Amicizia tra uomo e cane, fin dal Neolitico?

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Anonim

Sebbene l'inclinazione che i cani tendono ad avere con gli umani possa sembrarci strana, questa relazione risale ai tempi antichi. La sopravvivenza, l'ossitocina e il Neolitico potrebbero essere alla base dell'amicizia tra uomo e cane. Ogni volta emergono nuove prove al riguardo.

UN studio Una recente indagine archeologica a Barcellona indica che la relazione tra uomo e cane risale ad almeno 6.000 anni. Il gruppo di ricercatori ha rilevato tombe umane con resti di cani sepolti accanto al defunto. Ciò significherebbe una stretta relazione tra gli uomini del Neolitico e i loro animali domestici.

I risultati sono stati fatti in Catalogna da studenti dell'Università di Barcellona e dell'Università Autonoma della stessa città. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Archaeological Science Reports.

Un'amicizia che va oltre la vita

La conclusione a cui sono giunti gli accademici è che i cani sarebbero stati seppelliti accanto ai loro padroni. Questo sarebbe un atto simbolico in cui il cane veniva sacrificato per accompagnare il padrone nell'aldilà. Questi facevano parte di riti religiosi, ed è qualcosa per evidenziare la partecipazione degli animali alle sepolture funerarie.

Gli investigatori hanno trovato almeno 26 tombe umane con resti di cani accanto a loro. Questo numero è piccolo rispetto al totale degli scavi effettuati, ma è comunque significativo.

Gli studi hanno anche permesso di stabilire alcuni dati sulla dieta di questi cani. Di fatto, si è scoperto che la dieta degli umani e dei loro cani era molto simile. Questo consisteva essenzialmente di verdure e cereali; Questi dati ci permettono anche di concludere che fin dal Neolitico esisteva una forte amicizia tra uomo e cane.

Rituali e cani

L'umanità ha sempre contemplato i rituali post mortem come qualcosa di sacro e delicato. Nelle tradizioni ha sempre avuto peso l'ignoranza di ciò che accade dopo la morte. Pertanto, è abbastanza notevole che i cani siano stati sacrificati e sepolti con i loro padroni.

Tutto ciò coinciderebbe con la “cultura delle tombe nelle tombe”. Questa tesi è quella sostenuta dalla prima autrice dell'articolo di ricerca, Silvia Albizuri. Il corpo dei ricercatori ritiene che questa potrebbe essere una pratica abbastanza generalizzata tra la popolazione iberica dell'epoca.

Dai ritrovamenti e dalla documentazione esistente, si pensa che questa pratica si sia diffusa nel corso di alcuni secoli. Questo avrebbe perso continuità con l'inizio dell'età del ferro; ci riferiamo al 1200 prima dell'apparizione della figura di Gesù.

L'amicizia tra uomo e cane: lungo e naturale

I cani provengono direttamente da branchi di lupi, che hanno dovuto modificare il loro comportamento per sopravvivere. Non si sa chi si sia avvicinato per primo, se loro o gli esseri umani. Lo scambio di cibo e l'addomesticamento devono aver generato cambiamenti genetici in questi animali.

In effetti, la relazione tra questa specie e l'uomo ha una spiegazione biochimica. Come gli uomini, i cani hanno l'ossitocina, conosciuta colloquialmente come "ormone dell'amore".

Questa sostanza è correlata a piacevoli sensazioni nel cervello; quando un cane vive con il suo proprietario, si attiva come con una coppia innamorata. Questo sarebbe il motivo per cui i cani hanno un rapporto unico con noi.

Le spiegazioni biochimiche fanno la differenza tra il comportamento dei cani con gli umani e con altri animali; nessun animale ha sviluppato una tale vicinanza all'uomo.

Aumenta l'interesse accademico

Ci sono molte ipotesi e posizioni sull'evoluzione dei cani. In questo momento, gli accademici di tutto il mondo cercano di spiegare le loro migrazioni, l'addomesticamento e l'origine della riuscita relazione interspecie. L'interesse scientifico e pubblico sull'argomento sembra essere in aumento nell'ultimo decennio.

Alcuni credono che l'addomesticamento non potesse avvenire prima del Neolitico e altri che lo fece. La verità è che si segue l'impronta di questi animali amichevoli e intelligenti. Intanto possiamo goderci tutti la compagnia dei nostri amici a quattro zampe; Al di là del dato scientifico, l'amicizia tra uomo e cane è una realtà palpabile.