Il rospo minerario, una rana velenosa

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Anonim

Il rospo minerario è una specie di anfibio appartenente alla famosa famiglia Dendrobatidae delle rane a punta di freccia o a punta di freccia. Il suo nome scientifico è Dendrobates leucomelas.

Dunque, il rospo minatore è una rana velenosa con sorprendenti motivi cromatici, che servono ad avvertire i potenziali predatori del pericolo di consumarlo a causa dei suoi alti livelli di tossicità. Per questo motivo il rospo minerario è considerato una specie aposematica.

Caratteristiche fisiche del rospo minerario

Il caratteristico schema cromatico del rospo minatore è il colore giallo che ricopre quasi tutto il suo corpo. Linee e macchie nere sono distribuite su questa base gialla e alcuni esemplari possono avere una colorazione arancione.

Il rospo minatore è lungo solo circa tre centimetri e raramente raggiunge i quattro centimetri. Ma nonostante, questa specie di rana dardo è la più grande del genere Dendrobates, sebbene il loro peso medio sia di soli tre grammi. Non ci sono differenze evidenti tra maschi e femmine, solo che i primi tendono ad essere leggermente più robusti dei secondi.

In cattività, i rospi minerari possono vivere fino a 20 anni, con una media compresa tra 10 e 15 anni. Ma nonostante, l'aspettativa di vita all'aperto è di soli 5-7 anni.

Distribuzione e habitat del rospo minerario

Il rospo minerario si estende in gran parte della foresta amazzonica, in particolare nella regione amazzonica del Venezuela. Tuttavia, si trova anche nel nord del Brasile, in una parte della Guyana e nella Colombia orientale.

Il suo habitat preferito sono le zone con alti livelli di umidità, quindi si può trovare nelle foreste tropicali dove piove molto e vicino a pozzi d'acqua. Il rospo minatore è un anfibio puramente terrestre, quindi le sue vite quotidiane sono trascorse su rocce, bromelie, alberi o persino sul terreno. Nei periodi di siccità viene riparata sotto tronchi morti o sotto sassi per preservarne l'umidità.

Comportamento e riproduzione

I rospi minerari sono noti per essere feroci nel difendere il loro territorio. Non esitano un attimo ad attaccare predatori più grandi. Emettono un forte richiamo che avverte i loro rivali, che è il più scandaloso tra le rane dardo velenose. Questo stesso richiamo viene utilizzato dal maschio per attirare le femmine nelle stagioni degli amori.

Inoltre, i rospi minatori maschi attirano l'attenzione delle femmine mostrando il loro colore giallo brillante che copre tutto il loro corpo. Questo processo di attrazione è più intenso all'alba e al tramonto.

Dopo che la femmina sceglie un maschio, lo segue nel sito di deposizione delle uova che ha scelto in precedenza. Questo dovrebbe essere un luogo con elevata umidità, di solito sulle foglie. All'arrivo, entrambi fanno una specie di danza in cui si strofinano a vicenda.

Al termine, la madre rilascia le uova, che vengono fecondate esternamente dal maschio. Questo processo riproduttivo avviene tra febbraio e marzo di ogni anno. Depongono da 2 a 12 uova ad ogni accoppiamento e possono deporre fino a 1 000 uova durante l'intera stagione degli amori. I giovani completano la loro metamorfosi tra i 70 ei 90 giorni dopo la nascita e raggiungono la maturità sessuale all'età di due anni..

Tossicità del rospo minerario

Questa specie di anfibio è insettivora, quindi si nutre di formiche, termiti, scarafaggi, grilli e persino ragni. La sua tossicità deriva dalla sua dieta, in particolare dal consumo di formiche. Questo è dovuto a in cattività perdono il loro veleno nutrendosi solo di grilli e mosche.

Il veleno del rospo minerario, come quello delle altre rane della famiglia Dendrobatidae, è neurotossico, letale per altri piccoli animali, ma raramente colpisce seriamente l'uomo. Alcune comunità indigene del Venezuela e della Colombia spalmano le loro frecce con il veleno di queste rane per facilitare la caccia di uccelli e mammiferi.