Un'incredibile storia d'amore che potrebbe salvare il giaguaro dall'estinzione

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Anonim

Il giaguaro è chiamato anche “yaguareté” in tutte le Americhe. È un felino carnivoro considerato il più grande d'America e il terzo al mondo, dopo il leone e la tigre. Sebbene la sua distribuzione originaria si estendesse agli Stati Uniti, a tutto il Centro e Sud America, compresa l'Argentina, in alcune zone, come gli Stati Uniti, la specie è praticamente estinta.

Nell'aspetto è molto simile al leopardo, anche se più grande, con una costituzione più robusta e un comportamento simile alle tigri. Si adatta bene a boschi fitti e umidi, a una grande varietà di terreni boscosi e frondosi.Proprio come la tigre, è un animale a cui piace nuotare.

Il giaguaro è solitario, di solito caccia attraverso imboscate ed è selettivo nella sua preda. Sebbene sia un grande predatore, è essenziale per stabilizzare gli ecosistemi in cui abita. Gli individui adulti hanno un morso molto potente, e questo permette loro di perforare i gusci dei rettili con un guscio duro, come avviene per le tartarughe, e di solito cacciano cercando la testa della preda tra le orecchie, eseguendo un morso mortale che passa attraverso il cranio delle loro vittime.

In pericolo di estinzione del giaguaro

Nella lingua Guarani, la parola yaguareté significa “la vera bestia”, e questo perché è il re delle giungle tropicali e subtropicali in America. Ha una grande capacità di adattamento, che gli permette di vivere dalla giungla più fitta alle savane e agli spazi più aperti, pur essendo sempre una specie solitaria. Ma nonostante questo adattamento, il giaguaro è in pericolo di estinzione, insieme ad altre 500 specie, in conseguenza della distruzione dei luoghi in cui abita abitualmente.

Si dice che, attualmente, non ne siano rimasti più di quindicimila esemplari in tutto il continente americano, a causa della sgranatura e della trasformazione dei loro habitat naturali in aree per l'agricoltura e l'allevamento, e dei loro incontri con l'uomo essere, che gli è costato la vita nella maggior parte delle occasioni.

L'Argentina era anche uno degli habitat naturali del giaguaro, ma secondo gli ultimi conteggi ne sono rimasti solo circa 200 esemplari, distribuiti nelle province di Chaco, Formosa, Jujuy, Misiones, S alta e Santiago del Estero.

Nonostante questi dati allarmanti, diverse organizzazioni pubbliche e private stanno portando avanti importanti azioni per consentire il recupero del giaguaro.

Una bellissima storia d'amore

Era il mese di maggio 2015, quando una femmina di giaguaro dello zoo di Mar de Plata arrivò al centro protetto Tobuna.Un gruppo di specialisti iniziò a lavorare per ottenere una pajera, in modo che si riproducesse e integrasse così la futura cucciolata nella natura.

Frutto dell'amore che è stato prodotto, è nato Nahuel, un maschio di 12 anni che pesa 75 kg. Questa storia d'amore è molto importante, perché è la prima volta che si tenta di riprodurre questa specie per reintrodurre la prole in ambienti selvaggi, ed è andata a buon fine

EL CECY è un centro pionieristico per questo lavoro, situato nella Riserva di San Alonso nella Riserva Naturale Esteros del Iberá. Nahuel e Tobuna dovrebbero accoppiarsi presto e Tobuna dovrebbe dare alla luce la prima cucciolata di cuccioli di giaguaro nati a Corrientes. Inoltre, si sta lavorando affinché CECY abbia un' altra coppia riproduttiva quest'anno e sono in corso trattative con centri in Paraguay e Brasile.

Un progetto ambizioso

Il progetto di reintegrazione del giaguaro è il più ambizioso programma di reintroduzione di specie minacciate che si stia realizzando nel continente americano, potendo contare su questo encomiabile lavoro con il supporto di numerose istituzioni governative e non governative , compresi quelli evidenziati dal governo di Corrientes.Tra i risultati di questi progetti, sono stati recuperati esemplari del formichiere gigante, del cervo della pampa, del pecari dal collare, dell'ara scarlatta e si prevede che presto inizi la reintroduzione del tapiro.

Per l'estensione di questi progetti, si sta lavorando per creare un grande Parco Nazionale che rafforzi e integri gli importanti progressi di conservazione che la provincia di Corrientes sta realizzando nel Parco Provinciale.

Fonte immagine: www.diariochaco.com