Tutto sul prurito canino

Questo nome potrebbe suonarci sconosciuto, ma il prurito canino colpisce frequentemente cani di tutte le razze ed età. Può colpire anche i gatti domestici. Ecco i suoi principali sintomi e consigli per aiutarti a prenderti cura del tuo animale domestico.

Prurito canino: cos'è e come si sviluppa?

La medicina veterinaria usa il termine "prurito canino" per riferirsi a il prurito o la sensazione che porta al prurito. La sua manifestazione provoca un desiderio intenso e persistente di strofinando, graffiando, leccando e mordendosi la pelle e il pelo.

Qualche volta, il prurito può apparire isolato e, generalmente, associato al sistema nervoso. Ma può essere un sintomo di altre patologie. Si sviluppa a causa di infiammazioni cutanee e allergie o infestazioni da ectoparassiti.

La prognosi per il prurito canino è generalmente positiva, ma dipende dalla diagnosi precoce.. Se non trattata adeguatamente, può causare la perdita totale o parziale dei capelli.Nei casi più gravi, ferite e ulcere dovute a graffi intensi possono portare a infezioni batterico.

Sintomi di prurito canino

Il sintomo principale del prurito nei cani è, logicamente, il prurito stesso intenso e crescente. L'animale può sviluppare comportamenti ossessivi e passare l'intera giornata isolato a grattarsi o leccarsi. È più, molti cani si sfregano e strofinano le parti interessate del loro corpo contro oggetti e mobili di casa, o alberi in giardino.

Tale comportamento porta a quanto segue conseguenze:

  • Arrossamento e infiammazione della pelle.
  • Ferite e lesioni derivate da automutilazione.
  • Perdita parziale o completa dei capelli, la cosiddetta alopecia.

Principali cause di prurito canino

La causa più comune di prurito nei cani è associata a infestazioni da ectoparassiti. La presenza di pulci, zecche e acari può portare a prurito intenso e allo sviluppo di irritazioni e infiammazioni della pelle.

Le allergie appaiono come la seconda causa più comune di prurito negli animali domestici. Possono essere causati da cibo, parassiti, prodotti, polvere e alcuni agenti naturali, come muffe o pollini.

Alcuni endoparassiti, come i nematodi (ascaridi), possono anche causare prurito nei nostri animali domestici. Principalmente nei cuccioli sotto i sei mesi.

I prodotti chimici in alcuni prodotti per la pulizia e i cosmetici sono pericolosi anche per gli animali. Non solo facilitano la comparsa del prurito, ma possono causare avvelenamenti più gravi.

Prurito canino: il fattore psicologico

Il prurito canino è spesso complicato dall'attivazione del cosiddetto circolo vizioso del prurito. Il prurito porta l'animale a grattarsi e provocare lesioni. Con questo, la sensazione di prurito aumenta, portando a un bisogno più intenso di grattarsi e nuove ferite.

Ma il circolo vizioso non si riduce alle espressioni fisiche. Questa sensazione di prurito è solitamente contagiosa e la sua progressione è associata al sistema nervoso.

Lo stimolo del prurito causato nella pelle raggiunge il cervello attraverso questo sistema. La risposta immediata dell'animale è solitamente quella di grattarsi per liberarsi rapidamente e far scomparire lo stimolo estraneo.

Ma questa reazione provoca più irritazione e porta a nuovi stimoli di prurito. così innesca una serie di reazioni viziose che possono causare irritazioni cutanee intense e nervose.

Il fattore psicologico del prurito è talmente determinante che può provocare il contagio tra uomo e animale. In molti casi, il proprietario sviluppa un prurito immaginario osservando il prurito canino.

Trattamento del prurito nei cani

Non esiste un unico trattamento per il prurito canino. Il veterinario può prescrivere unguenti, pillole o iniezioni per ridurre la voglia di grattarsi e prevenire ulteriori lesioni.

Generalmente, Sarà raccomandato un cambiamento nella dieta e test specifici per escludere la possibilità di allergie sottostanti.Se si riconosce un'infestazione da parassiti interni o esterni, deve essere effettuata la dovuta sverminazione.

È essenziale non automedicare un animale che soffre di prurito. Molti farmaci e anche alcune soluzioni fatte in casa possono peggiorare la sensazione di prurito e irritare ulteriormente la pelle.

Il trattamento del prurito nei cani deve essere il risultato della diagnosi effettuata da un veterinario specializzato in questa materia.

Prurito nei cani: è possibile prevenirlo?

Il prurito può essere prevenuto adottando abitudini igieniche positive casa, come mantenere l'ambiente pulito e ventilato. L'animale deve anche ricevere le cure che merita, come fare il bagno, spazzolare, accarezzare, ecc.

Fondamentali anche una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare per rafforzare il sistema immunitario. Gli animali allergici dovrebbero seguire una dieta ipoallergenica per controllare le loro reazioni organiche.

La medicina preventiva è fondamentale per combattere le cause legate a parassiti e allergie. Inoltre, visite regolari dal veterinario consentono una diagnosi precoce del prurito canino e di altri disturbi della pelle.

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