I pinguini sono un gruppo di uccelli che hanno rinunciato al volo per acquisire la capacità di nuotare. Si ritiene che questo drastico scambio di capacità sia avvenuto a un certo punto della storia più di 60 milioni di anni fa, il che significa che sono diventati acquatici ancor prima che si formasse il ghiaccio antartico.
Come è noto, i pinguini sono gli unici uccelli completamente adattati alle immersioni, il che ha generato varie modifiche nella loro biologia. Alcuni adattamenti, come una maggiore sensibilità visiva sott'acqua o l'espressione di geni che aiutano l'ossigenazione del sangue, sono l'esempio perfetto della loro specializzazione.Continua a leggere questo spazio e scopri come i pinguini hanno lasciato il volo per nuotare.
Gli antenati dei pinguini
Il fossile di pinguino più antico mai registrato è stato trovato in Nuova Zelanda, vicino alla regione di Canterbury. Questo sito è caratterizzato dal contenere resti fossili del Paleocene medio, un periodo compreso tra 66 e 56 milioni di anni fa.
Si stima che questo esemplare fosse alto circa 150 centimetri e avesse circa 62 milioni di anni. Nonostante l'età e le dimensioni, il fossile aveva già le tipiche zampe allungate e il lungo collo dei pinguini. Ciò ha sorpreso i suoi scopritori, dal momento che gli esemplari fossili che erano stati trovati fino a quel momento non avevano una somiglianza così stretta con gli esemplari attuali.
Come se non bastasse, l'aspetto fisico di questo fossile indicava che gli esemplari dell'epoca erano già specializzati nelle immersioni e che erano incapaci di volare. Visto da un altro punto di vista, i pinguini hanno abbandonato la loro capacità di volare per nuotare più di 62 milioni di anni fa.
Il ghiaccio non ha nulla a che fare con la sua evoluzione
È normale pensare che gli adattamenti del pinguino come il piumaggio impermeabile, le ali a forma di pinna, la capacità di ossigenazione del sangue e l'accumulo di grasso siano nati dal suo sviluppo in ambienti freddi. Tuttavia, questa idea non è corretta, poiché gli antenati dei pinguini vivevano in climi più tropicali e più caldi nelle aree vicine alla Nuova Zelanda.
Durante il Paleogene (tra 66 e 33 milioni di anni fa), il clima terrestre ha mantenuto temperature calde che hanno portato persino l'Antartide ad avere ecosistemi simili alle foreste. Grazie a ciò, gli uccelli che si trovavano nella regione della Nuova Zelanda (molto vicina all'Antartide) hanno potuto prosperare e diversificarsi.
Tra le specie che hanno beneficiato di questi cambiamenti c'erano gli antenati dei pinguini. I più grandi nemici che questi animali hanno dovuto affrontare sono stati i continui cambiamenti climatici e il raffreddamento della terra.A causa di ciò, infatti, dovettero addirittura fuggire dalla Nuova Zelanda e rifugiarsi in America, zona più calda e adatta alla specie.
La costante minaccia e l'incertezza li hanno portati a sviluppare caratteristiche adattive per resistere agli ambienti acquatici. Con questo, è possibile che i loro viaggi di sopravvivenza siano stati resi più facili e semplici, il che alla fine ha permesso al loro lignaggio di durare fino ad oggi.
Perché si sono adattati al freddo?
Tra le caratteristiche adattative più importanti sviluppate dagli antenati dei pinguini c'erano: la termoregolazione, la produzione di grasso e l'impermeabilità del loro corpo. Anche se gli adattamenti che hanno sviluppato dovevano far fronte agli ambienti acquatici, li hanno anche aiutati a resistere al freddo.
Naturalmente, tali funzionalità non erano sempre così efficienti e ci è voluto molto tempo prima che il lignaggio dei pinguini si specializzasse.Infatti, gli esemplari della famiglia Spheniscidae (pinguini) hanno un ritmo evolutivo piuttosto lento rispetto ad altri uccelli. Questo è il motivo per cui gran parte delle specie vissute durante il Paleogene si estinsero, non potendo resistere ai cambiamenti climatici del periodo.
In sintesi, sebbene i pinguini abbiano scambiato la capacità di volare con la capacità di nuotare più di 60 milioni di anni fa, le loro caratteristiche hanno impiegato molto tempo per diventare efficienti. Per questo motivo, hanno attraversato un complicato processo di adattamento al freddo, che ha quasi completamente spazzato via il loro lignaggio.
L'attuale problema del riscaldamento globale
Con tutto quanto sopra, è evidente che i pinguini sono una delle specie più sensibili di fronte all'attuale riscaldamento globale. Il lignaggio ha un basso tasso evolutivo, quindi è altamente improbabile che si adattino rapidamente e sopravvivano a questo cambiamento.
Paradossalmente, lo stesso fenomeno che ha generato le loro caratteristiche adattive è quello che minaccia di estinguerle. Oggi si può fare poco per prevenirlo, poiché il riscaldamento globale sta già provocando il caos in tutto il mondo ed è difficile fermarlo. Anche così, ci sono diversi specialisti che lavorano a una soluzione per mantenere in vita questi bellissimi e particolari uccelli che nuotano.