buona qualità di vita.