Confondere la tortora orientale con la tortora europea è facile, poiché la prima si vede raramente nell'Europa occidentale. Le loro migrazioni, sebbene lunghe, di solito si concentrano su altre aree che vedremo più avanti.
Cosa caratterizza questo colombiforme e cosa lo rende speciale? Questo è ciò che potrete scoprire in questo registro completo della sua biologia, poiché si tratta di un uccello le cui informazioni informative sono piuttosto limitate. Non perdere nulla, perché la tortora orientale è un animale incredibile.
Tassonomia e caratteristiche
La tortora orientale riceve il nome scientifico di Streptopelia orientalis ed è un uccello appartenente all'ordine dei columbiformi, alla famiglia dei Columbidae e al genere Streptopelia.Quest'ultimo comprende gli uccelli comunemente conosciuti come tortore e che si caratterizzano per la lista nera o maculata che corre lungo la parte anteriore del collo.
Questi sono uccelli di taglia medio-piccola, lunghi circa 35 centimetri.
Nel caso specifico della specie in questione, si tratta di un uccello dai colori accesi basati sul consueto piumaggio grigio-bluastro. Timoniere nere, bordo esterno marrone sabbia; questo stesso motivo è ripetuto sul dorso e persino sulla coda, ma attenuato.
Il suo segno distintivo sul collo è costituito da linee nere su bianco. I suoi occhi sono arancioni e le sue zampe sono rosa, come la maggior parte dei columbiformi.
Habitat della tortora orientale
Questa tortora è ampiamente distribuita in tutta l'Asia, anche se più a est. Ne esistono almeno 6 sottospecie, ognuna con piumaggio differenziato e proprie abitudini migratorie:
- Le sottospecie settentrionali (Streptopelia orientalis orientalis e Streptopelia orientalis meena) si spostano spesso in paesi della regione paleartica occidentale per riprodursi.
- Le popolazioni meridionali sono stanziali, cioè non migrano durante l'anno.
- Altre sottospecie viaggiano fino a sud fino allo svernamento, principalmente in India, Maldive e Giappone meridionale.
Di solito predilige gli ambienti boscosi e aperti, poiché in quei boschi trova abitualmente cibo e trova facile riparo tra i rami. In inverno, invece, si vede meglio in luoghi aperti, anche se questi non sono mai privi di alberi.
Cibo
La tortora orientale è un uccello granivoro, cioè si nutre principalmente di semi. Quelle che sceglie più spesso sono quelle a base di canapa, girasole, grano, amaranto e miglio. A volte completano la loro dieta con alcune proteine animali, di solito con gasteropodi.
Comportamento della tortora orientale
È un uccello diurno e gregario. Tendono a formarsi grandi stormi di individui, sebbene al loro interno vi siano coppie stabili che nidificano insieme in ogni stagione riproduttiva.
La maggior parte della loro giornata è basata sul foraggiamento sul terreno, alla ricerca di semi negli spazi aperti. Questo li mette in una posizione vulnerabile ai predatori, ma il fatto che siano in un gruppo e la loro vista eccellente dà loro un vantaggio nel volare rapidamente verso le cime degli alberi.
Il comportamento di corteggiamento è degno di nota, il maschio sbatte le ali mentre emette dei vocalizzi. Quindi inclina il corpo e alza la coda, senza smettere di cinguettare. È anche comune vedere la femmina maschio, appena prima della copulazione, tenere il becco e alzare e abbassare la testa.
Riproduzione
A seconda delle popolazioni e delle zone in cui risiedono, la stagione riproduttiva varia tra l'estate e l'inverno (in India, ad esempio, esiste una temperatura ottimale per la riproduzione nella stagione fredda).Il maschio è colui che raccoglie il materiale per il nido, lo porta alla femmina perché lo costruisca.
A volte, però, la coppia riutilizza nidi di altri anni o quello che altri uccelli abbandonano.
La coppia di tortore orientali è molto ben organizzata, il maschio cova le due uova (a volte una) deposte dalla femmina, mentre lei lo fa di notte. Dopo circa 15 giorni, le uova si schiudono e vengono nutrite da entrambi i genitori finché non finiscono di involarsi, 2 settimane dopo.
Stato di conservazione della tortora orientale

Fortunatamente, questa tortora non è attualmente in pericolo, è elencata come Least Concern (LC). La sua distribuzione è così ampia che, per il momento, la sua popolazione rimane stabile. In alcune regioni vengono cacciati per il consumo umano, ma al momento questa pratica non sta interessando in modo significativo le popolazioni.
Avvistare una di queste tortore è molto complicato se vivi nella parte occidentale dell'Europa o nel sud, ma non impossibile. I Columbiformi, in tutte le loro specie, sono animali molto bistrattati dalla cultura popolare, ma basta guardarli per rendersi conto di quanto siano incredibili. Non perdere l'opportunità di osservarli e proteggerli nella tua zona.