Cosa mangiano le stelle marine?

Le stelle marine, conosciute anche come stelle marine in inglese, sono famose nella cultura di tutto il mondo, poiché molte specie sono comunemente viste quando si visita la spiaggia e si fa un tuffo. In ogni caso, al di là del loro rapporto con l'acqua marina, la popolazione generale ne sa ben poco. Ad esempio, potresti dire cosa mangiano le stelle marine?

Il loro aspetto alieno è sconcertante, poiché non si vedono occhi, gambe o bocca quando si analizza la superficie corporea di una stella marina. Come riesce a nutrirsi un essere vivente così apparentemente arcaico? Nelle righe seguenti vi diamo le risposte.Continua a leggere.

Cosa sono le stelle marine?

Prima di rispondere alla domanda su cosa mangiano le stelle marine, ci sembra doveroso inquadrarle un po' a livello tassonomico. Innanzitutto va notato che tutti gli invertebrati acquatici designati con questo nome generico sono nella classe Asteroidea, a sua volta collocata tra gli echinodermi. Il gruppo comprende circa 1.500 specie diverse, che abitano i mari dai tropici alle acque polari.

La maggior parte degli asteroidi condivide una struttura corporea comune: hanno un disco centrale e 5 braccia (sebbene alcune specie ne abbiano molte di più). La sua sezione aborale (dorsale) di solito presenta spine ed è dura, mentre la parte ventrale è più morbida e caratterizzata dalla presenza di più piedi tubolari, essenziali per la locomozione negli echinodermi.

Le dimensioni e i colori delle stelle marine sono molto vari, poiché il loro diametro, a seconda della specie, va da 2 centimetri a 1 metro e le tonalità possono variare dal nero al giallo, passando per il viola, l'arancione, il rossastro, il bluastro e molti più colori.Indubbiamente, la specie con cui la società in generale è più familiare è Asterias rubens.

La maggior parte delle stelle marine ha 5 braccia, ma alcune specie ne hanno fino a 40.

Cosa mangiano le stelle marine?

Ora che conosciamo un po' meglio questi enigmatici invertebrati, siamo pronti a rispondere a cosa mangiano le stelle marine. Sebbene sembrino pacifici e sembrino privi di bocca, questi animali sono ingannevoli: la maggior parte degli asteroidi sono predatori generici, si nutrono di spugne, molluschi bivalvi, lumache marine e altri piccoli invertebrati.

Senza dubbio, il loro metodo di alimentazione è estraneo agli umani. Le stelle marine hanno una bocca situata ventralmente al centro del disco (non vista dall' alto, ma vista dal basso) che è circondata da una spessa membrana peristomiale e chiusa da uno sfintere muscolare.Questo comunica direttamente con l'esofago, che si svuota nello stomaco.

La cosa più curiosa di questi invertebrati è che il loro stomaco è diviso in 2 sezioni: quella cardiaca e quella pilorica. Il primo è eversibile, quindi la stella marina può "rigurgitare" parte del suo apparato gastrico verso l'esterno. Ciò provoca il rilascio di enzimi digestivi, in modo che la preda inizi a digerirsi viva nell'ambiente acquatico stesso.

Una volta che la preda è morta e si è trasformata in una specie di poltiglia, lo stomaco cardiaco ritorna nella sua posizione normale e il cibo passa nella sezione pilorica. Pertanto, la stella marina è in grado di mangiare prede vive senza avere zanne, artigli o veleni che soggiogano le sue vittime. Incredibile, vero?

Un neuropeptide specifico provoca la retrazione e l'eversione della parte dello stomaco della stella marina.

Gli intricati metodi di caccia delle stelle

Il compito di nutrirsi delle stelle marine è piuttosto complicato se si tiene conto del fatto che molte di esse predano molluschi bivalvi, come cozze, vongole e capesante. Per combattere i gusci chiusi di questi animali, alcuni asteroidi usano la forza insolita dei loro piedi tubolari e aprono una piccola apertura. Quindi, entrano in parte del loro stomaco e rilasciano i loro enzimi, uccidendo la preda.

Numerosi studi hanno indagato le tecniche di caccia alle stelle, in particolare la relazione tra Asterias rubens e la loro preda, le capesante. È stato osservato che gli asteroidi tendono a selezionare bivalvi di piccole e medie dimensioni, poiché è più facile per loro raggiungere i loro gusci senza essere notati.

Le stelle marine secernono passivamente composti chiamati saponine e le capesante sono in grado di rilevarli.Pertanto, quando notano a livello chimico che un asteroide si sta avvicinando, si mettono in posizione di "propulsione" e scappano. Come risultato di questa interazione, le stelle possono selezionare solo gli esemplari più lenti e piccoli.

Le eccezioni che confermano la regola

Anche se vi abbiamo presentato cosa mangiano le stelle marine in generale, va notato che non tutte le specie seguono questa regola. Ad esempio, gli asteroidi più primitivi (come Astropecten) inghiottono la loro preda senza liquefarla chimicamente e la digeriscono completamente nella porzione cardiaca dello stomaco.

Ci sono mangiatori di detriti, che si nutrono di materia organica in decomposizione sul fondo del mare, e altri mangiatori di sospensioni, che mangiano il fitoplancton che galleggia nell'acqua. Non tutte le stelle marine sono predatrici, ma è la strategia di alimentazione utilizzata dalle specie più famose e abbondanti.

Senza dubbio, la domanda su cosa mangiano le stelle marine ha svelato molti più segreti di quanto si possa immaginare. Non solo sono generalmente animali predatori, ma usano uno dei metodi di caccia più sorprendenti nel mondo animale: rigurgitano il proprio stomaco e digeriscono vive le loro vittime. La natura non smetterà mai di sorprenderti con la sua crudezza.

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