Dugongo dugon: comportamento e riproduzione

Il Dugongo dugon è una sirena appartenente alla famiglia Dugongidae, che contiene anche il lamantino e l'estinta mucca di mare di Steller. È possibile localizzarlo nelle coste degli oceani Indiano e Pacifico, nelle Isole Salomone, nelle Isole Hainan in Cina, nelle Isole Ryukyu del Giappone e nelle coste dell'Africa orientale.

Conosciuto anche come dugongo,sono per lo più concentrati nei golfi inferiori, riparati da grandi isole interne e in estesi canali di mangrovie, luoghi che coincidono con formidabili letti di posidonia.

La caccia illegale e spietata di questa specie marina, sommata al numero di incidenti causati dalle eliche delle imbarcazioni e da quelle Dugongo dugon che rimangono intrappolate nelle reti da traino, sono dannose per la conservazione di questo animale. Solo in Australia sono stati messi in atto controlli governativi per proteggerli.

Come fare? Dugongo dugon?

Questa pacifica sirena trascorre la maggior parte della sua vita nelle aree marine con temperature superiori a 20°C. Prediligono acque poco profonde e dove la vegetazione è abbondante, e si nutrono principalmente di alghe e alghe che cercano di notte sulle coste dove vivono.

A differenza dei lamantini, non amano l'acqua fresca. Di solito convivono in coppia o in piccoli gruppi, anche se esiste documentazione su avvistamenti di gruppi di 100 Dugongo dugon mangiare cibo nello stesso posto.

Sono grandi nuotatori, capaci di immergersi per 15 minuti, ma di solito non lo fanno sotto i 10 metri di profondità. Sono anche abbastanza silenziosi e probabilmente anche malinconici. Di tanto in tanto comunicano con un breve fischio.

La sua morfologia e comportamento hanno reso la Dugongo dugon il personaggio che ispira la concezione di personaggi leggendari. Non sorprende che il termine "Dugong" derivi dalla parola malese che significa sirena.

Secondo i marinai, le storie che raccontano sulle sirene nascono da momenti in cui i dugonghi emergono dall'acqua, sporgendo la testa e le spalle per nutrire i loro piccoli.

Abitudini riproduttive del dugongo

Il Dugongo dugon ha un'aspettativa di vita di circa 50 anni, e raggiungono la maturità sessuale tra i 9 ei 15 anni. Si accoppiano in qualsiasi momento dell'anno, anche se la maggior parte delle nascite avviene tra luglio e settembre.

Le prime cucciolate di solito si verificano a 10 anni di età e i parti successivi si verificano a intervalli di tre-cinque anni. Il periodo di gestazione supera i 12 mesi e le femmine le allattano al seno per circa un anno e mezzo.

L'allattamento avviene in modo simile a quello umano, poiché hanno due capezzoli tra le pinne, da dove i giovani succhiano il cibo. Questo accade fuori dall'acqua, quando mostrano il busto mentre tengono il bambino.

I combattimenti tra i maschi della specie sono frequenti nella stagione degli amori. Questi presentano un certo dimorfismo sessuale, mostrando zanne nella loro fase adulta simili a quelle degli elefanti.

Caratteristiche fisiche

Il dugongo è più piccolo del lamantinoe, inoltre, ne differisce per la forma della pinna, che è simile a quella dei cetacei. Ha un'ottima struttura ossea, con assenza di estremità inferiori, ed ha una coda simile a quella dei delfini e delle balene.

La pelle è piuttosto spessa, di colore grigiastro e in alcuni individui può avere una tonalità brunastra. Ci sono esemplari che possono misurare fino a quattro metri di lunghezza e raggiungere i 200 chili o più.

L'assenza di denti molari li ha dotati della capacità di usare le labbra per macinare le alghe che usano per il cibo. I suoi occhi sono piuttosto piccoli rispetto al corpo e le orecchie non hanno sporgenze esterne. I polmoni si trovano in posizione dorsale e funzionano come una sorta di galleggianti. Spiccano tra le loro caratteristiche che non hanno midollo né costole.

Specie in pericolo

L'alto tasso di mortalità innaturale di questi mammiferi è in gran parte causato dall'intervento umano. Sia la carne che il grasso di questo animale sono di grande valore nella zona, il che motiva i nativi ad intervenire nel loro habitat e cacciarli indiscriminatamente.

A questo si aggiungono squali e orche come predatori naturali e il basso tasso di natalità della specie. Per questa ragione, Gli esperti insistono sul fatto che i dugonghi si estingueranno nei prossimi 40 anni.

Le organizzazioni per la protezione degli animali includono le Dugongo dugon nelle loro proteste e dichiarazioni annuali. Eppure questi sforzi isolati sembrano essere oscurati dall'avidità umana.

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