Il più grande anfibio del mondo

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Anonim

La natura è piena di segreti che rimangono nascosti agli occhi umani. Ad esempio, potresti essere sorpreso di scoprire che fino al 2022-2023, il più grande anfibio del mondo non era ancora noto.Com'è possibile che un animale lungo 115 centimetri sia rimasto nell'ombra così a lungo?

Come in molte altre cose in questa vita, il segreto è nei geni dell'animale.Se vuoi saperne di più sul più grande anfibio del mondo, compresi i suoi costumi, la morfologia e le minacce, continua a leggere.

A proposito di salamandre giganti

Prima di entrare a pieno titolo nel mondo di questo affascinante essere, è necessario contestualizzare il gruppo di cui fa parte. Le salamandre giganti compongono la famiglia Criptobranchidae,che fino ad ora conteneva due specie, diffuso in Cina, Giappone e Stati Uniti. Questi eranoAndrias davidianusCryptobranchus alleganiensis.

La salamandra gigante cinese (Andria davidiano)era considerato il più grande anfibio della terra. Queste sono alcune delle sue caratteristiche:

  • È un anfibio con occhi piccoli e testa larga e piatta.
  • È di colore scuro, grigiastro in genere, con screziature.
  • Può raggiungere fino a 50 chilogrammi e 18 metri di lunghezza.
  • Si nutre di insetti, pesci, altri anfibi e gamberi tra le altre prede.
  • La tua vista è molto limitata, quindi caccia con l'aiuto di nodi sensoriali sparsi in tutto il suo corpo, che rilevano le vibrazioni nell'acqua prodotte dalla loro preda.

La salamandra gigante cinese è stata descritta nel 1837, quindi è normale che a questo punto tutti i lettori si chiedano: come è possibile che nel 2022-2023 sia stata scoperta una nuova specie? Come abbiamo precedentemente indicato, il segreto sta nella genetica.

Il più grande anfibio del mondo

Un recente studio pubblicato sulla rivista Ecology and Evolution ci fornisce le risposte alla domanda posta in precedenza. Attraverso l'analisi genetica dei campioni presenti nei musei, si è scoperto che le specieAndrias davidianusNon era solo uno, ma almeno tre diversi.

Uno di essi èAndrias sligoi, la salamandra gigante del sud della Cina. Questo è stato descritto nel 1924, ma in assenza di prove genetiche della sua differenza come specie, ha finito per essere compreso indistintamente con A. davidiano.Questo studio salva la differenziazione precedentemente sospettata, poiché non soloAndrias sligoiè una specie diversa, ma la salamandra gigante più grande del mondo.

Questa recente scoperta è affascinante, poiché la più grande specie di anfibio del mondo era, fino a poco tempo fa, inglobata all'interno di una specie che non le apparteneva. L'analisi genetica e gli studi di laboratorio consentono di effettuare queste differenziazioni in specie che, visivamente, sono praticamente le stesse.

Qual è il significato di questa scoperta?

Oltre ad ottenere conoscenze, che di per sé convalidano le indagini, questi dati sono di utilità pratica.Secondo la lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), la salamandra gigante cinese è in grave pericolo.

I più grandi pericoli che affrontano questi giganti anfibi sono perdita di habitat, bracconaggio e modifica delle loro dinamiche naturali attraverso l'allevamento. Per quanto strano possa sembrare, queste specie sono tenute negli incubatoi a causa del loro interesse culinario e della carne pregiata. Nelle strutture appositamente predisposte le salamandre sono migliaia, ma le popolazioni selvatiche sono gravemente minacciate.

In passato questi allevamenti erano soliti rilasciare allo stato brado esemplari allevati in cattività per favorire il ripopolamento delle salamandre. Non sapendo cheAndrias davidianusNon era una specie ma almeno tre, avrebbero potuto rilasciare la specie sbagliata nel posto sbagliato. Questo favorirebbe la competizione per le risorse, il trasferimento di malattie e l'ibridazione tra le specie, qualcosa di deleterio per le popolazioni naturali.

Ecco perché conoscere le diverse specie che compongono i generi degli esseri viventi è così essenziale. Ognuno richiede cure e territorio specifici, quindi mescolarlo inconsciamente può solo peggiorare la situazione.

La ricerca è essenziale

Come abbiamo visto, gli studi genetici sulle popolazioni animali sono essenziali per la loro sopravvivenza e il loro benessere. Non possiamo dimenticare che senza la scienza non c'è conoscenza e senza di essa la pianificazione di programmi di protezione è totalmente impossibile.

Ecco perché da qui incoraggiamo i lettori ad interessarsi al panorama della scienza che circonda il mondo animale. Scoperte affascinanti come questa vengono prodotte regolarmente che facilitano la conservazione degli animali nel loro ambiente naturale.