L'oceano è uno degli ecosistemi con la maggiore diversità biologica e le sue caratteristiche permettono l'esistenza di animali giganteschi. In questo luogo, gli squali esibiscono alcuni degli aspetti più minacciosi dell'ambiente, a causa delle loro feroci mascelle con denti aguzzi. Questi pesci cartilaginei sono grandi predatori del mare, quindi i loro denti devono essere all' altezza del compito della loro preda.
I predatori devono essere adattati per affrontare vari ostacoli e il più ovvio è la capacità delle loro mascelle. Per questo motivo, questi squali hanno specializzato il loro macchinario dentale per diventare dei veri titani dell'acqua.Non contare tu stesso i denti degli squali, meglio leggere per saperne di più su questo argomento.
Come sono i denti di squalo?
La mascella e l'intera struttura corporea di questi squali sono costituite da cartilagine, necessaria per migliorare la loro galleggiabilità in acqua. A causa di ciò, hanno una buona mobilità, un ampio diametro di apertura della bocca e un'elevata flessibilità, che li rende in grado di proiettare anche le mascelle. Queste condizioni forniscono loro le caratteristiche necessarie per essere ottimi predatori.
I denti degli squali sono di origine dermica, nel senso che sono creati dagli stessi tessuti della loro pelle. Questo perché questi pesci non hanno una mascella ossea, poiché tutto il loro scheletro interno è costituito da cartilagine, un materiale più morbido e leggero. Di conseguenza, i loro denti sono molto diversi da quelli della maggior parte degli esseri viventi.
Quando si dice che la pelle e i denti hanno la stessa origine, non significa che l'epidermide diventa un dente.In altre parole, entrambe le strutture condividono alcuni aspetti a livello cellulare, ma niente di più. Questa caratteristica è importante, perché per esso i denti dello squalo sono fragili e tendono a staccarsi frequentemente, poiché non esiste una radice che supporti ciascun dente.
Come sono disposti i denti di squalo?
I denti di questi squali sono disposti in file uno dopo l' altro, come se fossero dei "recinti" che vanno dall'interno verso l'esterno. È per questo motivo che nelle fauci di questi pesci si osservano grappoli di "becchi" : ogni dente ha il suo ricambio e questo viene generato dall'interno della sua bocca.
Quando un dente cade, quello dietro prende il suo posto.
La struttura dentale di questi organismi è finalizzata a risolvere la continua perdita dei denti attraverso le file sostitutive che sostituiscono le precedenti.Nonostante i loro denti fragili, gli squali riescono a rimanere in cima alla catena alimentare dell'oceano come predatori nati.
Tipi di denti
La maggior parte di questi pesci cartilaginei è eterodonte, cioè la loro mascella contiene diversi tipi di denti. Come gli umani, questi squali hanno una propria classificazione dentale basata sulla posizione naturale del dente in bocca:
- Medio: questi denti si trovano proprio al centro della bocca, sopra la sinfisi.
- Sinfisi: sono piccoli e asimmetrici e si trovano su ciascun lato dei denti medi, vicino alla sinfisi.
- Anteriori: sono su entrambi i lati della mascella. Sono quelli che seguono le sinfisiche.
- Intermedio: di solito tra i denti anteriori e posteriori.
- Laterali: non sempre presenti, ma si trovano prima dei posteriori e sono più grandi dei posteriori.
- Posteriori: si trovano dopo quelli intermedi o laterali, essendo di dimensioni più piccole.
Sebbene questi siano i principali tipi di denti, non tutti sono presenti in diversi squali. Inoltre, è proprio questa differenza che consente di identificarli e raggrupparli. Inoltre, come accennato all'inizio, non tutti sono eterodonti, quindi esistono anche omodonti. Quest'ultima caratteristica è presente negli organismi filtratori, come lo squalo balena.
Eterodontia sessuale?
Sì, proprio come sembra: in alcune specie di squali c'è una differenza dentale tra maschi e femmine. Ciò avviene però solo all'interno dell'ordine dei Carcharhiniformes ed è temporaneo, in quanto quando gli esemplari superano il metro di lunghezza le differenze sono meno evidenti. Anche così, questo meccanismo è presente in altri elasmobranchi (come i raggi).
In alcune specie, la varietà dei denti dipende dal sesso dell'individuo.
Quanti denti hanno gli squali?
La risposta a questa domanda è complessa, poiché ogni gruppo di squali contiene una modifica nella sua struttura dentale. In effetti, questa differenza consente ai ricercatori di separare ciascuna specie in un ordine diverso, a seconda della forma delle loro mascelle. Sulla base di questo parametro si propone la seguente classificazione:
- Carcharhiniformes: squali eterodonti che di solito non hanno denti intermedi.
- Esanchiformi: anche eterodonti con denti mediani ridotti, mentre gli altri sono abbastanza variabili. In questo ordine mancano i denti anteriori e laterali, ma sono presenti alcuni denti con cuspidi.
- Pristiophoriformes: hanno denti con variazioni in tutta la bocca (eterodonti) e hanno pezzi intermedi, anteriori e laterali.
- Orectolobiformes: eterodonti con da 5 a 6 file da 49 a 54 denti ciascuna.
- Squatiniformes: la forma della sua bocca è un po' più grande di quella degli altri squali (e degli eterodonti). Inoltre, i denti anteriori e posteriori sono ridotti e non ci sono intermedi.
- Squaliformi: omodonti senza denti intermedi, con denti anteriori e posteriori non molto lunghi.
- Lamniformes: la maggior parte sono eterodonti, con denti anteriori allargati e alcuni intermedi che li separano da quelli posteriori.
- Heterodontiformes: hanno denti differenziati in tutta la bocca (eterodonti) con piccole cuspidi negli anteriori, mentre i posteriori sono ingrossati e di forma molare. Questi squali non hanno denti intermedi.
Esempi di alcune specie
A causa della grande diversità esistente, molti di questi pesci cartilaginei hanno varie forme di denti. Per questo motivo, puoi trovare denti seghettati, piatti, appuntiti e persino molari.Con questo in mente, sono elencati alcuni esempi specifici per saperne di più sulle loro mascelle.
Denti dello squalo tigre (Galeocerdo cuvier)
Questa specie appartiene all'ordine Carchariniformes, il suo aspetto è corpulento e la sua bocca mantiene una forma ellittica. Lo squalo tigre può avere tra 36 e 49 denti ricurvi per linea e mostrare una forma seghettata con una direzione laterale. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Redvet, queste caratteristiche sono adattamenti per consumare prede dure (come tartarughe o molluschi).
Denti dello squalo toro (Carcharias taurus)
Lo squalo toro è una specie dell'ordine Lamniformes e presenta una caratteristica speciale, poiché i suoi denti sono piuttosto grandi e appuntiti. In generale, è un eterodonte che ha circa 281 denti in tutta la bocca. Nonostante ciò, queste sostituzioni dentali non sono visibili ad occhio nudo, poiché si trovano molto vicino all'interno della mascella.
Denti di squalo bianco (Carcharodon carcharias)
Lo squalo bianco è una specie dal corpo tozzo che appartiene anche all'ordine Lamniformes. La dentatura di questo organismo è molto particolare, in quanto è molto simile a quella del megalodonte e presenta denti dalla forma triangolare e seghettata. La sua mascella superiore ha 26 denti e la mascella inferiore ne ha 24 per ogni linea di sostituzione.
Ogni specie ha un diverso numero e forma di denti, quindi è difficile definire un numero preciso. Tuttavia, ciò che possiamo evidenziare è il suo gran numero di pezzi di ricambio che consentono allo squalo di avere sostituzioni quasi infinite. In questo modo, gli squali si consolidano come i più potenti predatori del mare, con una mascella potente e molti denti.