Sintomi e trattamenti della cataratta nei cani

Uno dei principali segni del passare degli anni nei nostri animali domestici è che i loro occhi presentano una "pellicola" o "nuvola" bianca, a volte bluastro. La cataratta nei cani è più frequente di quanto pensiamo. Pertanto, in questo articolo ti diremo i suoi sintomi e trattamenti.

Cataratta nei cani: cosa sapere

Per definizione, La cataratta nei cani è l'opacizzazione del cristallino, la cui principale conseguenza è la visione offuscata. Maggiore è la pellicola che copre la zona degli occhi, minore sarà la visibilità dell'animale.

La cataratta è ereditaria nella maggior parte dei casiSebbene possano svilupparsi anche da una malattia (ad esempio diabete mellito e uvetite), da traumi agli occhi, dall'esposizione a radiazioni o sostanze tossiche, da bassi livelli di calcio nel sangue, o dalla vecchiaia.

Sebbene questo problema agli occhi sia legato ai cani anziani, la verità è che possono comparire anche alla nascita o addirittura durante la giovinezza. E, sebbene tutti i cani possano soffrire di cataratta dopo una certa età, ci sono alcune razze più inclini a soffrirne a causa di fattori ereditari, tra cui segnaliamo:

  • Bichon frise
  • Barboncino
  • Cocker spaniel
  • Fox terrier
  • Golden retriever
  • Husky siberiano
  • labrador retriever
  • Lhasa Apso
  • pechinese
  • Schnauzer
  • Shih Tzu
  • Old English Sheepdog (bobtail)

Come identificare la cataratta nei cani?

I sintomi che un animale soffre di questo problema di salute saranno più o meno visibili in termini di grado di deterioramento oculare presente. Quando gli occhi hanno meno del 30% di opacità nel cristallino, forse né il proprietario né il veterinario lo rileveranno.

Nel caso di cani con più del 60% di quella “pellicola” bianca o bluastra, oltre ad essere visti con la semplice osservazione, ci sono anche altri segni che ci avvisano. Ad esempio, che l'animale abbia problemi di vista durante il giorno o in ambienti molto luminosi o che perda a poco a poco la vista (l'urto con i mobili è un chiaro segno di riduzione della vista).

I cani che hanno la cataratta da diabete mellito sperimenteranno anche più sete, più minzione e perdita di peso.

Per sapere se il tuo cane ha la cataratta, dai un'occhiata ai suoi occhi. Possono sembrare "nuvolosi", con una grande macchia blu-grigia o bianca. Quando te ne rendi conto è perché il quadro è già abbastanza avanzato.

Tieni presente che i cani anziani hanno una condizione chiamata "sclerosi nucleare", in cui il cristallino diventa torbido o grigio, ma, a differenza della cataratta, non mette a rischio la vista purché venga effettuato il trattamento appropriato.

Diagnosi e trattamento della cataratta nei cani

Se hai visto che gli occhi del tuo cane sono diventati bluastri o grigiastri, portalo immediatamente dal veterinario. Oltre a chiedere o analizzare l'anamnesi completa del tuo animale domestico, ti chiederà di un possibile incidente che ha innescato il problema, come un colpo molto grave alla testa o un'infezione.

Il professionista eseguirà quindi un esame fisico completo concentrandosi sugli occhi e sull'area oculare per determinare quanto sia grave il problema.

In alcuni casi il veterinario può ordinare un esame emocromocitometrico completo, un'analisi delle urine o un profilo biochimico per escludere alcune malattie che potrebbero causare la perdita della vista.

Quando il professionista diagnostica la cataratta nei cani, il passo successivo è il trattamento, che consiste in un'operazione, simile a quella delle persone. La facoemulsificazione ha una percentuale di successo superiore al 90% e consiste nella rimozione o aspirazione del 'telo' che ricopre la lente.

Dopo l'intervento è molto importante che l'animale indossi un collare elisabettiano e che vengano effettuate le cure e le pulizie necessarie per evitare infezioni. Per un paio di settimane verranno applicate anche gocce speciali.

Se non vuoi passare alla fase dell'operazione, che può essere piuttosto costosa, ti consigliamo di prevenire la cataratta. Come? Controlla spesso gli occhi del tuo animale domestico E, se vedi che hanno macchie grigie o bluastre, portala immediatamente dal veterinario, soprattutto se appartiene a una razza ad alto rischio di soffrire di questo problema o ha più di cinque anni.

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