I cani capiscono l'espressione sui volti umani.Chiunque abbia avuto un compagno canino può sapere che i cani sono abili nel leggere le emozioni umane. La maggior parte dei proprietari di cani ha una storia o ricorda che il loro animale domestico una volta sembrava sapere che si sentiva triste e aveva bisogno di un buon abbraccio.
Gli esseri umani e i cani si sono evoluti insieme per molte migliaia di anni. In un certo senso, ha senso che durante quel periodo avremmo stabilito una sorta di comunicazione interspecie. Man mano che gli studi si accumulano, sembra che gran parte di quel linguaggio comune siano le nostre espressioni, cioè la nostra capacità di leggere le emozioni scritte sui volti degli altri.
Uno studio recente rivela come i cani siano connessi alle persone. La ricerca fornisce anche prove che i cani usano diverse parti del loro cervello per elaborare le emozioni umane.
I cani possono capire le espressioni emotive degli umani
Lo spiegano i ricercatori Se un cane gira la testa a sinistra, potrebbe percepire che qualcuno è arrabbiato, impaurito o felice. Se c'è un'espressione sorpresa sul viso di una persona, i cani tendono a girare la testa a destra.
Anche la frequenza cardiaca dei cani aumenta quando vedono qualcuno che ha una brutta giornatadicono gli autori dello studio, pubblicato sulla rivistaApprendimento e comportamento da Springer nel giugno 2022-2023.
Vivendo a stretto contatto con l'uomo, i cani hanno sviluppato abilità specifiche che consentono loro di interagire e comunicare efficacemente con le persone. Recenti studi hanno dimostrato che il cervello canino può captare i segnali emotivi contenuti nella voce, nell'odore del corpo e nella postura di una persona, oltre a leggere i loro volti.
In questo studio gli autori hanno esaminato cosa è successo quando hanno presentato le fotografie degli stessi volti di due adulti - un uomo e una donna - a 26 cani mentre stavano dando da mangiare. Le immagini sono state posizionate strategicamente ai lati della linea di vista degli animali. Le foto mostravano un volto umano che esprimeva una delle sei emozioni umane fondamentali: rabbia, paura, gioia, tristezza, sorpresa, disgusto o essere neutrali.
I cani hanno mostrato una maggiore risposta e attività cardiaca quando sono state mostrate fotografie che hanno suscitato stati emotivi come rabbia, paura e felicità. Hanno anche impiegato più tempo per riprendere l'alimentazione dopo aver visto queste immagini. L'aumento della frequenza cardiaca dei cani ha indicato che in questi casi hanno sperimentato livelli di stress più elevati.
Cosa c'è di più, i cani tendevano a girare la testa a sinistra quando vedevano volti umani esprimere rabbia, paura o felicità. È successo il contrario quando i volti sembravano sorpresi, forse perché i cani lo vedono come un'espressione rilassata e non minacciosa.
Dunque, Questi risultati supportano l'esistenza di una modulazione emotiva asimmetrica del cervello dei cani per elaborare le emozioni umane di base. Secondo i ricercatori, "Le emozioni negative sono chiaramente eccitanti e sembrano essere elaborate dall'emisfero destro del cervello di un cane, e le emozioni più positive dal lato sinistro".
I risultati supportano quelli di altri studi condotti su cani e altri mammiferi. Questi studi mostrano che il il lato destro del cervello svolge un ruolo più importante nella regolazione del flusso simpatico al cuore. Questo è un organo fondamentale per il controllo della risposta comportamentale "lotta o fuga" necessaria per la sopravvivenza.
I cani sono animali sociali
La ricerca mostra che la capacità di riconoscere le emozioni degli altri individui gioca un ruolo fondamentale nella creazione e nel mantenimento delle relazioni sociali negli animali che vivono in gruppo. Questa capacità consente loro di valutare correttamente la motivazione e le intenzioni di altri individui e quindi regolare il loro comportamento durante le interazioni sociali.
Per gli umani, le espressioni facciali sono un'importante fonte di informazioni. Vivendo a stretto contatto con gli umani, i cani hanno sviluppato abilità socio-cognitive uniche, che consentono loro di interagire e comunicare in modo efficiente con gli umani, spiegano i ricercatori.