Il capodoglio, re degli abissi

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Anonim

Le sue dimensioni del cervello superano quelle di qualsiasi altra creatura su questo pianeta. È in grado di scendere fino a quasi 1.000 metri di profondità e di trattenere il respiro fino a 90 minuti. Senza dubbio, il capodoglio è una delle creature più affascinanti delle profondità oceaniche.

Caratteristiche del capodoglio

Il capodoglio, con un nome scientificoPhyseter macrocephalus,è un mammifero appartenente all'ordine dei cetacei. All'interno di questo ordine ci sono le creature più grandi: un maschio adulto può raggiungere i 20,5 metri e pesare 57.000 chilogrammi.

Alla nascita, il capodoglio è alto quattro metri e pesa ben 1.000 chili.L'unico predatore di questa imponente creatura è l'orca assassina, i cui attacchi di solito non sopravvivono.

Il capodoglio è facilmente riconoscibile per il suo colore grigiastro e la sua testa enorme. Le sue enormi dimensioni sono dovute al fatto che, al suo interno, il cranio di questi cetacei nasconde un fluido dalla funzione sconosciuta chiamato spermaceti. In un primo momento il colore e la consistenza ci hanno fatto pensare che si trattasse di sperma, anche se la funzione di questo fluido non è ancora nota.

Una delle teorie più accreditate lo collega alla galleggiabilità del cetaceo. Grazie alla sua consistenza, le basse temperature solidificano il liquido, che può pesare fino a 40 chilogrammi.

In questo modo, è più facile per loro nutrirsi a una profondità di quasi 1 000 metri e, Grazie alla potente capacità dei suoi quattro stomaci, il capodoglio è in grado di ingerire calamari giganti vivi.

Comportamento

È normale che il capodoglio si muova in branchi di circa 15 o 20 esemplari. Le femmine sono accompagnate dai loro piccoli e sono più sedentarie, mentre i maschi viaggiano da una mandria all'altra. Per quanto riguarda la riproduzione di questi mammiferi, il periodo di gestazione va dai 14 ai 16 mesi e la madre può continuare ad allattare fino a tre anni.

Le femmine praticano l'allevamento in comune in acque tropicali o subtropicali. I maschi, dal canto loro, tendono a migrare a latitudini più elevate con altri esemplari; e si muovono anche da soli. Il capodoglio è di solito visto in aree di acque profonde e abbondante biodiversità.

Quando arriva la stagione degli amori, i maschi si spostano verso l'equatore per riprodursi. I capodogli, quindi, trascorrono la maggior parte della loro vita in due diversi gruppi: in primo luogo, negli asili nido che le femmine improvvisano con i loro piccoli. Dopo, ioI maschi formano "gruppi singoli", che migrano per cacciare e riprodursi.

Un particolare senso dell'orientamento

Le affascinanti abitudini del capodoglio includono un intricato sistema di onde sonore. Questi cetacei emettono una sorta di 'click', che usano sia per comunicare che per l'ecolocalizzazione. Questo è che l'emissione di bande sonore nell'acqua viene riflessa da altri corpi e strutture, e ti permettono di conoscere la tua topografia.

Ricordando quanto sopraspermaceti, questo fluido viscoso permette lorodirigere e proiettare le onde prodotte. Se ritiene, inoltre, che possano svolgere un ruolo importante nelle loro abitudini di cacciain quanto le alte frequenze a cui vengono emesse possono servire a stordire la loro preda.

Il capodoglio nella cultura popolare

Durante i secoli XVIII e XIX, il capodoglio era il pilastro dell'industria baleniera per il valore del suo olio e della cosiddetta ambra grigia, una scarica infiammabile e cerosa.

L'intestino dell'animale lo secerne per facilitare il transito di cibi difficili da digerire, come i calamari. Principalmente, questa sostanza veniva usata come fissativo in profumeria, sebbene sia attualmente sostituito da composti sintetici.

Nonostante il duro colpo che hanno subito dalla caccia alle balene, non è considerata una specie minacciata. Tuttavia, l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) lo considera vulnerabile.

Il capodoglio ha un posto anche nella letteratura: ricordiamo il mitico esemplare albino diMoby Dick. Nel romanzo di Herman Melville, un baleniere passa le sue giornate a rincorrere il capodoglio che gli ha strappato una gamba, in preda a una folle ossessione.

A quanto pare, il famoso esemplare albino esisteva sotto il nome diMocha Dick e viveva sull'isola di Mocha, in Cile. I feroci combattimenti tra questo capodoglio aggressivo e i suoi cacciatori sono stati registrati in una pubblicazione di New York. Nel 1851 Herman Melville immortalò la figura di Moby Dick e quella dell'affascinante capodoglio.