In che modo il cambiamento climatico influisce sui pinguini in Antartide?

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Anonim

L'Antartide, con i suoi quasi 14 milioni di chilometri quadrati di estensione, costituisce uno degli ambienti più estremi e inospitali del globo, in cui solo alcuni sono adattati a vivere. Rappresenta inoltre uno dei luoghi più sensibili ai cambiamenti degli ultimi anni. Così, il cambiamento climatico colpisce i pinguini dell'Antartide, uno degli animali più emblematici del Polo Sud.

Ci sono circa 18 specie di pinguini e circa 6 si trovano nelle zone antartiche e sub-antartiche. Occupano l'80% della biomassa degli animali vertebrati in detto ecosistema. Inoltre, svolgono un ruolo prezioso come indicatori ambientali.In questo modo, vi portiamo alcuni dettagli sulla vita di questi uccelli, le loro minacce e il modo in cui subiscono gli impatti dei cambiamenti climatici.

La vita dei pinguini in Antartide

Sulle coste del continente antartico e delle isole circostanti abitano diverse specie di pinguini, con dimensioni e stili di vita variabili. Sono uccelli migratori e molto ben adattati al freddo. Inoltre, presentano un comportamento sociale molto marcato, dato che formano numerose colonie.

Si muovono goffamente a terra. Tuttavia, in acqua sono ottimi nuotatori, il che consente loro di cercare il cibo con agilità in questo ambiente. In generale si nutrono di krill, crostacei simili a gamberetti, che costituiscono la base della catena tropicale in questo ecosistema. Mangiano anche altri animali, come piccoli pesci e calamari.

Durante la ricerca del cibo possono trascorrere fino a diverse settimane in mare aperto, senza toccare la terraferma. Pertanto, le piattaforme di ghiaccio galleggianti sono molto importanti e fungono da luoghi di riposo o rifugio.

Per riprodursi, i pinguini possono costruire nidi in tane, buche o sulle rocce, a seconda della specie. Così, gli Adelia (Pygoscelis adeliae), cercano luoghi costieri privi di neve per costruirli. Da parte loro, gli imperatori (Aptenodytes forsteri) si riuniscono sulle piattaforme di ghiaccio fisse per covare il loro unico uovo in piedi. Inoltre, hanno bisogno di iceberg e scogliere di ghiaccio per proteggersi dal vento.

Perché i pinguini si sono estinti?

Non tutte le specie di pinguini sono minacciate di estinzione, ma molte delle popolazioni sono attualmente in declino. La verità è che il cambiamento climatico è il principale colpevole e rappresenta una grande minaccia per la vita di questi uccelli. Infatti, è elencata come la seconda causa principale di perdita di biodiversità in tutto il mondo.

Tuttavia, non è l'unica minaccia e potrebbero esserci anche altri pericoli. Tra questi possiamo menzionare i seguenti:

  • Uso delle risorse biologiche, come l'aumento della pesca marina.
  • Inquinamento.
  • Malattie invasive e introduzione di specie.
  • Turismo.

Impatto del cambiamento climatico sui pinguini in Antartide

Il cambiamento climatico porta a una riduzione dell'estensione del ghiaccio marino, aumento delle temperature (sia dell'acqua che dell'aria), cambiamenti stagionali, aumento delle tempeste e delle nevicate. Ciò ha effetti diversi sui pinguini dell'Antartide e delle isole sub-antartiche. In particolare, influisce negativamente sul loro successo riproduttivo, come segue.

Alterna la disponibilità e l'abbondanza di cibo

Nell'ecosistema antartico, il cardine delle catene alimentari è il krill e molti pinguini basano la loro dieta su questi crostacei. Tuttavia, il cambiamento climatico interferisce con diversi fenomeni oceanici che ne alterano la disponibilità e l'abbondanza.

Il ghiaccio marino fornisce cibo e riparo al krill antartico, quindi i cambiamenti nell'estensione del ghiaccio marino alterano anche l'abbondanza del crostaceo. Inoltre, il cambiamento climatico può influenzare le correnti che lo trasportano dai suoi luoghi di riproduzione all'ambiente oceanico, il che influisce sulla sua esistenza in altri luoghi che sono naturalmente forniti da fenomeni oceanografici.

Così, ad esempio, in luoghi come la Georgia del Sud, in alcuni anni si è verificata una riduzione della popolazione di krill antartico. Ciò influisce sul successo riproduttivo dei maccheroni o del pinguino s altaroccia (Eudyptes chrysolophus) nella regione. Un'alimentazione insufficiente ha un impatto non solo sulla riproduzione, ma anche sulla sopravvivenza degli adulti di questa specie e di altri membri della famiglia.

Perdita di habitat

Un altro effetto rilevante del cambiamento climatico sui pinguini antartici è la perdita dell'habitat, del ghiaccio marino, in particolare durante la stagione riproduttiva. Questo ambiente è molto prezioso per diversi esemplari.

Gli imperatori si riproducono nel rigido inverno meridionale sulle piattaforme di ghiaccio marino costiero. Interrompere questi spazi prima che i giovani siano pronti e in grado di raggiungere l'indipendenza riduce le possibilità di successo.

Inoltre, le piattaforme di ghiaccio rappresentano aree di riposo e riparo per le femmine durante i loro lunghi viaggi di foraggiamento dopo la deposizione. Il cambiamento climatico riduce gli spazi accessibili per questo, il che influisce anche sul successo riproduttivo e sulla sopravvivenza dei pinguini.

Anche l'habitat di nidificazione dei pinguini di Adelia nella penisola antartica è stato influenzato dai cambiamenti climatici. In particolare, a causa di un aumento dell'incidenza di forti nevicate che colpiscono nidi e pulcini. In questa specie, anche la ridotta copertura di ghiaccio marino può interferire con la migrazione e la sopravvivenza invernale.

Considerazioni finali

Anche per queste specie le previsioni per i prossimi anni non sono buone. Una pubblicazione sulla rivista Global Change Biology, nel 2012, descrive in dettaglio che il declino delle popolazioni di pinguini è più probabile degli aumenti. Si stima infatti per il 2100 una riduzione dell'81% degli imperatori di Adélie Land.

Come puoi vedere, il cambiamento climatico può influenzare i pinguini antartici in modi diversi, alterando il loro habitat o la disponibilità e l'abbondanza di krill. Elementi che influenzano il loro successo riproduttivo e si verificano contemporaneamente ad altri effetti di origine umana, come la pesca e il turismo.