Emodialisi nel cane e nel gatto: tutto quello che c'è da sapere

L'emodialisi, così diffusa nella medicina umana, è uno dei campi più inesplorati della medicina veterinaria. Pertanto, l'insufficienza renale negli animali domestici è una sfida per i professionisti. È necessario trovare la procedura corretta quando si assegna un trattamento che sia realmente efficace nel recuperare o mantenere la funzione filtrante dei reni dell'animale.

Se stai leggendo questo articolo perché ti è stato proposto un trattamento dialitico per il tuo cane o gatto, qui hai tutte le informazioni sulle tecniche più utilizzate. Non perderlo.

Insufficienza renale, che cos'è?

I reni sono responsabili del filtraggio del sangue che circola attraverso il corpo, che aiuta a mantenere la omeostasi, cioè l'equilibrio nei diversi sistemi dell'animale. nefroni -cellule strutturali che compongono il tessuto renale- Sono loro che hanno il compito di deviare tutti i rifiuti in modo che vengano eliminati attraverso le vie urinarie.

Tuttavia, quando questi nefroni vengono danneggiati e distrutti, la funzione renale viene ridotta, quindi tossine, minerali e altre molecole in eccesso rimangono nel corpo, portando ad avvelenamento sistemico. Il danno renale negli animali domestici è classificato in 2 modi, in base alla perdita di funzionalità:

  • Insufficienza renale acuta: è un danno puntuale e recuperabile, controllabile con farmaci e/o dieta.
  • Insufficienza renale cronica: quando i reni hanno perso il 75% o più della loro area funzionale, è necessario un trattamento salvavita. L'animale non si riprende e deve essere curato per tutta la vita.

L'emodialisi può essere utilizzata in entrambi i casi. Ad esempio, un cane che è stato avvelenato potrebbe aver bisogno di un trattamento di dialisi per rimuovere le tossine dal suo corpo e salvargli la vita. Se si tratta di una degenerazione cronica dei reni, sarà necessario un trattamento regolare con l'emodialisi per compensare l'insufficienza renale.

Tecniche di emodialisi nel cane e nel gatto

L'emodialisi è un trattamento che viene attuato per via circolatoria per filtrare il sangue attraverso una membrana artificiale semipermeabile, che a sua volta trasferisce le tossine dal sangue a una soluzione specifica.

Per diffusione, convezione e assorbimento, questo trattamento funziona come un rene artificiale che purifica il sangue del cane o del gatto. Nelle righe seguenti presentiamo i tipi più comuni di emodialisi in campo veterinario.

Emodialisi convenzionale

La diffusione e la convezione avvengono attraverso una membrana semipermeabile all'acqua, che separa il sangue dai rifiuti. Inoltre, il flusso sanguigno e quello del liquido dializzante circolano in controcorrente, evitando un fenomeno noto come retrofiltrazione. È un trattamento più lungo di altri, ma garantisce la corretta separazione delle molecole del sangue e dei fluidi.

Emodialisi ad alta efficienza

Nasce per ridurre i tempi dell'emodialisi convenzionale, aumentando la superficie della membrana filtrante, il flusso sanguigno e la quantità di liquido di dialisi. È importante evitare la disidratazione del paziente durante il processo, potrebbe causare ipotensione.

Emodialisi ad alto flusso

È la tecnica più utilizzata in pronto soccorso, in quanto rapida ed efficace, ma richiede un elevato flusso di sangue e liquido dializzante. In caso contrario, potrebbe verificarsi una retrofiltrazione, poiché le membrane sono più permeabili e inclini a consentire il passaggio del liquido di dialisi nel sangue.

È un'emodialisi di qualità superiore, poiché le molecole tossiche di dimensioni maggiori passano attraverso la membrana e lasciano il sangue, cosa che non accade con altri filtri.

Emofiltrazione

L'emofiltrazione viene utilizzata principalmente negli shock settici-da grave infezione-, in cui il paziente trascorre la maggior parte del tempo in stato di incoscienza. È una tecnica simile alla dialisi, ma molto più lenta, poiché il materiale filtrato viene rimosso e deve essere sostituito da fluidi che mantengano il volume sanguigno del paziente in numero adeguato.

L'emofiltrazione non utilizza liquidi dialisi, poiché filtra solo il sangue.

Emodiafiltrazione

Questa modalità combina il trasporto diffusivo dell'emodialisi convenzionale con il trasporto convettivo dell'emofiltrazione. Introducendo grandi quantità di liquido sostitutivo -alto flusso sanguigno-, è raccomandato per i pazienti con insufficienza renale cronica.

Dialisi peritoneale convenzionale

Il liquido di dialisi viene infuso nella membrana peritoneale. Il paziente lo indossa su questa membrana per eseguire la dialisi manuale 3 o 4 volte al giorno. Essendo estremamente stressante per l'animale, viene fatto quando viene ammesso.

Il vantaggio è che consente un controllo molto migliore dei parametri del sangue, il che lo rende ugualmente adatto a cani e gatti.

Dialisi peritoneale automatizzata

Con questa tecnica i cambiamenti del fluido addominale sono fatti con un cycler, di solito durante la notte, mentre il paziente riposa. È difficile applicarlo in animali non umani, soprattutto se non ricoverati.

Dialisi peritoneale continua

È un trattamento di dialisi peritoneale che funziona per tutta la giornata, permettendo al paziente di tornare a casa. Vantaggiosamente, non accumula liquidi o tossine nell'organismo, poiché il sangue viene continuamente messo in circolo, ma richiede un tipo di profilo psicologico dell'animale e la specializzazione del tutor per effettuare il trattamento.

Differenze tra dialisi peritoneale ed emodialisi

In medicina veterinaria, la taglia del cane e la sua fluttuazione biochimica sono molto importanti per la scelta di un trattamento adeguato. Normalmente i criteri per la prescrizione di dialisi peritoneale di qualsiasi tipo o emodialisi sono i seguenti:

  • Emodialisi:È usato in pazienti di peso superiore a 15 chilogrammi, se possibile con un quadro acuto. Il tutor non può farlo a casa, in quanto sono animali con valori sanguigni sbilanciati e di solito sono situazioni urgenti.
  • Dialisi peritoneale:adatto a cani e gatti sotto i 15 chilogrammi ed è ben tollerato quando l'emodinamica è scompensata. È ideale per le patologie croniche e c'è la possibilità di allenare il paziente a farlo a casa, ma i parametri ematici si stabilizzano più lentamente.

Note finali

L'emodialisi viene sempre più implementata negli ospedali veterinari, poiché si traduce in un migliore controllo dei sintomi nei cani e nei gatti rispetto ai farmaci e alla dieta, soprattutto nei casi acuti. Tuttavia, in qualità di custode, devi essere ben informato sui costi economici e assistenziali di questo trattamento, di solito sono alti.

Purtroppo un ricovero in ospedale implica uno stress molto diseguale tra umani e non umani, poiché questi ultimi non sono consapevoli che tutta questa sofferenza è finalizzata alla loro guarigione. Tuttavia, anche la gestione psicologica del paziente nella clinica veterinaria sta procedendo a poco a poco, fortunatamente sia per i tutori che per gli animali domestici.

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