Trattamenti e cure per la cardiomiopatia ipertrofica nei gatti

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Anonim

Il suo nome è un po' difficile da pronunciare, ma la verità è che la cardiomiopatia ipertrofica nei gatti è una delle malattie cardiache più comuni nei felini domestici. In questo articolo ti diremo tutto quello che c'è da sapere al riguardo.

Cos'è la cardiomiopatia ipertrofica nei gatti?

Questa malattia cardiaca è una delle più comuni nei felini e consiste in un ispessimento della massa miocardica del ventricolo destro del cuore. Non è ancora noto quali siano le principali cause della cardiomiopatia ipertrofica nei gatti, ma è noto che chi ne soffre ha alti livelli di ormoni della crescita. In alcuni casi è ereditaria.

A sua volta, è più diffuso in alcune razze, come Persian, Chartreaux, Sphynx, British Shorthair, Ragdoll e Maine Coon. Pertanto, si ritiene che abbia a che fare con una malformazione genetica.

Cardiomiopatia ipertrofica felina è caratterizzata da disfunzione diastolica ed è più comune nei maschi che nelle femmine. Inoltre, viene rilevata in esemplari giovani, tra i cinque mesi ei sei anni.

Questa malattia può presentarsi in tre livelli: lieve, moderata o grave. Quest'ultimo aumenta la rigidità del ventricolo sinistro del cuore e può compromettere il flusso sanguigno al miocardio, che può portare alla morte cellulare o alla fibrosi.

Molti gatti con cardiomiopatia ipertrofica non hanno sintomi visibili, motivo per cui la maggior parte delle volte la malattia non viene rilevata in tempo. Sarà il veterinario ad accorgersi se individua qualche distress respiratorio, un soffio sistolico, tachicardia, aritmie, dispnea o addirittura paralisi agli arti posteriori.

Poiché tutti questi segni sono tipici anche di altre malattie cardiache comuni, a volte il professionista non sa a cosa sono dovuti e ci vuole tempo per diagnosticare la cardiomiopatia ipertrofica nei gatti.

Il modo migliore per rilevarlo è attraverso test specifici come l'elettrocardiogramma e l'ecografia cardiaca. Con la prima si conoscono i battiti cardiaci anormali e con la seconda l'aumento dello spessore ventricolare, la dilatazione dell'atrio sinistro o la diminuzione di 'luce' nel ventricolo sinistro.

Cura e trattamento della cardiomiopatia ipertrofica nei gatti

Una volta diagnosticata la malattia, sarà cura del veterinario indicare la cura adeguata, il cui obiettivo sarà quello di migliorare la prestazione diastolica, prevenire lo sviluppo di un tromboembolismo o curare l'insufficienza cardiaca congestizia.

Inoltre, il trattamento dipenderà da diversi fattori come l'età e la salute generale dell'animale. Devi tenere a mente che la cardiopatia felina non ha cura, ma possiamo aiutare il nostro animale domestico a convivere con questa malattia nel miglior modo possibile.

Il medicinali i più usati in questo caso sono:

  • Inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) per ridurre il carico cardiaco.
  • Diuretici per ridurre l'accumulo di liquidi nello spazio pleurico e nei polmoni.
  • Beta-bloccanti per abbassare la frequenza cardiaca in caso di tachicardia.
  • Acido acetilsalicilico per evitare il tromboembolismo.
  • Calcio-antagonisti per rilassare il muscolo cardiaco.

Per quanto riguarda la cura, dobbiamo assicurarci che il nostro gatto mangi con la minor quantità di sale -C'è un'alimentazione speciale- per evitare la ritenzione di liquidi, che potrebbe aggravare la condizione.

Si raccomanda di ridurre al minimo lo stress o le tensioni in casa, in modo che l'animale sia calmo e si riposi a sufficienza, senza spaventi.

Non è consigliabile che il gatto svolga attività fisica o sforzi. quando soffre di cardiomiopatia ipertrofica, anche se sono necessari un po' di giochi e piccole 'passeggiate' per casa.

Certo, è fondamentale segui esattamente quanto indicato dal veterinario, porta il nostro gatto a fare delle visite di controllo, ed effettua esami e studi che il professionista ritenga necessario.

La cardiomiopatia ipertrofica nei gatti è abbastanza comune, anche se non ne sappiamo molto. Ma la diagnosi precoce e il rispetto dei trattamenti migliorano notevolmente la salute dei felini con detta patologia.