Conosci l'aye-aye?

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Anonim

L'aye-aye è una curiosa specie di mammifero endemico dell'isola del Madagascar. Attualmente è in pericolo di estinzione, sfortunato motivo per cui ha acquisito maggiore visibilità in tutto il mondo. Successivamente, impareremo di più sulle sue caratteristiche principali, il suo habitat, il cibo e la riproduzione.

Caratteristiche morfologiche e tassonomia dell'aye-aye

Il sì-sì (Daubentonia madagascariensis) è una specie di primate imparentata con i lemuri. È un animale raro e fino ad oggi è l'unico rappresentante vivente del suo genere (Daubentonia). L'altra specie vicina all'aye-aye si estinse circa 1.000 anni fa ed era conosciuta come il gigante aye-aye.

La sua rarità è tale che, appena scoperto dagli scienziati, è stato classificato come uno "scoiattolo strano". Tuttavia, le caratteristiche morfologiche che condividono con la strepsina (primate dal naso bagnato) suggeriscono che si tratta di una specie di primate abbastanza primitiva.

Principali aspetti morfologici

Gli aye-aye hanno una taglia media, e raggiungere una lunghezza del corpo simile a quella di un gatto domestico adulto. Il suo corpo misura circa 40 centimetri e la coda può raggiungere i 15 centimetri.

Il suo peso corporeo è abbastanza leggero rispetto alla sua taglia, che difficilmente supera i tre chili. Ciò consente a questi mammiferi di muoversi abbastanza rapidamente e di sfuggire facilmente ai loro predatori.

Le caratteristiche morfologiche più evidenti sono le orecchie larghe arrotondate alle punte, e gli occhi grandi, gialli e leggermente sporgenti. Questi ultimi sono una caratteristica tipica degli animali notturni, che godono così di una migliore visione in assenza di luce naturale.

Le loro gambe sono corte e hanno un aspetto strano:sono provvisti di falangi o dita lunghe e sottili. Artigli affilati e appuntiti si rivelano anche sulle dita della mano.

Curiosamente, l'aye-aye ha il terzo dito più lungo e più sottile, Lo usa per scavare per far mangiare gli insetti. Questa terza falange è anche nota per essere molto sensibile alle vibrazioni e la sua temperatura aumenta quando l'aye-aye cerca il cibo.

Abitudini e dieta degli aye-aye

Gli aye-aye sono animali arboricoli - vivono arrampicandosi sugli alberi - che mantengono abitudini notturne. La loro dieta è onnivora e si basa principalmente sul consumo di insetti o larve. Tuttavia, tendono anche a mangiare alcuni frutti e semi per soddisfare le loro esigenze nutrizionali.

Come vediamo, il tuo terzo dito lungo e sottile gioca un ruolo essenziale nel tuo mangiare. L'aye-aye lo usa per colpire la corteccia degli alberi, qualcosa di simile a quello che fa il picchio con il suo becco. Ma tra i mammiferi, i lemuri sono gli unici ad aver sviluppato questa capacità.

Facendo un piccolo foro nel suo tronco, il aye-aye infila il dito dentro per cercare insetti, larve o vermi. La sensibilità del suo terzo dito alle vibrazioni consente all'aye-aye di conoscere con precisione la posizione della sua preda all'interno dell'albero.

In questa tecnica, l'aye-aye usa anche il suo potente udito per sapere dove c'è un piccolo foro sotto la corteccia. Il suono sordo indica che il legno è stato mangiato dall'interno da larve o insetti.

Habitat e riproduzione dell'aye-aye

Come abbiamo accennato nell'introduzione, l'aye-aye è una specie autoctona ed endemica dell'isola del Madagascar nel continente africano. Attualmente si registrano circa 2.500 esemplari che si diffondono in tutta l'isola africana, con una leggera tendenza a concentrarsi nella zona orientale.

Nel loro habitat, l'aye-aye può riprodursi durante tutto l'anno e non ha una stagione degli amori specifica. Un segno che le femmine sono ricettive è che accettano di stare in compagnia di maschi 24 ore al giorno.

Mentre alcuni aye-aye possono essere piuttosto socievoli, questa convivenza giorno e notte tra femmine e maschi avviene solo durante la riproduzione. I maschi, da parte loro, sono aggressivi l'uno verso l'altro, e questo perché possono sperimentare combattimenti mortali.

Per ogni gestazione le femmine partoriscono un solo vitello, di cui si prenderanno cura finché non sarà in grado di sopravvivere da solo. In genere, le femmine accettano di accoppiarsi nuovamente solo due o tre anni dopo l'ultima gravidanza.

L'aspettativa di vita dell'aye-aye è calcolata tra 20 e 23 anni, in condizioni ottimali per il suo sviluppo. Per fare ciò, è necessario prendere in considerazione i suoi principali predatori, tra cui l'essere umano.