Skunk rigato: caratteristiche e peculiarità

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Anonim

La puzzola a strisceMephitis mephitis) è un piccolo mammifero appartenente alla famiglia Mephitidae che comprende numerose specie di puzzole, puzzole, puzzole, chingues, mapurites e epates.

Questi animali hanno riacquistato fama internazionale grazie al loro particolare sistema difensivo puzzolente. Per questo motivo compaiono molte volte nelle storie per bambini, nei cartoni animati o nei film. Successivamente, ti invitiamo a conoscere meglio questa curiosa specie di puzzola e le sue caratteristiche principali.

Caratteristiche fisiche della puzzola a strisce

Le puzzole sono piccoli mammiferi che raggiungono una lunghezza media di 36-46 centimetri in età adulta. Il suo corpo è leggero, pesa tra 1 e 3,5 chili, anche se sembra più robusto a causa della sua voluminosa pelliccia nera.

Una delle caratteristiche fisiche più sorprendenti di questo piccolo animale sono le due strisce bianche che accompagnano l'intera lunghezza del suo corpo. Tuttavia, queste strisce si uniscono alla nuca, da dove nasce un'unica larga striscia che copre quasi tutto il collo dell'animale.

Con una certa frequenza lo sentiamo l'aspetto della puzzola a strisce o a strisceassomiglia a quello di un gatto. Tuttavia, notiamo che la sua testa è più triangolare di quella dei felini e le sue dimensioni sono piccole rispetto al suo corpo.

D'altra parte, il muso della puzzola è molto affilato e il suo naso è più grande e più carnoso di quello discreto dei gattini. Possiamo anche evidenziare che i suoi piccoli occhi neri sono privi di membrana nittitante (la "terza palpebra", presente nei gatti).

Le zampe della puzzola sono molto corte e difficilmente riusciamo a vederle quando l'animale è in movimento. Un'altra caratteristica molto caratteristica di questa specie sono i suoi piedi plantigradi, con cinque dita e potenti artigli.

Spicca anche la lunga coda nera e soffice con la punta bianca, che misura solitamente tra i 18 e i 25 cm, cioè quasi la metà della lunghezza del suo corpo. In essa osserviamo anche dei peli bianchi, ma sono meno abbondanti che sul dorso e sulla nuca.

Habitat naturale, alimentazione e riproduzione

Le puzzole striate rappresentano la specie della sua famiglia di maggiore estensione nel territorio del Nord America; la sua popolazione si estende dal Canada al Messico settentrionale.

Nel loro habitat, le puzzole mantengono una dieta onnivora che può variare a seconda della disponibilità di cibo nel loro ambiente e del periodo dell'anno. Così, la loro dieta abituale di solito comprende una vasta gamma di semi, erbe, frutti, bacche, vermi e piccoli animali.

Durante l'inverno o in assenza di prede, questo curioso animale può anche adottare abitudini opportunistiche e nutrirsi di carogne. Cosa c'è di più, possono sfruttare l'assenza di uccelli nei loro nidi per "rubarli" le loro uova o i loro piccoli.

Le puzzole a strisce sperimentano la loro stagione degli amori ogni anno, sempre a partire da febbraio. I maschi sono poligami, cioè si accoppiano con più femmine durante la stagione riproduttiva e non mantengono un partner fisso.

Le femmine sperimentano una gestazione da 59 a 77 giorni e possono dare alla luce da 4 a 7 piccoli ad ogni nascita. Le madri sono responsabili dell'educazione e della protezione dei loro piccoli dopo il parto e durante l'allattamento.

Il periodo di lattazione di solito dura sette mesi e all'età di dieci mesi le puzzole saranno già sessualmente mature, anche se molte persone possono impiegare più di un anno per separarsi dai loro genitori e inizia a sopravvivere da solo.

Il famoso sistema di difesa puzzolente delle puzzole a strisce

Sebbene questo sistema difensivo puzzolente sia più associato alla puzzola striata e ad alcune puzzole, è presente in tutte le specie della famigliaMephitidae. Le tue ghiandole anali sono in grado di espellere un liquido dall'odore forte e spiacevole per spaventare potenziali predatori.

Questo liquido è composto da allomoni, feromoni e composti solforati (ricchi di zolfo), assolvendo anche a una funzione di marcatura dello spazio che vogliono proteggere.

Tuttavia, Questo sistema non è la prima risorsa difensiva delle puzzole, ma la riservano a situazioni più complesse. Percependo qualsiasi minaccia, la puzzola prima inarca la schiena, alza completamente la coda e colpisce il terreno con le zampe anteriori.

Nel caso in cui il predatore o l'invasore non vogliano lasciare il suo territorio, la puzzola può usare il suo potente liquido maleodorante per scacciarlo. In questo modo vedremo comela puzzola piega la parte posteriore ed esercita una pressione contro il suolo per usare la sua "arma segreta".

È un odore così intenso che, con l'aiuto del vento, si espande per più di cinque metri. È anche molto penetrante, riuscendo ad impregnare oggetti, vestiti e calzature per settimane e anche mesi; A contatto con gli occhi, può causare irritazione, dolore, prurito e persino cecità temporanea.

Come abbiamo visto, ogni animale ha il suo trucco per sopravvivere, e questa è la puzzola a strisce. Sembra incredibile quante sorprese nasconda la natura!