Quali effetti ha la musica sugli animali?

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Anonim

Da sempre, siamo curiosi di sapere se ci sono effetti della musica sugli animali. Sebbene sia facile sperimentare con i nostri animali domestici, solo la scienza è riuscita a rivelare come alcuni animali reagiscono alla stimolazione musicale.

Sebbene ci siano diversi studi che utilizzano diverse strategie di ricerca con diverse specie animali, non esiste ancora una risposta univoca. Diamo un'occhiata ad alcuni esempi interessanti di seguito e riflettiamo su di essi.

The Blue Danube, numero uno nella musica canina

Uno studio con 161 cani residenti in un rifugio, ha valutato l'effetto di diverse melodie e generi sul comportamento canino. Hanno scoperto che la musica classica, in particolare il Danubio blu di Strauss, riduceva l'ansia.

Pertanto, hanno osservato un aumento significativo del tempo di sonno e una diminuzione dell'abbaiare. D' altra parte, l'effetto del metallo pesante non sembrava essere così positivo, poiché sono stati osservati un aumento dell'abbaiare, una minore durata del sonno e tremori costanti. Insomma, tutti sintomi che, forse, un vero metallaro non avrebbe ascoltando il proprio genere preferito prima di andare a dormire.

Che musica per le tue orecchie

Come i cani, anche le mucche preferiscono la musica classica. Sono stati segnalati tempi di mungitura significativamente più brevi quando le mucche hanno sentito grandi classici.

La Sinfonia pastorale di Beethoven e Il ponte sull'acqua agitata di Simon & Garfunkel furono grandi successi nella stalla del mungitore.

Questi brani hanno prodotto un modesto aumento del 3% nella produzione di latte. D' altra parte, quando il bestiame veniva esposto a canzoni ad alto volume, come Tigerfeet di Mud e Size of a Cow di Wonderstuff, non c'era alcun aumento nella produzione di latte.

Per le quaglie, la varietà è il gusto

Nel 2016, un gruppo filippino ha pubblicato uno studio su come i diversi tipi di musica influenzano le prestazioni, la qualità delle uova, il comportamento e l'economia dell'allevamento di quaglie giapponesi.

Nello studio, un totale di 165 pulcini, divisi in 5 gruppi, sono stati sottoposti a 12 ore continue di musica per quattro mesi. I gruppi di studio erano: control (niente musica) e mix di vari generi: classica, heavy metal, reggae.

L'analisi ha rivelato che le quaglie esposte a musica casuale e classica mostravano un peso corporeo finale più elevato rispetto agli altri gruppi. Anche la qualità delle uova era più alta nei gruppi con musica casuale e classica.

Mozart adattato per i roditori

Recentemente, uno studio si è proposto di determinare l'effetto della musica sulla memoria e sull'apprendimento. Il lavoro ha utilizzato quaranta topi esposti per dieci minuti al giorno per 10 settimane.

Per fare questo, hanno creato una versione 'rateril' della Sonata di Mozart per due pianoforti in re maggiore. La versione era due volte più veloce e un'ottava più alta dell'originale.

I gruppi di ratti hanno ricevuto gli stimoli musicali prima (A), un altro durante ('D') e il terzo prima e durante ('AD') il test della memoria. Il gruppo di controllo dei ratti (" C" ) è rimasto in silenzio.

L'apprendimento spaziale e la capacità di memoria degli animali sono stati testati in un labirinto radiale a 8 bracci.

Alla fine, gli autori hanno riferito che i ratti esposti alla musica prima e durante (AD) hanno mostrato un miglioramento significativo nell'acquisizione dei compiti.

Un miglioramento temporaneo

È interessante sapere che l'effetto della musica è stato temporaneo. Durante il test del gruppo campione, 4 ore dopo il trattamento, il miglioramento osservato era scomparso.

È chiaro che la musica modificata per adattarsi alla gamma uditiva dei roditori migliora la capacità di apprendimento del labirinto e le prestazioni della memoria, se hanno ricevuto stimoli musicali prima e durante i test.

I risultati sono promettenti, in quanto consentono lo sviluppo di un modello di ratto per studiare i disturbi della memoria umana.

La musica può essere uno stimolo positivo

In conclusione, questo insieme di studi evidenzia che la musica può essere una forza universale di espressione e cura. Pertanto, la musica può modellare le emozioni di esseri umani e animali.

Resta da vedere cosa sveleranno le prossime indagini che verranno alla luce sul rapporto tra animali e musica. Soprattutto quello che si adatta al tuo orecchio.