Infezioni nei dendrobates

I Dendrobates sono minuscole rane alte appena qualche centimetro e si distinguono per i loro colori sgargianti. Sono più conosciuti come rane freccia. Molte persone li hanno come animali domestici o li allevano in cattività, ed è per questo che è importante sapere di quali malattie possono soffrire e come possiamo curarli.

Quindi, per curiosità o perché hai acquistato questo animale come animale domestico, questo articolo ti interesserà. Continua a leggere e lo scoprirai quali sono le infezioni più comuni che questi stravaganti anfibi possono soffrire.

Dendrobate cosa sono?

I Dendrobates sono anfibi tropicali della famiglia Dendrobatidae appartenente all'ordine Anura, che include tutti i rospi e le rane.

Sono animali diurni la cui dieta si basa su piccoli insetti. D'altra parte, questi animali si caratterizzano per avere colori molto suggestivi e pittoreschi. Con loro avvertono di quanto sia pericoloso il veleno prodotto dalle tossine che emanano attraverso la pelle.

Questo fenomeno di avvertimento è noto come aposematismo e si verifica in molti altri organismi velenosi.

Esistono diverse specie di questo genere. Alcuni dei più comuni sono:

  • la rana freccia nero-verdeDendrobates auratus),
  • la rana freccia bluDendrobates azureus),
  • la rana freccia giallaDendrobates leucomelas)

Malattie nei dendrobates

La maggior parte di queste patologie sono cutanee e sono prodotte dall'infezione di ferite esposte all'ambiente. Questi si infettano quando entrano in contatto con microrganismi o quando non sono stati adeguatamente curati.

D'altra parte, possono provenire da la presenza di batteri che agiscono come patogeni opportunisti, cioè causano malattie e problemi quando le difese dell'animale sono indebolite a causa di un altro tipo di infezione, come virus o funghi.

Infine, è importante considerare colonizzazione microbica dei tessuti che si verifica una volta che l'animale muore.

Malattie batteriche

Sindrome della gamba rossa

Conosciuto anche come dermatosetticemia batterica, è una malattia che provoca arrossamento degli arti di queste rane. Di solito sono accompagnati da altri sintomi come anoressia, gonfiore o necrosi, tra gli altri.

La causa principale di questa infezione sono i batteri Aeromonas idrofila, sebbene ci siano altri microrganismi che possono anche partecipare a questa malattia, come:

  • Altri batteri: Enterobacteriaceae (ad esempio Salmonella), Streptococco o Stafilococco.
  • Virus: ranavirus.
  • Funghi: Batrachochytrium dendrobatidis.

È stato osservato che questa sindrome colpisce altri anuri e caudati (salamandre e tritoni) allevati in cattività o anche quelli trovati liberi in natura.

Malattie fungine

Chitridiomicosi

Questa malattia infettiva è la più comune e letale in questo tipo di rane, portando a una massiccia riduzione delle popolazioni di anfibi tutto il mondo. È prodotto dal fungo Batrachochytrium dendrobatidis, considerato il patogeno più pericoloso di questi animali.

Questo fungo è stato isolato per la prima volta da una rana freccia blu velenosa (Dendrobates azureus), sebbene oggi sia noto che colpisca più specie in tutto il mondo.

Il focus dell'infezione si verifica nella pelle di queste rane, l'organo più sensibile e importante degli anfibi.

Questo fungo agisce provocando anomalie nella funzionalità della pelle, impedendo il corretto trasporto degli elettroliti. Questa alterazione innesca altre anomalie patologiche, come una diminuzione della concentrazione di elettroliti nel sangue e danni cardiaci.

Ci sono anche altri segni che indicano che il tuo animale domestico potrebbe soffrire di questa infezione:

  • sintomi associati alla letargia, come stanchezza prolungata
  • eritema cutaneo,
  • perdita di appetito.

L'Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE) lo ha registrato come un patogeno molto pericoloso, poiché rappresenta una grande minaccia globale che si trasmette facilmente tra le popolazioni.

Malattie virali

ranavirus

Questi virus di famiglia Iridoviridae sono considerati come il più noto di tutti i patogeni che infettano gli anfibi.

La trasmissione avviene per contatto diretto tra dendrobati infetti. Gli animali colpiti possono soffrire di letargia, anoressia e anche difficoltà a nuotare. Un altro tipico segno che qualcosa non va è la perdita di colore degli organi interni come la milza o il fegato.

È molto probabile che altre infezioni batteriche si verifichino secondariamente in queste circostanze.

Malattie parassitarie

Ecco alcuni dei parassiti più comuni nei dendrobati:

oligocheti

Sono vermi che colonizzano le vie urinarie dei dendrobati. Uno studio li ha trovati in rane arlecchino velenose (Dendrobates histrionicus) che soffriva di peritonite.

Nematodi

Infezioni causate dai noti “vermi polmonari” (Rabdias) colpiscono sia le rane selvatiche che quelle allevate in cattività.

Questi nematodi rabditiformi minacciano i piccoli animali, causando patologie come enteriti o un aumento anomalo della mucosa intestinale.

trematodi

Ci sono prove che un genere di trematodi (Ribeiroia ondatrae) produce cisti che portano allo sviluppo di malformazioni alle estremità dei dendrobati.

Trattamento e raccomandazioni

Il metodo migliore per combattere queste infezioni è l'uso di antibiotici ad ampio spettro, sebbene la sua efficacia dipenderà da diversi fattori:

  • agente patogeno,
  • gravità della malattia,
  • presenza di altri microrganismi.

Si consiglia di utilizzare insieme un farmaco antimicotico, poiché è molto probabile che si verifichi una coinfezione con funghi. D'altra parte, mantenere gli animali in un ambiente adatto e tranquillo è essenziale per ridurre le situazioni di stress ed evitare lesioni cutanee.

Infine, la sorveglianza e il controllo continui di questi agenti patogeni dovrebbero essere una priorità per fermare malattie emergenti come quelle causate dai Ranavirus e dai funghi. B. dendrobatiditis.

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