Cinofobia, la fobia dei cani

Sommario:

Anonim

Anche se per la maggior parte di noi i cani sono i nostri migliori amici, oggi le diagnosi di cinofobia sono in aumento.

Ci sono alcune persone che hanno la fobia dei cani, e questa è una re altà difficile che deve essere superata quotidianamente. Successivamente, impareremo di più sulla cinofobia, i suoi sintomi, le cause e il trattamento.

Cos'è la cinofobia?

Dal punto di vista medico, la cinofobia è definita come segue: “una paura persistente, anormale e ingiustificata dei cani o della rabbia che potrebbero trasmettere”. Pertanto, una persona che soffre di cinofobia prova un vero panico quando si percepisce in presenza di un cane.

Infatti, nei casi più gravi, i sintomi della fobia possono comparire solo immaginandola in un contesto che prevede la condivisione dello stesso ambiente di un cane. Inoltre, i sogni possono anche contribuire alla comparsa dei segni caratteristici di detta intensa paura.

Come distinguere una fobia da una paura "comune" ?

'Fobia' e 'paura' sono concetti diversi, cioè sono espressi in modo diverso. La paura è un sentimento insito nella nostra condizione umana, ed è presente anche negli altri animali; consiste in un meccanismo di difesa che svolge una funzione essenziale per la nostra sopravvivenza.

Questa è la paura che ci permette di essere vigili, riconoscere e agire in situazioni di stress o pericolo; Ovviamente questa è una reazione molto utile.

Nel caso della fobia, è caratterizzata da una sensazione di paura sproporzionata di fronte a situazioni quotidiane, innocue o addirittura irreali.Sebbene i cani possano davvero ferire una persona, a causa dell'autodifesa o della mancanza di addestramento, la cinofobia è chiaramente una paura che supera questa possibilità.

Quando abbiamo una paura a livelli sani, possiamo usare la nostra capacità razionale per analizzare il contesto in cui ci troviamo. Possiamo quindi decidere di adattarci e superare quella paura, o agire effettivamente per sfuggire o affrontare la situazione.

Tuttavia, se abbiamo una fobia di solito perdiamo questo controllo volontario sulla nostra stessa paura. Una situazione un po' spiacevole.

Poi, il sentimento supera la capacità razionale; e l'immaginazione di solito peggiora i sintomi, al punto da perdere ogni spiegazione razionale per una tale paura.

Ecco un esempio pratico per capire meglio la differenza: una persona può avere paura e tenersi a distanza da un cane grande e potente o irritato e, senza dubbio, è una cura preventiva assolutamente salutare.

Ma qualcuno che sviluppa una fobia per i cani mostrerà un vero panico quando vedrà, ad esempio, un cagnolino che cammina tranquillamente sul marciapiede di fronte a loro. E non importa se il cane appare del tutto innocuo e amichevole: la fobia non consente una diagnosi razionale che porti alla calma.

Sintomi di cinofobia

I sintomi della cinofobia sono simili a quelli di qualsiasi altra fobia, ma si sviluppano in relazione ai cani.

In linea di principio, ogni paura genera una sensazione di disagio; ma in una fobia la sofferenza aumenta, perché è alimentata dalla natura irrazionale di questa paura eccessiva. Questo disagio psicologico porta alla comparsa dei seguenti segni fisici:

  • Sudorazione eccessiva.
  • Tachicardia.
  • Sensazione di rabbia, collera o collera eccessiva.
  • Tremori.
  • Respirazione disturbata o difficoltà respiratorie.
  • Nausea e possibile vomito.
  • Dolori di stomaco (che possono causare diarrea).

Possibili cause della cinofobia

Il primo tentativo di spiegare la cinofobia collega l'aumento dei casi diagnosticati agli attacchi di cani che stanno facendo notizia in molti paesi.

D' altra parte, i ricercatori hanno indicato le esperienze traumatiche durante l'infanzia come la causa principale della maggior parte delle fobie. Nel caso della cinofobia, la maggior parte dei pazienti intervistati ha rivelato di essere stata esposta a qualche situazione negativa con i cani durante i primi 10 anni di vita.

Inoltre, è stato anche scoperto che le fobie possono essere "trasmesse" dai genitori o da persone molto influenti nella prima educazione di un bambino. Pertanto, dobbiamo essere molto attenti quando presentiamo i nostri piccoli ai cani.

Cinofobia: è possibile prevenirla?

Stabilire una prevenzione per una fobia è altrettanto o più complicato che indicare una causa specifica per il suo sviluppo. Attualmente, gli psicologi e gli psicologi dell'educazione specializzati in cinofobia fanno riferimento all'esposizione precoce e graduale come la migliore forma di prevenzione.

Poiché i bambini tendono ad essere più suscettibili allo sviluppo di fobie, dobbiamo evitare di esporli a situazioni traumatiche, oltre a trasmettere loro le nostre paure.

Logicamente, è importante insegnare loro a prevenirsi e ad adottare misure di sicurezza, ma privilegiando metodi razionali con l'aiuto di rinforzi positivi.