Vuoi sapere quali curiosità esistono sul becco del tucano? Sei generi e quarantadue specie diverse, così si compone la grande famiglia dei ranfastidi o tucani. Un bellissimo clan caratterizzato dai suoi colori sgargianti e dal suo bel piumaggio, ma soprattutto dal suo becco grande e ricurvo.
Curiosità sull'enorme becco del tucano che ti affascinerà
Non c'è dubbio che ciò che differenzia il tucano dagli altri uccelli è il suo becco distinto, enorme e colorato. Per questo è il suo segno distintivo, che lo distingue dalle altre specie, e che lo rende un uccello curioso e pieno di bellezza estetica.
Tuttavia, potresti non sapere che il becco del tucano svolge altre funzioni, lontane dalle apparenze fisiche, che ti sorprenderanno. Non perderli!
1. Porta freschezza
Come per altri tipi di uccelli, il becco del tucano svolge una funzione vitale per questo piccolo animale che abita i climi caldi e piovosi delle foreste tropicali.
In questo senso agirebbe come una sorta di termoregolatore che lo aiuterebbe ad adattarsi a questo clima e, grazie ad esso, riuscirebbe a sopravvivere in questi luoghi tempestosi e selvaggi. Inoltre, prima di coricarsi, si riparano e si proteggono sotto lo stesso becco.
2. Leggero come una piuma, una delle curiosità sull'enorme becco del tucano più appariscente
Anche se può sembrare il contrario, la verità è che il becco del tucano è una specie di osso cavo che, lungi dall'agire come un'arma d'attacco contro i predatori, serve solo a spaventarli grazie alle sue dimensioni.
Inoltre, ecco perché non possono nemmeno usarli per scavare nel terreno; perché mancano di una struttura solida, che dà loro maggiore leggerezza e permette loro di avere meno peso corporeo.
3. È un metodo di classificazione tra i tucani
Gli specialisti hanno classificato i tucani in due grandi gruppi, che si distinguono a loro volta per il loro enorme becco:
- Veri tucani: si riconoscono per avere un enorme becco giallo, con macchie colorate e un corpo bianco e nero. Inoltre, la sua coda è quadrata.
- Gli arasaris: sono più piccoli di quelli veri, la loro coda è sfalsata ea forma di cuneo. Inoltre, la loro pelliccia è solitamente verde, rossa e gialla.
Inoltre, come conferma il seguente studio pubblicato dall'Electronic Veterinary Journal, il becco funge anche da differenziatore per classificare i tucani in base al sesso. In effetti, sarebbe un buon metodo di ordinamento a questo proposito.
Nella ricerca è emerso che la lunghezza del becco delle femmine era di 9,1 cm, mentre quella dei maschi era di 10,1 cm. Per quanto riguarda la larghezza, nelle femmine la media era di 2,7 cm e nei maschi di 2,9.
4. Serve come metodo di corteggiamento
Questi uccelli, essendo monogami, mantengono un solo partner per tutta la vita. Durante la stagione degli amori, che solitamente è primaverile (aprile e maggio), usano il loro enorme becco per raggiungere i frutti dai rametti e donarseli durante il rito.
Una volta sviluppato questo metodo di corteggiamento, dopo che la femmina si è riprodotta, entrambi sono incaricati di incubare le uova. Inoltre, secondo uno studio pubblicato dalla National Agrarian University, è raro che si schiuda un solo uovo, la femmina di solito ne ha tra 2 e 4.
5. Attraverso di loro emerge una voce simile a quella umana
Il becco, come descritto nel seguente studio condotto nel 2017 da diversi ricercatori dell'Università Complutense di Madrid, è coinvolto nella vocalizzazione degli uccelli (cioè nei suoni che sono in grado di emettere).
La particolarità del becco del tucano in questo processo è che molti dei suoi suoni assomigliano alla voce umana. A differenza dei pappagalli, tuttavia, non sono in grado di ripetere i suoni. Inoltre, sono piuttosto territoriali ed è per questo che è difficile domarli.
Innamorati di più ora che conosci queste curiosità
Il tucano si trova nelle foreste pluviali tropicali del Sud America. Tuttavia, il suo becco vivace, lucente e grande lo ha reso uno degli uccelli più popolari al mondo.
E tu? Sei rimasto sorpreso da questi dati sul grande becco di questo meraviglioso uccello? Ti abbiamo letto.