Dermatite da leccamento acrale nei cani

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Anonim

Sebbene sia noto che i gatti si puliscono continuamente, anche i cani usano la lingua per pulirsi. In alcuni casi, il leccare è così ripetitivo o intenso che porta alla dermatite acrale. In questo articolo ti diremo cos'è e come trattarlo.

Cos'è la dermatite acrale?

Conosciuto anche come foruncolosi acrale o granuloma acrale, è una malattia cronica causata nella maggior parte dei casi dal comportamento del cane, che non può smettere di leccare un'area specifica. Ciò non consente alla ferita di guarire completamente e peggiora sempre di più.

Generalmente, la dermatite acrale inizia come un'infezione batterica o fungina, un'allergia, un taglio o un'eruzione cutanea dovuta a una puntura d'insetto. In alcuni casi si verifica a causa di noia o problemi di comportamento del cane, che lecca senza sosta in una zona specifica, principalmente le zampe anteriori.

Quando quella ferita dà fastidio al cane, la prima cosa che fa è cercare di guarire e purificarsi attraverso la saliva. Ma il problema è che questo comportamento diventa compulsivo e persino dannoso per la salute.

Il ciclo sembra non avere fine, poiché l'animale sente sollievo quando lecca, ma presto deve rifarlo quando il prurito, il dolore o altri sintomi ritornano. E questo comportamento ripetitivo si trasforma in dermatite acrale, un'infezione molto più grave dell'originale.

Sebbene qualsiasi cane possa soffrire di questo problema quando è sottoposto a molto stress (motivo per cui è così comune nei rifugi o nei canili), ci sono alcune razze più inclini alla dermatite acrale. Tra questi possiamo evidenziare il Labrador Retriever, il Pastore Tedesco, il Mastino Napoletano, il Golden Retriever, il Dobermann, l'Alano e il Mastino Spagnolo.

Come identificare la dermatite acrale?

Una dermatite acrale non è difficile da rilevare, poiché da un lato vedremo il cane leccare o mordere continuamente una zona specifica del corpo. D'altra parte, in quel luogo appariranno ferite, perdita di capelli, ulcere, infiammazioni, piaghe, sanguinamento o produzione di un liquido giallastro. Potrebbe anche avere un cattivo odore e avere un brutto aspetto.

È molto importante portare il nostro animale dal veterinario in modo che possa fare la diagnosi corretta. A volte può sembrare una dermatite acrale ad occhio nudo quando in realtà è un'infezione parassitaria o un trauma.

Se il professionista conferma la malattia, il passo successivo sarà identificare la causa che l'ha prodotta. In questo modo può essere trattata e curata. Come prima misura verrà somministrato un antibiotico per ridurre i sintomi che portano l'animale a leccare o mordere la zona e quindi permettere la guarigione. Possono essere applicate anche creme o trattamenti topici.

In modo che il cane non morda, verrà posizionato un collare elisabettiano, sebbene l'area possa anche essere fasciata, che deve essere supervisionata dal proprietario. Cambiare la garza o i panni sarà una sfida, ma va fatto con la periodicità indicata dal veterinario.

Quando la dermatite acrale compare a causa di un problema comportamentale nel cane, si consiglia alla famiglia di portarlo fuori a fare una passeggiata di più, giocarci di più e prestargli più attenzione. In questo modo ridurrai ansia e stress e non avrai comportamenti dannosi per il tuo stesso corpo.

Un ambiente sano e calmo è essenziale per il recupero e per evitare che la condizione si ripresenti. Se la dermatite acrale è stata causata dalla presenza di parassiti o batteri, sarà essenziale rafforzare i vaccini e garantire una buona igiene dell'animale.

Tieni presente che la dermatite acrale non è grave se viene rilevata e trattata precocemente, ma la cosa più importante è che non si ripresenti in futuro. Pertanto, individuare la causa è essenziale, al di là del trattamento stesso.