L'ecologia è la scienza che studia le relazioni degli esseri viventi tra loro e con il loro ambiente. Poiché il suo campo di studio è così ampio, ne esistono numerose varianti, come l'autoecologia e la sinecologia.
Qui ti diremo in cosa consiste ciascuno e ne descriveremo in dettaglio le somiglianze, le differenze e le applicazioni da un punto di vista biologico. Per saperne di più, continua a leggere.
Autoecologia: una specie e il suo ambiente
L'autoecologia è la scienza dedicata allo studio delle interazioni che una singola specie intraprende con l'ambiente in cui vive.È anche conosciuta come ecologia delle popolazioni, poiché la sua caratteristica principale è quella di concentrarsi sulle popolazioni di una specie specifica.
Per spiegare in cosa consiste, è necessario chiarire che la parola "ecologia" ha molti significati. A volte i biologi si riferiscono al modo di vivere e all'habitat della specie con questa parola, che può risultare strana per il grande pubblico.
L'autoecologia, meglio conosciuta come ecologia delle popolazioni, si concentra sulle popolazioni di una particolare specie.
Pertanto, non sarà difficile sentire un esperto di biologia marina parlare di come “l'ecologia delle balene sia seriamente minacciata dai cambiamenti indotti dall'uomo”, per esempio. Ciò che questo esperto ci sta dicendo con l'ecologia è "il modo di vivere e il rapporto con l'ambiente" dell'animale.
Esempi di autoecologia
Alcuni esempi di autoecologia o ecologia delle popolazioni potrebbero essere i seguenti:
- Lo studio dell'habitat degli animali. Alcuni ricercatori si dedicano allo studio di quali fattori fanno vivere determinate specie dove vivono. Un esempio potrebbe essere lo scarabeo rinoceronte.
- Lo studio del motivo per cui alcune specie sono in pericolo di estinzione. Le specie sono normalmente minacciate da determinati fattori specifici. Nel caso della vaquita, un cetaceo del Golfo di California, si tratta di una pesca eccessiva.
- Lo studio di determinati comportamenti o abitudini di determinate specie, come la migrazione delle cicogne, le danze di accoppiamento di alcuni uccelli e molti altri tratti comportamentali nel regno animale.
Si può così vedere come l'ecologia delle popolazioni si concentri principalmente sul rapporto di una specie o di un individuo con l'ambiente che lo circonda.
Sinecologia o ecologia di comunità: panoramica
Contrariamente al punto precedente, l'ecologia delle comunità o sinecologia si concentra sul tutto. La sinecologia è lo studio delle relazioni tra le varie specie e i loro habitat o tra gli ecosistemi.
Anche nota come ecologia di comunità, questa disciplina analizza tutti gli aspetti che hanno a che fare con gli ecosistemi nel loro insieme.
Per questa branca della biologia, ciò che è interessante non sono i fattori che influenzano una specie, ma tutti loro. Alcuni esempi di sinecologia sarebbero l'ecologia del paesaggio e lo studio degli ecosistemi.
Tipi di sinecologia
La sinecologia può essere suddivisa in due diverse tipologie: sinecologia descrittiva e funzionale. Ve ne parleremo di seguito.
La sinecologia descrittiva, come suggerisce il nome, è responsabile della descrizione dei gruppi di organismi esistenti in un dato ambiente da un punto di vista statico.
Così, la descrizione precisa di un ecosistema, delle sue specie e componenti (come la foresta pluviale amazzonica o la tundra polare) sarà un esempio di sinecologia descrittiva.
D' altra parte, abbiamo la sinecologia funzionale, che consiste nell'analisi dei fattori che rendono un ecosistema così com'è da un punto di vista dinamico.
In questo tipo, potremmo citare come esempio lo studio di processi come la predazione nell'ecosistema della savana, la piramide alimentare degli oceani o il riciclaggio della materia morta.
La sinecologia può essere suddivisa in due tipologie a seconda che si analizzino gli ecosistemi da un punto di vista statico o dinamico.
Due facce della stessa medaglia
Nonostante l'apparente separazione tra sinecologia e autoecologia, si potrebbe dire che sono due facce della stessa medaglia dal punto di vista dell'ecosistema basale.
Per il funzionamento di un ecosistema è ugualmente necessaria la sopravvivenza delle singole specie (autoecologia) e del gruppo di specie e delle relazioni che le formano (sinecologia).